lunedì 27 ottobre 2014

Chi sarà il prossimo?


Aveva festeggiato 75 feste di Natale e Nuovo Anno, 74 feste di Pasqua, alla 75ª purtroppo non ci arrivò.Per 3.600 volte si era recata al mercato per comprare, appunto, a buon mercato.
Nell’arco del tempo della sua vita aveva lavato 467.500 piatti e 233.250 bicchieri, per non parlare delle pentole, padelle e infinite posate. Aveva fatto circa 50 acconciature e consumato qualche centinaio di paia di scarpe. Era stata invitata a 60 matrimoni, 135 battesimi e partecipato a 125 funerali, l’ultimo fu il suo.

Fu mamma adorata, due figlie laureate, le diedero tanta gioia, come i quattro nipotini.  Aveva avuto un impegno costante per la famiglia, ma poco tempo per sé e per Dio, ma ora si era dovuta fermare; la vita, questo conto alla rovescia, era arrivato allo zero. 

Non sempre si va al funerale degli altri. Un pellegrinaggio terrestre, comune e simile a noi tutti.
Ma se c’è l’aldilà, con inferno e paradiso, dove sarà adesso? Dove continuerà la sua esistenza eterna?
Sogni, sacrifici, ansie e speranze, gioie e dolori… È tutto fine a se stesso? Tutto è finito sotto una fredda lapide?

Moltissimi, ricchi e poveri, dotti e analfabeti, dicono che dopo non c’è più niente. Dio tramite la Bibbia dice che il dopo c’è. Se non c’è niente, non ha perso niente né il credente, né il non credente.
Ma se c’è, quello che perde è solo il non credente. Nella Bibbia leggiamo: “Lo stolto ha detto in cuor suo: «Non c’è Dio». Sono corrotti, fanno cose abominevoli; non c’è nessuno che faccia il bene” (Salmo 14:1). Meglio quindi se non c’è, così nella nostra vita possiamo fare ciò che ci piace, tanto se Dio non c’è, non c’è neanche nessuna condanna. Ma questi, dice Dio, sono pensieri dello stolto.
 
 Tu la pensi alla stessa maniera?
 
Con queste poche righe non si vuole fare una predica e neanche trasmettere sciagura. Vogliamo solo dire che la vita, anche se breve, è troppo bella per sprecarla solo per le cose, anche se legittime, della vita vissuta che abbiamo appena raccontato; l’aldilà con Gesù è ancora più bello, e vale la pena ricercarlo per averlo. 

Il Grande Amore di Dio per te è riassunto in un bellissimo versetto nel Vangelo di Giovanni: “Perché Dio ha tanto amato il mondo (te e me), che ha dato (a soffrire duramente fino alla vorte in croce) il Suo Unico Figlio (Gesù), affinché chiunque (te e me) crede in Lui non perisca (non vada all’inferno), ma abbia vita eterna (in cielo per sempre con Lui) (Giovanni 3:16).

Questo è il finale migliore, basta credere.
 

Ma attenzione!
 

Credere vuol dire avere fiducia nella persona e promesse di Gesù, significa prendere in parola Dio, riporre in Lui tutta la nostra fiducia per il presente e il futuro.

L'apostolo Paolo ha scritto:  "Questo è buono e gradito davanti a Dio, nostro Salvatore, il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità. Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo, 6 che ha dato se stesso come prezzo di riscatto per tutti; questa è la testimonianza resa a suo tempo." (1 Timoteo 2:3-6) 

Qualsiasi altra fede, che non dà questo risultato, non è la vera fede! Non è presunzione, ma è la Bibbia, è Dio che lo dichiara... e io a Dio ci credo!