martedì 26 febbraio 2013

Preghiera esaudita


Io altresì vi dico: chiedete con perseveranza, 
e vi sarà dato; cercate senza stancarvi, e troverete; bussate ripetutamente, e vi sarà aperto. 
Perché chiunque chiede riceve, chi cerca trova, 
e sarà aperto a chi bussa. 
Luca 11:9-10



Correva l’anno 1814, la guerra stava devastando l'Europa, alcune truppe di Svedesi, Cosacchi, Tedeschi e Russi stavano marciando verso la città di Schleswig, in Germania. Gli abitanti della città erano molto spaventati a causa dei rapporti allarmanti che avevano ricevuto riguardo al modo violento e crudele di comportarsi dei soldati. 



All'entrata della città di Schleswig, sul ciglio della strada, c'era una casa isolata, abitata da un'anziana donna cristiana che, avendo ricevuto la notizia dell’invasione del nemico, iniziò a pregare affinché Dio innalzasse un muro protettivo intorno alla loro casa. Con lei abitavano anche sua figlia, vedova, e suo nipote. Quest'ultimo, sentendo la preghiera della nonna, rimase incredulo e disse che secondo lui era impossibile che Dio esaudisse una tale preghiera. L'anziana donna rispose: "Pensi che Dio, se lo volesse, non potrebbe costruire un muro intorno a noi, proprio in questo momento, per proteggerci dai nemici?”

La notte del 5 gennaio, al rintocco della mezzanotte, le truppe invasero la città da ogni parte. I soldati, con violenza e minacce, depredavano gli abitanti entrando di casa in casa. La famiglia della casa sul ciglio della strada ascoltava con ansia, aspettandosi da un momento all'altro di ricevere la sgradita visita degli invasori.A notte inoltrata l'esercito attraversò la città. Almeno quattro reparti di Cosacchi, feroci e selvaggi, formavano la retroguardia. Il giorno successivo nevicò abbondantemente e verso sera ci fu una così violenta tempesta di neve che gli invasori furono costretti a cercare un riparo, riempiendo così ogni casa o catapecchia che trovarono sul loro cammino. Mentre dall’esterno proveniva il rumore di un terribile trambusto creato sia dai soldati che dalla tempesta, nella casa dell’anziana credente regnava tranquillità e silenzio. Trascorsero le ore. Quando sopraggiunse l’alba la famiglia si aspettava da un momento all’altro di vedere i soldati alla loro porta, quindi attesero con trepidazione mentre la nonna continuava a vegliare, tremando, sperando e pregando.  

Dopo qualche ora, dato che non succedeva niente, il nipote aprì cautamente la porta di casa e si rese conto che Dio aveva letteralmente “costruito” un muro intorno alla loro casa. La neve, caduta abbondantemente il giorno prima, era stata ammucchiata dalla tempesta, nel corso dell’intera notte, ad una altezza tale da rendere ogni accesso impossibile. Una vera e propria muraglia circondava l’abitazione.

"Hai visto, ragazzo mio? Niente può impedire a Dio di innalzare un muro intorno a noi per proteggerci dal nemico! Ogni cosa è possibile a chi crede in Lui!".