mercoledì 19 febbraio 2014




Un giorno un anziano maestro diede ad un suo giovane discepolo un sacco vuoto e un cesto di patate.

"Pensa a tutte le persone che hanno fatto o detto qualcosa contro di te recentemente, specialmente quelle che non riesci a perdonare. Per ciascuna, scrivi il nome su una patata e mettila nel sacco"

Il giovane pensò ad alcune persone e rapidamente il suo sacco si riempì di patate. 

"Porta con te il sacco, dovunque vai, per un mese" disse il vecchio saggio. "Poi ne parleremo".
Inizialmente il giovane non pensò alla cosa. Portare il sacco non era particolarmentegravoso. Ma dopo un po', esso divenne sempre più un gravoso fardello. Sembrava che fosse sempre più faticoso portarlo, anche se il suo peso rimaneva invariato. Passarono i giorni e il sacco cominciò a puzzare. Le patate marce emettevano un odore acre. Non era solo faticoso portarlo, ma anche sgradevole. Finalmente il mese finì e il giovane discepolo tornò dal suo maestro. 

Il maestro chiese al discepolo: "Quali sono le tue conclusioni o esperienze in questo mese?"

Il giovane prontamente rispose: "Quando non perdoniamo chi ci ha fatto un torto, portiamo sempre con noi emozioni negative che, giorno dopo giorno, si aggravano sempre più, proprio come queste patate. Questa negatività diventa un fardello per noi e peggiora sempre più diventando veramente sgradevole, rendendo poco piacevole la nostra stessa vita."
"Sì, questo è esattamente quello che accade quando si coltiva il rancore. Allora, come possiamo alleviare questo fardello?"

"Dobbiamo sforzarci di perdonare"

"Perdonare qualcuno equivale a togliere una patata dal sacco... Decidere di non pensare più al torto subìto. Quante persone per cui provavi rancore hai deciso di perdonare?" 

"Ci ho pensato molto... Mi costa molta fatica e molto impegno, ma ho deciso di perdonarli tutti".

Quando vi mettete a pregare, se avete qualcosa contro qualcuno, perdonate; 
affinché il Padre vostro, che è nei cieli, 
vi perdoni le vostre colpe. 
Ma se voi non perdonate, 
neppure il Padre vostro che è nei cieli 
perdonerà le vostre colpe. 
(Marco 11:25-26)

Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, 
il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi;  
ma se voi non perdonate agli uomini, 
neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. 
(Matteo 6:14-15)

E Gesù: «Dici: "Se puoi!" 
Ogni cosa è possibile per chi crede».
(Marco 9:23)