domenica 27 gennaio 2008

A chi rispondi delle tue azioni?

Essere responsabili significa saper aprire il proprio cuore ad un numero limitato di amici.

Vuol dire confidarsi con persone accuratamente selezionate, sincere, che hanno meritato il diritto di esaminarti, di porgerti delle domande e di consigliarti.

Salomone ha detto:
"Chi ama ferisce, ma rimane fedele; chi odia dà abbondanza di baci." Proverbi 27:6
Altrimenti tradotto:
"Le ferite di un amico sono più importanti dei baci di un nemico."
Generalmente le persone responsabili:

Sono perspicaci: sanno quando hanno torto e lo ammettono ancor prima di essere poste di fronte alla verità.

Sono pronte ad ascoltare e ad imparare, e ad accettare i consigli

Sono disponibili: sempre accessibili, mai rinchiuse nella loro torre d'avorio

Sono oneste: odiano tutto ciò che è falso; sono appassionate per la verità, anche quando può far male.

Sono delle qualità che né le persone orgogliose, né le persone suscettibili possono sopportare, perché preferiscono fare bella figura piuttosto che comportarsi bene! Ma non ingannarti su ciò che ti propongo: non sto dicendo che CHIUNQUE ha il diritto di esaminare la tua vita. Sarebbe pericoloso.

Parlo di un numero limitato di amici di cui hai fiducia, accuratamente selezionati: quelli che hanno meritato il diritto di avvicinarsi a te e, nel momento giusto, di farti delle domande difficili, ma necessarie, per darti una visione corretta della situazione e la saggezza che ti manterranno sulla buona strada.

Un giorno Paolo ha affrontato Pietro, che ha dovuto rendergli conto del suo comportamento. Anche Samuele ha affrontato in questo modo Davide.
E tu hai qualcuno a cui poter rispondere delle tue azioni?

martedì 8 gennaio 2008

Sulla cresta dell'onda

Ciao, sono un'amica e collega di Maria Luisa e voglio parlarti del mio programma, nato e sviluppato in un viaggio a San Sebastian, luogo di surfisti.

Puoi scoprire lo scopo di questa trasmissione ascoltando le due piccole rubriche presenti all'interno: "In viaggio con Anna", di tutto e di più sui luoghi più o meno conosciuti del nostro pianeta e "Oltre l'orizzonte", quella che preferisco, dedicata alla Paurola di Dio.

Sulla cresta dell'onda... perché? Hai mai visto un surfista? Che fatica rimanere a galla sulla cima! Questo mi ha fatto pensare all'allenamento che Dio richiede a un cristiano: duro, costante, tenace. Ci saranno molti scivoloni ma anche tanta gioia!

Perché "Oltre l'orizzonte"? L'occhio umano è limitato, la vista arriva fino all'orizzonte, l'occhio di Dio invece arriva oltre, dove noi non possiamo arrivare. Lo studio e l'applicazione della sua Parola ci danno una visione diversa della vita.

E allora... prendi il tuo surf e lanciati sull'onda.... 96,900 di Radio Luce (oppura apri questa pagina) dal lunedì al venerdì, dalle 12,00 alle 12, 30. Ti aspetto, Anna