mercoledì 9 settembre 2009

C'è Dio al telefono?

"Siate sempre gioiosi; non cessate mai di pregare; in ogni cosa rendete grazie, perché questa è la volontà di Dio in Cristo Gesù verso di voi."
1° Tessalonicesi 5:16-18

Un giorno, una mamma stava parlando al telefono con un'amica che le aveva chiesto di pregare per lei. Senza esitazione, la mamma iniziò a pregare con lei al telefono. Il più piccolo dei suoi figli si trovava nella stanza con lei e, sentendola pregare al telefono, sgranò gli occhi e disse con gioia: "C’è Dio al telefono? Ho bisogno anch'io di parlare con Lui… me lo passi poi mamma?"

Non sarebbe grandioso se potessimo semplicemente alzare la cornetta del telefono e parlare con Dio? In un certo senso lo possiamo fare, proprio tramite la preghiera.

La preghiera è qualcosa che tutti noi dobbiamo e possiamo utilizzare per parlare con Dio, è uno degli aspetti più importanti della vita cristiana. La Bibbia ci insegna che dovremmo pregare incessantemente e che questa è la volontà di Dio per noi. (1° Tessalonicesi 5:17-18)

Mentre tramite la Bibbia Dio ci parla e ci fa conoscere la Sua volontà e il Suo piano per noi, la preghiera è il mezzo di comunicazione attraverso il quale noi parliamo con Lui. L'apostolo Paolo disse che dovremmo pregare in ogni tempo, con ogni preghiera e supplica, (grazie a Dio lo Spirito Santo intercede per noi con sospiri ineffabili perché noi non sappiamo sempre pregare nel modo giusto, Romani 8:26), vegliando con ogni perseveranza. (Efesini 6:18-19) Anche Gesù ribadiva che dobbiamo pregare senza mai stancarci (Luca 18:1).

La preghiera, per un vero cristiano, non è un optional ma un privilegio, un’obbedienza e un'avventura mano nella mano con Dio!

giovedì 3 settembre 2009

Scuola: utile per la vita o dovere faticoso?

Ecco il pensiero di alcuni giovani:

“Senza doveri nella vita non si impara proprio un bel niente, la scuola è uno dei doveri più importanti per una sana crescita, sia dal punto di vista sociale per una buona formazione,sia culturale per appropriarsi di una buona conoscenza.” V.

“Decisamente la scuola è una valida opportunità, a volte faticosa ma importante. Se una persona la considera solo un dovere non ha capito la grande fortuna che abbiamo di poter andare a scuola.” D.

“Odio la scuola! Ti toglie quella libertà di cui molte volte avresti bisogno, ti impone doveri, obblighi. Però è il luogo in cui cresci dai 6 ai 19 anni, il luogo in cui fai amicizia, vivi esperienze che ti porterai dietro per tutta la vita.” H.M.

"Ciao! La scuola permette di acquisire gli strumenti per orientarsi nella vita e scoprire le proprie predisposizioni. offre cultura, approfondimenti, l'approccio corretto alla nuova tecnologia e alle tematiche sessuali; permette di fare esperienze di teatro e di manipolazione. E' una palestra di vita, nei rapporti con i pari , nella gestione dei conflitti, nella crescita della conoscenza di sè di fronte allo stress , alla ocmpetizione, alla collaborazione con gli altri. E' disciplina mentale e rigore nello studio. E' acquisizione di atteggiamenti sociali. E' un'occasione per migliorare la propria vita rispetto a quella dei familiari. E' palestra per la mente, che altrimenti sceglierebbe cosa imparare e cosa no, in base ai propri gusti e non alle vere necessità, che magari si ignorano, da studenti. E' talvolta frustrazione di fronte all'insuccesso, ma in fondo la vita è fatta di alti e bassi." T.

Opinioni interessanti, vero? Ora invece, vi presento le risposte di Eleonora, una mia carissima amica.

D. Tre lezioni che hai imparato tra i banchi di scuola.
R. A scuola non si fa altro che seguire lezioni di ogni materia immaginabile, ma le vere lezioni che ho imparando tra i banchi di scuola sono le lezioni di vita. Innanzitutto ho imparato a mantenere la calma nelle situazioni più difficili, a non perdermi mai d’animo e, soprattutto, ho imparato a confidare nel Signore!

D. Vorresti vedere qualche cambiamento a scuola?
R. Credo che un buon cambiamento sarebbe quello di non studiare tanta teoria, ma di vedere le cose applicate nella vita pratica, rendendo le lezioni più interessanti; sono sicura che così alla maggior parte degli studenti passerebbe l’allergia alla scuola. In secondo luogo, si dovrebbe mettere la macchinetta delle merendine in classe J Dai, scherzo, o forse no?

D. La cosa più bella nel ricominciare la scuola?
R. La cosa più bella di tornare a scuola è senz’altro il fatto che, dopo tre mesi di vacanza si rivedono tutti gli amici, e si sentono le solite piacevoli frasi del tipo “come sei cambiato!”. È bello anche ricominciare la scuola per imparare sempre nuove cose.

D. Che cosa vorresti realizzare nel corso di quest’anno, obiettivi, speranze, sogni?
R: Durante quest’anno mi piacerebbe dare nello studio il meglio di me stessa, e spero di fare tante nuove conoscenze. Mi piacerebbe uscire con una buona media scolastica e, soprattutto, mi piacerebbe essere una luce per gli amici non credenti, e magari portare in chiesa qualche compagna di classe. Gesù mi ha aiutata molto durante gli anni scolastici precedenti, e mi ha dato la forza di andare avanti nonostante tutte le avversità. Da quando non ci sono più io al centro della mia vita, ma c’è Gesù, vedo la scuola in modo diverso. Prima la vedevo come una cosa dalla quale anche volendo, non mi potevo sottrarre. Ora, invece, anche se non posso affermare che mi piaccia frequentarla, la accetto, e in particolare la uso per mettere in pratica tutto quello che leggo nella Bibbia.

D. Un augurio speciale a tutti gli studenti.
R. “Afferra saldamente l'istruzione, non lasciarla andare; conservala, perché essa è la tua vita.” Proverbi 4:13
“Affida al Signore le tue opere, e i tuoi progetti avranno successo.” Proverbi 16:3