venerdì 18 aprile 2008

Campioni, eroi, giganti e... tu

"Poi Davide corse, si gettò sul Filisteo, gli prese la spada e, sguainatala, lo uccise e gli tagliò la testa. I Filistei, vedendo che il loro eroe era morto, si diedero alla fuga." (1 Samuele 17:51)
Golia era per i Filistei, il campione, l’eroe, il loro gigante!

Puoi fare tutti gli sforzi che vuoi ma non riuscirai a sentire dentro te l’anima di un eroe, né quella di un campione e ancor meno quella di un gigante. E tutto ciò forse ti rende un po’ complessato. Hai torto!

Quando Dio definisce Gedeone un “uomo forte e valoroso” (Giudici 6:12) lo dice ad una persona che stava trebbiando il grano con il torchio, che quindi era occupata in un compito considerato assolutamente poco virile, quasi femminile. Dio farà di Gedeone un eroe della Sua causa, malgrado i suoi limiti e le sue lacune.

Quando la Bibbia parla di giganti, non lo fa mai come lo fanno le biografie umane; per la Bibbia i giganti sono degli anormali, dei nemici di Dio e del Suo popolo.

Anche Davide, che diventerà il campione del suo popolo, in partenza non era altro che un pastorello e non aveva l’anima di un campione nel senso in cui l’intendiamo noi. Sarà Dio a trascinarlo, formarlo e lo condurlo a questa vocazione. Ma in quell’epoca in Israele c’era un solo campione.

Tu hai valore! Non cercare di assomigliare ad un gigante, di diventare un campione secondo dei modelli discutibili, o di essere un eroe nella tua generazione. Con la tua pietà, la tua fede, la comunione che hai col Signore ogni giorno, fai meglio di alcuni dei “giganti” della fede di cui si parla.

Non parleranno di te in una biografia o nei libri di storia della chiesa. La tua ricompensa ti aspetta lassù! Devi esserne felice!