giovedì 19 febbraio 2015

Ralleghratevi sempre nel Signore... possibile?





Mamma mia, è passato un mese dall’ultimo post… sono successe tante cose in questo mese, alcune piacevoli, altre tristi, come la morte di una delle mie più care amiche, Daniela. 

Daniela ha sofferto tanto nella vita, sin da quando era bambina, però, onestamente, l’ho sentita poche volte lamentarsi. Abbiamo passato dei momenti fantastici insieme, alcuni dolorosi, altri gioiosi, comunque sempre vissuti onestamente e intensamente. Alcune volte sono andata a trovarla in Germania, dove ha vissuto negli ultimi anni con il marito e tre bellissimi figli. Nel corso di quelle visite, ho lodato Dio per le benedizioni con cui l’ha inondata. I suoi ultimi mesi di vita sono stati i più dolorosi dal punto di vista fisico, ma la comunione e l’intimità che ha goduto in quei mesi di sofferenza con il marito hanno dato loro la forza di affrontare l’incertezza del futuro e, alla fine, la loro profonda fede in Dio li ha accompagnati nell’affrontare insieme l’ultimo viaggio di Daniela, il passaggio da questa realtà all’eternità con Dio.  

Molto spesso siamo così impegnati a brontolare, lamentarci, pensare alle nostre difficoltà della vita, che non ci rendiamo conto e non godiamo le benedizioni di Dio. In questi giorni ho letto alcuni stralci due lettere scritte da due giovanissime ragazze lasciate “in eredità” ai loro genitori. Mi hanno fatto molto riflettere e incoraggiato a smettere di lamentarmi e a iniziare invece a lodare Dio e ringraziarlo per i molteplici doni immeritati che rinnova ogni giorno nella nostra vita. Spero che queste lettere avranno lo stesso effetto su di te. 

/=/=/=/=/=/=/=/=/=/=/=/
 
Una ragazzina di dodici anni muore improvvisamente di broncopolmonite in ospedale. I genitori dopo qualche tempo, trovano una lettera, che la piccola Taylor aveva scritta a se stessa e che lei avrebbe dovuto aprire dopo altri dieci anni.
“Come è la tua relazione con Dio? Hai pregato adorato letto la Bibbia o sei recentemente andata a servire il Signore? Se non lo hai fatto, alzati e fallo subito! Non mi interessa in quale situazione ti trovi, FALLO! Egli è stato abbattuto, torturato, vilipeso, e crocifisso per te! Un uomo senza peccato, che non ha mai fatto male ne a te ne a nessun altra persona!” Taylor Smith

/=/=/=/=/=/=/=/=/=/=/=/
 
I familiari di Kayla Mueller, 26 anni, originaria dell'Arizona, Kayla era stata rapita nell'agosto del 2013 mentre era in Siria con l'organizzazione umanitaria Support to Life; le trattative per il suo rilascio, proseguite per mesi senza esito, hanno avuto come unico risultato la conferma della sua esistenza in vita con una lettera, scritta di suo pugno un anno fa. Una lettera che i familiari hanno deciso di diffondere insieme alla notizia della morte di Keyla. Nella lettera Kayla dice di essere stata trattata "con rispetto e la massima gentilezza" e di soffrire per "la consapevolezza della sofferenza" a cui ha sottoposto i familiari.

«La mamma mi ha sempre detto che alla fine l'unica cosa che ti resta davvero è Dio. Sono arrivata a quel punto in cui, in tutti i sensi, mi sono arresa al nostro Creatore, perché non c’era letteralmente nessun altro... e grazie a Dio e alle vostre preghiere mi sono sentita teneramente cullata nella caduta libera. Nelle tenebre mi è stata mostrata la luce e ho imparato che persino in prigione si può essere liberi (…) Mi sento grata. Ho capito  che c’è del buono in ogni situazione, a volte dobbiamo solo cercarlo. Prego ogni giorno che se non altro abbiate sentito un certo senso di vicinanza e che vi arrendiate a Dio anche voi, e che abbiate formato un legame d’affetto e sostegno tra di voi (…) Vi prego di avere pazienza, date il vostro dolore a Dio... Non abbiate paura per me, continuate a pregare come faccio anch'io e, se Dio vorrà, presto saremo di nuovo insieme». 

"fonte: http://www.evangelici.net/notizie/1423662083.html" - See more at: http://www.evangelici.net/notizie/1423662083.html#sthash.kAffqzyM.dpuf
"fonte: http://www.evangelici.net/notizie/1423662083.html" - See more at: http://www.evangelici.net/notizie/1423662083.html#sthash.kAffqzyM.dpuf


Nessun commento:

Posta un commento