domenica 3 ottobre 2010

Non la mia, ma la tua volontà sia fatta!


Questo antico inno è una bellissima preghiera. Certo, non è facile pregare in questo modo, ma credo che essa sia l’espressione più alta di amore e fiducia verso il nostro Dio e Padre Celeste. Gesù, nel giardino di Getsemani, ha pregato qualcosa di simile quando era rattristato da una tristezza mortale. La Sua preghiera e i suoi sentimenti erano così intensi che grosse gocce di sangue gli rigavano il volto. Quei momenti furono per Lui così cruciali che il Padre Celeste inviò un angelo per sostenerlo e confortarlo. Alla fine Gesù poté dire: "Non la mia ma la tua volontà sia fatta!"

Che il Signore ci aiuti a rendere nostri i pensieri di questo inno, con gioia e pace profonde, con sicurezza e tranquillità sapendo che Dio vorrà sempre il meglio per noi!


Il tuo sentiero, non il mio, Signore, perché così è scuro!
Guidami con la tua mano, scegli tu il sentiero per me.
Che sia liscio o che sia difficile, sarà ugualmente il migliore;
Pieno di curve, o diritto, mi porterà alla tua presenza.


Non oso scegliere quello che mi spetta, anche se potessi farlo;
Scegli tu per me, mio Dio, per farmi camminare diritto.
Il regno che cerco è il tuo,
Che il sentiero che percorro sia il tuo, altrimenti mi smarrirò.


Prendi la mia coppa e riempila di gioia o di dolore,
Come ti sembra meglio; scegli tu per me il bene e le mie difficoltà.
Scegli per me i miei amici, la mia malattia o la mia salute;
scegli per me i miei problemi, la mia povertà o la mia ricchezza.

Non sia mia, non sia mia la scelta, in qualsiasi cosa, grande o piccola;
Sii tu la mia guida, la mia forza, la mia saggezza, il mio tutto.

Horatius Bonar (1808-89)