mercoledì 4 dicembre 2013

La Bibbia Rubata e ... Fumata




Ramad, un uomo Indiano membro di una banda di ladri, una notte, mentre stava svaligiando una casa, notò un piccolo libro con la copertina nera che conteneva delle pagine molto sottili, perfette per farne sigarette e spinelli. Prese il libro e ogni sera strappava una pagina, la arrotolava attorno a del tabacco e si faceva una fumatina. 

Una sera notò che le piccole parole sulle pagine erano scritte nella sua lingua quindi, mentre fumava una pagina del libro, ne leggeva un’altra.  Il suo interesse crebbe giorno dopo giorno, finché lo Spirito Santo toccò il suo cuore. Ramad, una sera, s’inginocchiò e domandò al Signore Gesù di perdonare i suoi peccati e di salvarlo. La mattina dopo, Ramad il ladro, uscì da casa trasformato in Ramad il fedele seguace di Cristo. Andò a costituirsi restituendo tutta la merce rubata… e quello che restava del piccolo libro nero. Davanti allo sconcerto generale Ramad raccontò ciò che era successo nella sua vita e in prigione, dove egli scontò la condanna per i suoi crimini, divenne un fervente servitore e testimone di Cristo, portando altri alla conversione.

Quel piccolo libro dalla nera copertina era La Bibbia, la Parola di Dio e per Ramad il divulgarla diventò lo scopo della sua vita.

La parola di Dio, infatti, è viva ed efficace. 
È più tagliente di qualunque spada a doppio taglio. 
Penetra a fondo, fino al punto dove si incontrano l'anima e lo spirito, 
fin là dove si toccano le giunture e le midolla. 
Conosce e giudica anche i sentimenti e i pensieri del cuore. 
Non c'è nulla che possa restar nascosto a Dio. 
Davanti ai suoi occhi tutte le cose sono nude e scoperte. 
E noi dobbiamo rendere conto a lui.

Ebrei 4:12-13

Io non mi vergogno del Vangelo, 
perché è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente…

Romani 1:16