lunedì 11 maggio 2009

Evitare decisioni affrettate quando …


Tutte le vie dell'uomo a lui sembrano pure,
ma il SIGNORE pesa i cuori.
Affida al SIGNORE le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo. Proverbi 16:2-3

Quante persone, proprio come me, hanno tristemente ammesso (forse proprio in questi giorni) “se avessi la possibilità di tornare indietro farei scelte ben diverse...”, riferendosi ad azioni, decisioni o conversazioni che avrebbero voluto fare diversamente. Tutti conoscono la storia del re Davide che, per un attimo di debolezza e lussuria, ha commesso adulterio e omicidio; chissà quante volte nel suo cuore avrà ripetuto questa frase, chissà quante lacrime avrà versato al momento di pagare le conseguenze delle sue scelte affrettate e chissà quante volte avrà pensato alle alternative giuste e, purtroppo, sprecate. Se vuoi sapere dove ha trovato la forza di convivere con le drastiche conseguenze delle sue scelte leggi il Salmo 51, contenuto nella Bibbia.

Anche noi come Davide alle volte rischiamo di prendere decisioni sbagliate, soprattutto quando esse sono motivate dai nostri desideri o sentimenti. Altre volte, invece, sbagliamo nel prendere decisioni sotto stress o con motivazioni assolutamente sbagliate. Noi tutti siamo più vulnerabili di quanto pensiamo Quindi, una buona regola, è non prendere decisioni affrettate quando siamo arrabbiati, stanchi, depressi, frustrati ed affamati. In queste condizioni siamo portati a cercare gratificazione immediata, e questa è una vera e propria trappola pericolosa per noi e per coloro che amiamo.

Se hai fame mangia, se sei stanco riposa, se sei frustrato cerca la soluzione davanti a Dio con calma e serenità. Se devi prendere decisioni vitali siediti a tavolino e scrivi i pro e i contro di tale decisione... Alle volte abbiamo bisogno di tempo e saggi consiglieri prima di commettere errori madornali. Impara a considerare le conseguenze a lungo termine delle tue decisioni. Metti da parte la rabbia, non isolarti ma stai in buona compagnia e ripostati. Infine cerca il Signore e la sua guida e allora potrai esprimere giudizi corretti, invece di pensare, e rimpiangere, dopo a quanto diverso sarebbe stato se non avessi sbagliato la tua valutazione.