venerdì 17 giugno 2016

Questa sono io... e forse anche tu...




Questa sono io - Sara Taccardi
C'è chi dice sei speciale
Chi mi dice beata te
Chi mi guarda senza mai pensare
Che non sempre ho vita facile
Ma se resti ad ascoltare
La mia storia per un po'
Scoprirai che sono come gli altri
Sono come te
Ho i miei alti e bassi e ho paura anch'io
Sembro forte, ma piango e cerco Dio
Volo in alto, mi butto giù
E cambio con la luna

Questa sono io
Col tempo imparerai a conoscermi
Questa sono io
Coi miei pregi e i miei difetti
Questa sono io

So di non essere perfetta
Sbaglio spesso e sbaglierò
Ma se guardi c'è un cartello
Di lavori in corso e presto cambierò
Occhi come i tuoi
Stesso cuore che
Ha lo stesso suono e lo stesso colore
Penso troppo a me, chiedo tanto ma
Darei tutto a chi mi vuol bene
Volo in alto, mi butto giù
E cambio con la luna

Questa sono io
Col tempo imparerai a conoscermi
Questa sono io
Coi miei pregi e i miei difetti
Questa sono io

Insicura, testa dura
Bianca e nera, dolce e amara
Sono io

Grazie Sara per avermi fatto il ritratto… Si questa sono proprio io, un cantiere in lavorazione nelle mani di Mio Padre Celeste. Testarda? Tanto. Permalosa? Non immagini quanto! Insicura? Cento volte sì. Quale persona "normale" non potrebbe identificarsi nelle parole di Sara? Sia che siamo single sia chie siamo sposati, alle volte non vediamo (o non vogliamo vedere) i nostri difetti caratteriali, quindi abbiamo bisogno di confrontarci con qualcuno così coraggioso e che ci ami a tal punto di farceli notare… e, da parte nostra, abbiamo bisogno di umiltà e voglia di crescita per accettare la correzione.

Divido l’appartamento con due gatti e una ragazza bielorussa, Katerina. Per i gatti, io sono perfetta: gli faccio le coccole, li nutro, li pulisco e sono sempre pronta a soddisfare ogni loro desiderio. Per Katerina, beh, Dio l’ha fornita di tanta pazienza e amore, di capacità di sopportazione e di una tenera schiettezza. 

La Bibbia dice che un uomo forbisce un altro uomo. Tutti noi abbiamo bisogno di circondarci di amici sinceri e coraggiosi che, all’occorrenza, ci facciano notare i nostri peccati, ci ascoltino attentamente e ci facciano vedere le cose da un’altra prospettiva. Il mio vicino di casa, nonché proprietario e fratello in Cristo, qualche tempo fa, mi disse: “Certo che tu sei permalosa forte…” Dunque, provate a dire a una persona permalosa che è permalosa o a un orgoglioso che è orgoglioso… come vi risponderà? “Io permalosa? Ma che stai dicendo, quando mai… Ma fammi il piacere…Pensa per te…”

Ammettiamolo: siamo tutti, chi più chi meno, egocentrici, egoisti, permalosi, insicuri, con tanto bisogno di essere amati, capiti e aiutati… solo che il più delle volte siamo troppo orgogliosi per ammetterlo. Che fare allora? Non avere mai paura di ammettere ciò che siamo o di chiedere aiuto quando ne abbiamo bisogno.

La promessa di Dio è chiara: “E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un'opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.” (Filippesi 1:6) Nella mia vita, Dio si è servito di caterpillar e martelli pneumatici per smussare ed eliminare quei massi caratteriali che m’impedivano di crescere e maturare. Ha finito il lavoro? Assolutamente no, ma giorno dopo giorno mi rendo conto che NON SONO CIò CHE ERO UN ANNO FA, e OGGI NON SONO CIò CHE SARò DOMANI, oggi QUESTA SONO IO, un lavoro in corso nelle mani di Dio. La cosa importante è essere malleabili nelle Sue mani, trasformabili e non “isole felici”. Abbiamo bisogno di circondarci di persone, amici e amiche, fratelli e sorelle in Cristo che, anche a rischio di ricevere risposte brusche, ci aiutino a diventare ogni giorno più simili a Cristo. La strada è lunga e scoscesa, ma ce la possiamo fare, sia perché per Dio siamo dei capolavori (non ci credi? Leggi il Salmo 139), sia perché Dio sa fare molto bene il Suo Mestiere”. 

E per concludere: NON MOLLARE MAI, NON ARRENDERTI MAI, NON PERDERE MAI LA SPERANZA.

giovedì 9 giugno 2016

Il Primo Amore Non Si Scorda Mai !




Quanti di noi hanno avuto l’esperienza del “primo amore”? E quanti di noi hanno sposato illoro primo amore?

Io non dimenticherò mai il mio primo grande amore: eravamo in collegio, lui si chiamava Andrea, sognavamo una fattoria con tanti animali, avevamo l’approvazione e la complicità di mio fratello… il problema era che avremmo dovuto aspettare troppo tempo per la realizzazione del nostro sogno: Andrea aveva 9 anni e io 8. Mio fratello ci faceva da palo mentre noi, dietro porte o tende, ci scambiavamo innocenti effusioni e finti anelli. Una volta uscita dal collegio ho perso di vista Andrea, il nostro sogno è rimasto tale. Un giorno, però, ho rivisto il mio primo amore quando avevamo ormai 18 anni, ci siamo incrociati per strada, ci siamo guardati e siamo scoppiati a ridere a crepapelle ricordando quei giorni.

Il mio “secondo grande amore” l’ho vissuto a 17 anni; lui si chiamava Elio, non era il classico bellissimo principe azzurro delle favole, ma i suoi occhi azzurri come il cielo d’estate mi facevano proprio sbarellare. Aveva un sorriso e una simpatia accattivante, era un po’ cicciottello e basso, ma con tutto l’amore e il rispetto per me di cui avevo bisogno. Abbiamo trascorso dei giorni stupendi e, anche se in quel periodo io avrei voluto fare con lui ogni tipo di esperienza intima, Elio era deciso ad aspettare il giorno delle nostre nozze. Ora a ripensarci, la coscienza mi rimprovera un po’, perché lui non conosceva affatto Dio e la Sua Parola, mentre io, da circa un anno, conoscevo Gesù e sapevo che i miei desideri non coincidevano con la volontà di Dio. E già, ho passato un periodo di ribellione contro il mio caro e paziente Padre Celeste, Lo sfidavo e facevo finta di ignorarLo, di non aver bisogno di Lui. La Sua Parola, la mia Bibbia, rimase per mesi chiusa in una valigia. Ma sapete com’è fatto Dio, no? Quanto "ti prende di mira con il Suo perfetto amore" non ti molla e continua proteggerti anche quando “gli fai le boccacce”… Non sono così anche i papà umani? O almeno dovrebbero esserlo. Non ho mai conosciuto il mio, ma il Padre Celeste sì, e in quel periodo di ribellione, Egli non ha mai smesso di vegliare su di me e mi ha impedito di lasciarmi andare agli eccessi pericolosi. Ogni volta che stavo per cacciarmi nei guai, succedeva qualcosa che mi frenava. Elio, pur non conoscendo Dio, è stato il mio freno in quei miei 17 anni. 

Poi un giorno, attraverso uno sconosciuto speaker radio, Dio mi parlò e, in un certo senso, mi disse nel profondo del mio cuore: “Adesso basta con i giochetti, adesso facciamo sul serio, Io ti amo e non ti mollo… tu che cosa decidi di fare?” Fu una decisione facile e difficile contemporaneamente: facile, perché fui inondata dall’amore perfetto di Dio, ancora una volta, difficile perché sapevo che, se Elio non avesse preso le mie stesse decisioni nei confronti di Dio, avrei dovuto rinunciare a lui. Elio era un uomo onesto, schietto, di grande levatura morale: in poche settimane lesse quasi tutta la Bibbia, poi mi disse: “Ho deciso, sono troppo giovane per fare sul serio con Dio… ci penserò quando sarò vecchio… ora voglio divertirmi e pensare a noi due, non alla religione.” BANG! Una pallottola mi trapassò il cuore… ora la scelta era mia! 

Dopo Elio si sono susseguiti altri due grandi amori, Francesco e Michele. Loro conoscevano Dio, amavano Dio, avevamo lo stesso Padre… ma non lo stesso destino stabilito dal nostro Dio. Ci siamo arricchiti a vicenda, abbiamo servito Dio insieme per un certo periodo, ma Dio aveva altri piani per noi. 

In tutti questi anni, in tutte le circostanze, nella malattia e nella solitudine, Dio mi ha spesso posto dinanzi la domanda “Ti fidi di ME?” e la mia ovvia risposta è sempre stata: “Sì, non capisco, ma mi fido di te!”
 
“Il primo amore non si scorda mai…” In Apocalisse 2:4 Gesù rimprovera una chiesa dicendo: Ma ho questo contro di te: che hai abbandonato il tuo primo amore. Questo Primo, Grande Amore non l’ho abbandonato, l’Amore di Cristo, che rinnova la mia vita giorno dopo giorno. è valsa la pena rinunciare a Elio? Cento, mille volte si! Rimpianti? Nessuno. Momenti difficili? Tanti, ma sempre superati grazie al mio Paziente, Potente e Perfetto Papà Celeste!