lunedì 17 marzo 2014

3 Consigli per Rispondere alle Critiche





 “Meglio riprensione aperta, 
che amore nascosto. 
Chi ama ferisce, ma rimane fedele; 
chi odia dà abbondanza di baci” 
(Proverbi 27:5-6). 


Le critiche sono inevitabili. In determinati momenti, capita a tutti di doversi confrontare con le opinioni di un’altra persona o di essere rimproverati aspramente per il proprio comportamento. Le critiche più costruttive arrivano dagli amici, dalle persone che ci conoscono di più e che ci amano di più. Nel suo libriccino “True Friendship”, Vaughan Roberts offre tre consigli per rispondere alle critiche, soprattutto a questo tipo di critiche – quelle che nascono in un contesto di amicizia, dove “il ferro forbisce il ferro”.

Aspettarsele
Dovremmo aspettarci sempre delle critiche. Dovremmo aspettarci sempre delle critiche perché siamo peccatori, lontanissimi dalla santità richiesta da Dio e dalla santità che desideriamo. Invece, dovremmo essere sorpresi dalle poche critiche che ci sono mosse. Dovremmo inoltre aspettarci delle critiche perché l'amicizia – soprattutto quella più intima – le richiede. La critica può nascere da uno spirito negativo, ma può scaturire anche dall’amore. I nostri amici più cari devono essere invitati apertamente a muovere critiche alla nostra vita. Nessuno, nella vostra vita, vi propone un riscontro critico? Forse in passato avete allontanato i vostri amici reagendo malamente e con orgoglio. Aspettatevi di essere criticati di tanto in tanto e invitate i vostri amici a farlo apertamente.

 
Esaminarle
Quando siamo oggetto di critica, soprattutto nel caso in cui l’osservazione risulti particolarmente pungente o sfacciata, è necessario esaminarla per capire se corrisponde alla verità. Può darsi che la percezione dei nostri amici sia errata, ma può anche darsi che sia migliore della nostra. Aveva ragione George Orwell quando sosteneva: “Per vedere quello che abbiamo davanti al naso serve uno sforzo costante.” L'umiltà ammette che gli altri possano vedere quello che non siamo in grado di vedere da soli, o quello che rifiutiamo di vedere. Roberts sostiene: “Dovremmo resistere alla tentazione istintiva di difenderci o di attaccare chi ci critica, cercando di capire invece se c'è un fondo di verità in quello che ci viene detto.” È necessario valutare con atteggiamento di preghiera ogni singola critica, per capire se sia giusta e vera.
 
Sopportarle
In alcuni casi, le critiche possono essere dolorose ma vere. In questi casi, dobbiamo sopportare tali critiche e rispondere a esse apportando qualche cambiamento alla nostra vita. Ci sono momenti in cui le critiche fanno male, perché appaiono ingiuste ai nostri occhi. In ogni caso, è bene evitare di rispondere per le rime o di scagliarsi contro chi ci ha criticato. Dobbiamo resistere alla tentazione di parlare male di quella persona o di rompere l'amicizia. Ancora meglio, dovremmo sopportare le critiche, come Gesù ha pazientemente sopportato le pesanti critiche che gli sono state rivolte. Come sempre, è Lui il nostro modello.