"Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c'è Dio».
Sono corrotti, fanno cose abominevoli;
non c'è nessuno che faccia il bene."
Salmo 14:1
Sono corrotti, fanno cose abominevoli;
non c'è nessuno che faccia il bene."
Salmo 14:1
A dire la verità, i liberi pensatori, i positivisti, i materialisti, i razionalisti rinnegano la fede, non perché non possano credere, ma perché non vogliono credere. L’orgoglio degli uni non può tollerare la supremazia di un Essere divino, a cui dovrebbero pure rendere conto delle loro azioni. La disperazione, il disprezzo, la ribellione degli altri che hanno visto i propri piani saltare, li portano a rifiutare l’idea di un Dio Giusto e Potente. Se questo Essere esistesse, non avrebbe forse dovuto, come il genio della lampada, realizzare tutti i loro progetti?
Altri ancora, volendo assolvere le brutte inclinazioni dei loro cuori, escludono a priori il pensiero scomodo di un Dio Santo. L’orgoglio dello spirito umano, proprio come fece Satana (vedi Isaia 14:13), vuole soppiantare Dio; l'orgoglio umano genera tutti i peccati. È la causa delle guerre e di tutti i mali. Dobbiamo ricordarci che il peccato significa opporsi alla volontà di Dio, detronizzare Dio, l’Onnipotente Creatore. Ma questa è solo un’illusione: Dio rimane e rimarrà sempre il Sovrano incontrastato dell’universo intero, sia che ci crediamo o meno.
“Rallègrati pure, o giovane, durante la tua adolescenza, e gioisca pure il tuo cuore durante i giorni della tua giovinezza; cammina pure nelle vie dove ti conduce il cuore e seguendo gli sguardi dei tuoi occhi; ma sappi che, per tutte queste cose, Dio ti chiamerà in giudizio! Bandisci dal tuo cuore la tristezza, e allontana dalla tua carne la sofferenza; poiché la giovinezza e l'aurora sono vanità.
Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai:
«Io non ci ho più alcun piacere»”
Ecclesiaste 12:1-3.
“Riconciliati dunque con Dio e avrai pace…”
Giobbe 22:21
Ma ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i cattivi giorni e giungano gli anni dei quali dirai:
«Io non ci ho più alcun piacere»”
Ecclesiaste 12:1-3.
“Riconciliati dunque con Dio e avrai pace…”
Giobbe 22:21
Il nostro destino, lo scopo della nostra esistenza, è glorificare Dio.
Chi siamo noi, per analizzare Dio, pesarlo con la nostra bilancia, sottoporlo ai nostri giudizi ed alle nostre critiche senza senso?
Se potessimo misurare ogni problema, se avessimo tutte le risposte a tutte le domande non saremmo più creature, ma Dio stesso. Impariamo a riconoscerLo e a conoscere noi stessi e constateremo che il peccato e l’ingiustizia sono in noi e non in Dio. Il rifiuto di Cristo, il Santo e il Giusto, rifiuto che si perpetra nei secoli, non è anche una prova dell’ingiustizia dell’uomo e del suo stato di peccatore? Non sono forse il nostro orgoglio e la nostra vanità che ci accecano? Accettiamo le risposte della fede e capiremo! Sono i nostri dèi profani e religiosi, che ci siamo scelti e creati da soli, che sono ingiusti e che ci hanno ingannato. Sono quelli che dobbiamo rifiutare per ritornare all'Unico Vero Dio.
Chi siamo noi, per analizzare Dio, pesarlo con la nostra bilancia, sottoporlo ai nostri giudizi ed alle nostre critiche senza senso?
“Piuttosto, o uomo, chi sei tu che replichi a Dio? La cosa plasmata dirà forse a colui che la plasmò: «Perché mi hai fatta così?»”
Romani 9:20
Romani 9:20
Se potessimo misurare ogni problema, se avessimo tutte le risposte a tutte le domande non saremmo più creature, ma Dio stesso. Impariamo a riconoscerLo e a conoscere noi stessi e constateremo che il peccato e l’ingiustizia sono in noi e non in Dio. Il rifiuto di Cristo, il Santo e il Giusto, rifiuto che si perpetra nei secoli, non è anche una prova dell’ingiustizia dell’uomo e del suo stato di peccatore? Non sono forse il nostro orgoglio e la nostra vanità che ci accecano? Accettiamo le risposte della fede e capiremo! Sono i nostri dèi profani e religiosi, che ci siamo scelti e creati da soli, che sono ingiusti e che ci hanno ingannato. Sono quelli che dobbiamo rifiutare per ritornare all'Unico Vero Dio.