martedì 15 febbraio 2011

“… sii forte e mettiti all’opera!”

1 Cronache 28:10
“… sii forte e mettiti all’opera!”             

Ecco un commento di Albert  Einstein riguardo alla crisi:

“Non pretendiamo che le cose cambino se le facciamo sempre allo stesso modo. La crisi è la miglior benedizione che una persona o un paese possa avere, perché la crisi porta nuovi progetti. La creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte buia. Nella crisi nasce l’inventiva, le scoperte, le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza rimanere indietro. Chi attribuisce alla crisi i fallimenti e le pene della sua vita, vìola il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi  è l’incompetenza. L’inconveniente delle persone e degli Stati è la pigrizia nel trovare la via d’uscita e le soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide; senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia; senza crisi non ci sono meriti. È nella crisi che si vede il meglio di ognuno di noi; senza crisi, ogni vento è una carezza. Parlare di crisi  promuoverla e rimanere in silenzio è esaltare il conformismo. L’unica crisi che può minacciare la tua vita è quella nella quale non lotti per superarla.”

Che ne pensate di queste affermazioni? Come cristiani, anche noi viviamo quotidianamente delle crisi, o delle prove come le chiamiamo di solito. Domandiamoci allora: che ne facciamo di queste prove? Come le affrontiamo? Ringraziamo Dio che ci pone dinanzi sempre nuove sfide così che possiamo crescere e maturare nella nostra fede in Cristo? Permettiamo alle prove di compiere l’opera di Dio in noi? 

Dio ci ha scelto per far parte del Suo Regno ed essere persone coraggiose, che non si tirano indietro di fronte alle difficoltà e che raggiungono la meta perché guardano a Cristo, nostro Re e Condottiero.
 
“Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta.”  Ebrei 12:1-2