martedì 26 gennaio 2010

Canale 23: il Salmo del teledipendente


Il salmo 23 del “teledipendente” è una parodia del Salmo 23 che mi ha fatto riflettere parecchio su un uso intelligente della TV... Si può fare un uso intelligente della TV, giusto? Leggetelo e poi scrivetemi che cosa ne pensate!

"La TV è il mio pastore tutto mi mancherà,
essa mi fa giacere in soffici divani
e mi guida lontano dalle Scritture.

Essa mi distrugge l’anima,
mi guida per sentieri di sesso e di violenza per amore degli sponsor.

Quand’anche camminassi nella valle della trascuratezza delle mie responsabilità, non ci saranno interruzioni,
perchè la TV è con me,
la sua antenna e il suo telecomando mi controllano.

Essa prepara davanti a me gli spot pubblicitari
alla presenza di tutte le multinazionali,
mi unge il capo con le filosofie mondane,
la mia concupiscenza trabocca.

Per certo pigrizia e ignoranza biblica
mi accompagneranno tutti i giorni della mia vita
e io abiterò a casa mia guardando la TV per lunghi giorni"

mercoledì 13 gennaio 2010

Sai sdrammatizzare?


Non adirarti a causa dei malvagi; non aver invidia di quelli che agiscono perversamente; perché (…) Confida nel Signore e fa' il bene; abita il paese e pratica la fedeltà. Trova la tua gioia nel Signore, ed egli appagherà i desideri del tuo cuore. Riponi la tua sorte nel Signore; confida in lui, ed egli agirà. Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce, e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno. Sta’ in silenzio davanti al Signore, e aspettalo; non adirarti per chi prospera nelle sue imprese, per l'uomo che ha successo nei suoi malvagi progetti. Cessa dall'ira e lascia lo sdegno; non adirarti; ciò spingerebbe anche te a fare il male.
Salmo 37:1-8

Pochissime persone sanno sdrammatizzare quello che succede loro! Di solito, si drammatizza un tale evento o una determinata emozione perché ti tocca da vicino, perché fa soffrire una persona che ti è cara, ma anche perché i sentimenti prevalgono sulla ragione! Sicuramente anche tu come me, avrai vissuto situazioni non eccessivamente drammatiche, ma che, mentre le stavi vivendo, ti sembrava che il mondo ti crollasse addosso. Forse proprio in questo momento stai attraversando momenti decisamente difficili ma forse non gravi come pensi.

Impara a sdrammatizzare! E ovvio che il colpo basso che ti hanno appena tirato è doloroso; sei deluso, soffri; questa persona che consideravi amica ti ha voltato le spalle; ti hanno mentito; ti hanno mollato nel momento in cui maggiormente avresti avuto bisogno di sostegno; ti accusano falsamente, ti trattano ingiustamente! Ok! Nessuna di queste cose è gradevole, anzi! Ma non è un dramma; per te non è ancora la fine del mondo.

Se hai preso in considerazione Dio, se lo hai fatto partecipe della tua vita, se hai riconosciuto Gesù Signore, Padrone e Salvatore di tutto ciò che sei o che hai, non perderti d’animo! Hai sempre la certezza di essere nella squadra vincente e la speranza di vedere il tuo Signore intervenire in tuo favore! Il tuo diritto, la tua giustizia verranno messi in evidenza prima o poi, non dubitarne! Intanto, occupati di Lui, riscopriLo, Lui il Sovrano Assoluto, trova piacere nella Sua Parola e nel dialogo con Lui, prendi il tempo di adorarLo! Considera che nessuno ti può separare dal Suo amore, nessuno può intaccare la tua comunione con Lui, nessuno ti può derubare del tuo tesoro, quello che hai nel tuo cuore! Allora, anche se gli attacchi sembrano moltiplicarsi all’infinito, anche se i tuoi avversari ti vomitassero addosso ancora altre ingiurie, vivi in pace, il tuo Dio è ancora il Dio che regna e l’ultima parola è la Sua!

lunedì 4 gennaio 2010



“Il SIGNORE parlò a Giosuè e gli disse:
«Alzati, attraversa questo Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che IO do ai figli d'Israele. Nessuno potrà resistere di fronte a te tutti i giorni della tua vita; come IO SONO stato con Mosè, così IO sarò con te; IO non ti lascerò e non ti abbandonerò. Sii molto forte e coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la legge che Mosè, MIO servo, ti ha data; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. Questo libro della legge non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. Non te l'ho IO comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare,
perché il SIGNORE, il tuo DIO, sarà con te dovunque andrai».
(Giosué 1:1-9)

Non è mai facile succedere a grandi eroi che hanno segnato la loro epoca. Nel corso della storia ci sono sempre state persone che sono uscite dall’ordinario per entrate nello straordinario, persone che hanno fatto prodigi per e con Dio. Dopo la morte del suo mentore, Giosuè dubitava della sua capacità di assumere una così grande responsabilità. Dio gli garantì il successo della missione con la Sua propria presenza, con le Sue promesse e con la Sua Parola. Ciò che Giosuè doveva fare era solo avere fiducia e obbedire.

Come ogni anno faremo nuovi proponimenti ed affronteremo nuove sfide. Ecco 4 suggerimenti che potrebbero aiutarti a superare ostacoli e a raggiungere lo scopo finale della tua vita:

1. Assicurati di essere dalla parte giusta e di avere Dio dalla tua parte. La Bibbia dice: “Se Dio è per noi e con noi chi sarà contro di noi?” (Romani 8:31-39)

2. Non sentirti troppo piccolo per compiere grandi cose con Dio e per Dio! Vederti piccolo non è segno di umiltà, ma d’incredulità. Rifiuta di essere intimidito dall’entità della sfida da affrontare. Se sei dalla parte di Dio sappi che Lui combatterà al tuo fianco (2 Cronache 20:16-17). Il tuo compito è semplicemente credere e obbedire. La Bibbia dice: “Io posso ogni cosa in Colui che mi fortifica!” (Filippesi 4:13)

3. Non ti paragonare agli altri. Tu sei unico. Dio vuole avere un rapporto personale con te. Sappi inoltre che Dio conosce già tutto di te e ogni cosa che ti accadrà quest’anno; Dio non sarà mai preso alla sprovvista (Isaia 43:1-5).

4. Non appoggiarti troppo su te stesso e sulle tue forze; appoggiati invece sulla Sua presenza che agisce in te e intorno a te. La Bibbia dice che quando siamo deboli Dio è forte a sufficienza per noi (2 Corinzi 12:9-10).

Detto questo ti auguro buon inizio dell’anno e buon proseguimento con Dio.