lunedì 25 ottobre 2010

Quello che Dio sa di te



Tu conti i passi della mia vita errante; raccogli le mie lacrime nell'otre tuo; non le registri forse nel tuo libro? — Salmo 56:8


Oggi gli scienziati ci dicono che non dimentichiamo nulla. Stimano che il nostro cervello, durante l'arco dell’intera vita, sia capace di archiviare un milione di miliardi di pezzi di informazioni. Incredibile vero? Se penso a me, comunque, ho qualche problema a crederci, visto che sono un tipo che dimentica un sacco di cose, soprattutto le chiavi. Spesso mi dicono “Se non avessi la testa attaccata al collo, dimenticheresti da qualche parte pure quella.” Eppure alle volte basta un profumo particolare o una scena da un film per riportarmi alla mente situazioni o persone che pensavo di aver dimenticato… cose vecchie di anni che sono rimaste impresse da qualche parte nella mia memoria e che pensavo di aver rimosso.

Dio ricorda tutto - sempre. Non ci sono lapsus nella Sua memoria. Non si dimentica mai di nessuno, Dio è Onnisciente, il che significa che conosce ogni cosa. La conoscenza di Dio è eterna, proprio come Lui. Quello che Dio sa oggi lo ha sempre saputo e lo saprà per sempre. Dio non impara cose nuove, Egli le conosce sin dal principio, e non dimentica le cose o le persone come facciamo noi. Noi impariamo cose nuove, ma Dio sa già tutto dall’eternità.

La Bibbia ci dice che Egli è a conoscenza sa di ogni uccellino che cade al suolo e che persino i nostri capelli sono contati uno per uno (Matteo 10:30). Beh, non ci vuole molto per contare i miei capelli, :-) dopottutto… forse per le vostre teste il conteggio sarà più impegnativo ;-)

La cosa incredibile è che il Dio Maestoso, Onnipotente Creatore dell’universo è interessato a noi, te e me, in una maniera precisa e dettagliata! Che cosa ci fa stare male? Che cosa ti preoccupa? Che cosa ti procura angoscia e mal di testa? Che cosa fa scendere lacrime dai tuoi occhi? Tutte queste cose sono note a Dio e sono importanti per Dio. Quindi, qualsiasi cosa tu stia affrontando adesso, Lui sa tutto. È cosciente degli errori commessi nel modo moderno, dei problemi della politica o dell’economia, niente Lo prende alla sprovvista. Dio conosce la fine di ogni cosa fin dall'inizio. Questo Onnisciente Dio ti ama, mi ama a tal punto che vuole avere con noi un’intima amicizia, vuole dialogare con noi in maniera semplice e profonda, ci ama a tal punto da sacrificare la propria vita per noi.

Ti pare poco? A me certamente no!Ed è per questo che posso affrontare ogni giorno, con tutto quello che porterà in gioia o lacrime, con la pace e la certezza che Dio sa tutto di questo giorno dall'eternità!

venerdì 15 ottobre 2010

Qualcosa che Dio odia veramente!



"Sei cose odia il SIGNORE, anzi sette gli sono in abominio: gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che spargono sangue innocente, il cuore che medita disegni iniqui, i piedi che corrono frettolosi al male, il falso testimone che proferisce menzogne, e chi semina discordie tra fratelli."
Proverbi 6:16–19

Dio odia la bugia
di qualsiasi colore essa sia:
che sia bianca, grigia o nera...
essa non sarà mai sincera.

Dio ama la verità,
Dio è la verità,
Dio ha incarnato la verità:
Gesù ha detto: Io Sono la Verità. (Giovanni 14:6)
quaesta è la realtà!

E' impossibile per Dio mentire (Ebrei 6:18)
e l'ipocrisia non la può proprio digerire!
Per non parlare poi del pettegolezzo...
Per Lui è tanfo, fetore, puzza, tremendo lezzo

Attenzione dunque prima di parlare,
ricordati che Dio ti sta ad ascoltare!

In uno studio condotto di recente è stato chiesto ad un campione di persone quali fossero le ragioni valide per mentire. Il 98% delle persone ha risposto che mente per evitare di offendere gli altri. Fino ad un certo punto, si può capire questa posizione perchè dire la verità non è sempre facile, soprattutto quando ti viene chiesto "ti piace il mio nuovo vestito"... "Come sto?"... "com'è il pranzo, buono?" e "come mi stanno i capelli rossi?" ecc...Comunque sia, mentire è peccato. Le bugie non hanno colore davanti a Dio ed anche le cosidette "bugie a fin di bene" sono da Lui detestate!

Ci sono altri sottili stratasgemmi che usiamo e che dovremmo chiamare "bigie": esagerazioni nel raccontare una storia; oppure "scusa, me ne sono dimenticato" quando in realtà avremmo voluto dire NO ad un determinato impegno ma non ne abbiamo avuto il coraggio; spesso il pettegolezzo è mentire con lo scopo di denigrare la reputazione degli altri e voler sembrare noi migliori; che dire poi del "che bello vederti" quando in realtà dentro di noi diciamo "che pizza, mo' mi tocca parlarci pure con sta' persona".

Proverbi 20:19 dice "Chi va sparlando palesa i segreti;perciò non t'immischiare con chi apre troppo le labbra.". Ci piace parlare degli altri ( o meglio sparlare) e sfortunatamente, spesso ci piace anche ascoltare chi sparla degli altri, fa parte della nostra maliziosa natura.

Come ti senti quando ti giungono all'orecchio menzogne sul tuo conto o pettegolezzi sulle persone che ami? Quanta delusione hai provato la prima volta che hai scoperto che qualcuno che ami ti ha spudoratamente mentito? Quindi sai bene quanto tutto ciò sia distruttivo.

Ricordati, Dio odia la bugia, quindi, iniziamo a odiarla anche noi e a evitarla a più non posso!

domenica 3 ottobre 2010

Non la mia, ma la tua volontà sia fatta!


Questo antico inno è una bellissima preghiera. Certo, non è facile pregare in questo modo, ma credo che essa sia l’espressione più alta di amore e fiducia verso il nostro Dio e Padre Celeste. Gesù, nel giardino di Getsemani, ha pregato qualcosa di simile quando era rattristato da una tristezza mortale. La Sua preghiera e i suoi sentimenti erano così intensi che grosse gocce di sangue gli rigavano il volto. Quei momenti furono per Lui così cruciali che il Padre Celeste inviò un angelo per sostenerlo e confortarlo. Alla fine Gesù poté dire: "Non la mia ma la tua volontà sia fatta!"

Che il Signore ci aiuti a rendere nostri i pensieri di questo inno, con gioia e pace profonde, con sicurezza e tranquillità sapendo che Dio vorrà sempre il meglio per noi!


Il tuo sentiero, non il mio, Signore, perché così è scuro!
Guidami con la tua mano, scegli tu il sentiero per me.
Che sia liscio o che sia difficile, sarà ugualmente il migliore;
Pieno di curve, o diritto, mi porterà alla tua presenza.


Non oso scegliere quello che mi spetta, anche se potessi farlo;
Scegli tu per me, mio Dio, per farmi camminare diritto.
Il regno che cerco è il tuo,
Che il sentiero che percorro sia il tuo, altrimenti mi smarrirò.


Prendi la mia coppa e riempila di gioia o di dolore,
Come ti sembra meglio; scegli tu per me il bene e le mie difficoltà.
Scegli per me i miei amici, la mia malattia o la mia salute;
scegli per me i miei problemi, la mia povertà o la mia ricchezza.

Non sia mia, non sia mia la scelta, in qualsiasi cosa, grande o piccola;
Sii tu la mia guida, la mia forza, la mia saggezza, il mio tutto.

Horatius Bonar (1808-89)