martedì 28 luglio 2015

Perché lo vuoi raccontare?





Qualche tempo fa ho letto quest'articolo, lo trovo assolutamente utile e saggio e mi ricorda il mio motto delle 13 P (prima erano solo 10, ma col tempo sono aumentate) del parlare saggio e sano. Ritengo che se ognuno di noi potesse mettere in pratica questi principi ... forse potrebbe influenzare positivamente la nostra area di azione, la nostra famiglia e forse anche il nostro quartiere… ci vogliamo provare?

La regola delle 13 P:
PENSA PRIMA, PARLA POI, PERCHÉ PAROLE POCO PENSATE PORTANO PARECCHIA PENA, PROBLEMI, PECCATO.

La regola dei 3 setacci:

Nell'antica Grecia Socrate aveva una grande reputazione di saggezza. Un giorno venne qualcuno a trovare il grande filosofo, e gli disse:

- Sai cosa ho appena sentito sul tuo amico?
- Un momento - rispose Socrate. - Prima che me lo racconti, vorrei farti un test, quello dei tre setacci.

- I tre setacci?
- Ma sì, - continuò Socrate. - Prima di raccontare ogni cosa sugli altri, è bene prendere il tempo di filtrare ciò che si vorrebbe dire. Lo chiamo il test dei tre setacci. Il primo setaccio è la verità.Hai verificato se quello che mi dirai è vero?

- No... ne ho solo sentito parlare...
- Molto bene. Quindi non sai se è la verità. Continuiamo col secondo setaccio, quello della bontà. Quello che vuoi dirmi sul mio amico, è qualcosa di buono?
- Ah no! Al contrario

- Dunque, - continuò Socrate, - vuoi raccontarmi brutte cose su di lui e non sei nemmeno certo che siano vere. Forse puoi ancora passare il test, rimane il terzo setaccio, quello dell'utilità. E' utile che io sappia cosa mi avrebbe fatto questo amico?
- No, davvero.

- Allora, - concluse Socrate, - quello che volevi raccontarmi non è né vero, né buono, né utile; perché volevi dirmelo?