lunedì 25 aprile 2011

La risurrezione di Gesù: menzogna o verità?

 
 Uomini stolti e increduli! Vi riesce così difficile credere a tutto ciò che i profeti hanno detto? Non fu detto che il Messia doveva soffrire tutte queste cose e poi entrare nella Sua Gloria?" Poi Gesù, cominciando da Mosé e proseguendo attraverso tutti i Profeti, spiegò loro il significato di tutte le Scritture sul Suo conto.(...) "Il Signore è davvero risorto!"

Mentre Gesù viveva sulla terra, svariate volte profetizzò che sarebbe risuscitato dai morti. Se non fosse stato Colui che diceva di essere, non avrebbe mai potuto affermare qualcosa del genere. Infatti, o Gesù è stato il più grande bugiardo e ingannatore mai esistito sulla terra, oppure è stato davvero il Figlio dell'Iddio vivente ed è risuscitato dai morti. In Matteo 16:21 leggiamo: «Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti, degli scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno.»
 
Da risorto, molti Lo videro: «E, alzatisi in quello stesso momento, tornarono a Gerusalemme e trovarono riuniti gli undici e quelli che erano con loro, i quali dicevano: "Il Signore è veramente risorto ed è apparso a Simone"» (Luca 24:33-34). «Poiché vi ho prima di tutto trasmesso, come l'ho ricevuto anch'io, che Cristo morì per i nostri peccati, secondo le Scritture; che fu seppellito; che è stato risuscitato il terzo giorno, secondo le Scritture; che apparve a Cefa, poi ai dodici. Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. Poi apparve a Giacomo, poi a tutti gli apostoli; e, ultimo di tutti, apparve anche a me» (I Corinzi 15:3-8).

C.S. Lewis era un accademico e filosofo autore di diversi libri e scritti. Nelle sue riflessioni su Gesù Cristo arrivò alla seguente conclusione: "Nessuno può giungere ad affermare che Gesù sia stato solo una brava persona. Perché? Perché una brava persona, e un religioso, non affermerebbe mai di essere Dio. Proprio questa affermazione innalza Gesù a un livello superiore. Pertanto è assolutamente logico affermare che Gesù fosse più che un bravo uomo, e cioè che fosse il Figlio di Dio."

Noti storici romani e giudei come Plinio, Tacito, Claudio e Flavio Giuseppe narrano della risurrezione di Gesù e delle reazioni che suscitò. Flavio Giuseppe scrisse: "Quest'uomo era il Messia, e dopo che Pilato, su invito del nostro capo, lo condannò a morte, quelli che Lo amavano non furono da Lui abbandonati, poiché Egli apparve loro nuovamente dopo tre giorni, come avevano predetto i santi profeti" (Antiquitates, 18.3.3).

Lord Littleton e Gilbert West, entrambi membri di un club ateista, cercavano di mettere in dubbio la risurrezione di Gesù e quindi erano costretti a confrontarsi in modo approfondito con questo argomento. Per produrre delle controprove, erano ovviamente costretti a fare riflessioni serie e coerenti. Entrambi erano giuristi, quindi persone dotte e istruite a controllare e soppesare argomentazioni e indizi. Il risultato del loro lavoro fu che entrambi divennero credenti. Rifletterono, furono coerenti e onesti intellettualmente e quindi non avevano altre possibilità. Deposero le armi davanti al Signore risuscitato.

Gli apostoli e i testimoni della risurrezione di Gesù erano pronti a morire per questa verità. Lo sarebbero mai stati se si fosse trattato di inganno, seduzione e menzogna? Consacrarono la loro vita alla risurrezione di Gesù, che si trova al centro del loro messaggio e della loro dottrina. Qualcuno ha detto: "Come potrebbe mai essere la menzogna la base di una dottrina che nella storia ha costituito la maggiore influenza positiva?"

Lee Strobel, reporter giuridico e giornalista, si autodefiniva ateo, ma meravigliato del cambiamento positivo del carattere di sua moglie tramite la fede in Gesù, volle indagare a fondo sul «caso Gesù». Le sue esperienze professionali gli furono molto utili in tal senso, infatti Lee raccolse e controllò testimonianze, prove scientifiche, prove indiziarie, perizie psicologiche. Chiese a numerosi scienziati americani di mettere a disposizione le loro risorse sul campo. Lee Strobel li intervistò come se la fede fosse un caso criminale. Voleva prove tangibili della vita e risurrezione di Gesù. Era alla ricerca della verità, la trovò e diventò un cristiano convinto. Ha descritto la sua storia nel libro: «Der Fall Jesus» (Il caso Gesù).

Dove possiamo trovare la verità, se non in Gesù Cristo, che ha annunciato la più grande verità sulla vita, sulla morte e sulla risurrezione? Chi non crede in Gesù Cristo resta alla ricerca e non trova pace; anche questa è una prova che Gesù è la Verità. Proprio questo dimostrano le religioni che non mettono al centro Gesù Cristo, la Sua morte e la Sua risurrezione. Tutte le forme di religioni orientali, i metodi esoterici, la ricerca di equilibrio, dell'io interiore e del centro dell'energia nonché dell'armonia interiore non sono in grado di dare risposta alla grande incertezza dell'uomo, perché in esse non si trova alcuna verità valida. Perché invece coloro che trovano Gesù e danno a Lui la loro vita trovano la pace? Perché Cristo è il cardine ovvero l'ancora della verità. Solo per questo la Bibbia offre la certezza di fede, rispetto alle tante religioni. Da nessuna parte, con la religione, si ottiene questa certezza, restano sempre dei forse e l'eventualità dell'insicurezza. Tutto cambia invece con Gesù. Della fede in Lui è scritto in I Giovanni 5:13: "Vi ho scritto queste cose perché sappiate che avete la vita eterna, voi che credete nel nome del Figlio di Dio."

Riassumendo, dunque: possiamo dire: Gesù non è solo un segnale, bensì la Via. Non è solo un amante della verità, bensì la Verità. Non solo vivente, bensì la Vita. Gesù è morto per i nostri peccati e risorto per la nostra giustificazione, «il quale è stato dato a causa delle nostre offese ed è stato risuscitato per la nostra giustificazione» (Rm 4,25).
Un giorno tutti gli uomini di ogni epoca udranno la voce del Figlio di Dio, risusciteranno e dovranno comparire davanti a Lui, stavolta come Giudice. Chi crede già da ora alla Sua Parola, risorgerà a vita eterna e non sarà perduto. "In verità, in verità vi dico: l'ora viene, anzi è già venuta, che i morti udranno la voce del Figlio di Dio; e quelli che l'avranno udita, vivranno!" (Giovanni 5:25).

martedì 19 aprile 2011

Cerca un amico/a

L'amico ama in ogni tempo, 
è nato per essere un fratello nella sventura...



e non solo :-) 

- Cerca un amico/a: non deve essere perfetto/a, l'importante e che sia affidabile e con un grande cuore.
- Cerca un amico/a che sappia gioire con te per le tue vittorie e sostenerti nelle tue sconfitte.
- Cerca un amico/a che sappia parlare bene al momento opportuno e godere del vostro silenzio quando non c'è nulla da dire.
- Cerca un amico/a che sappia ascoltarti con il cuore e non solo sentirti con le orecchie e che sappia mantenere segreti i tuoi segreti.
- Cerca un amico/a che sappia apprezzare i tuoi giorni tristi tanto quanto i tuoi giorni felici.
- Cerca un amico/a che abbia un ideale e uno scopo giusto nella vita, progetti, mete e traguardi nobili, onesti e puri.
- Cerca un amico/a con cui farti una passeggiata, per godere insieme le meraviglie della natura, elogiando Colui che le ha create.
- Cerca un amico/a per vincere la solitudine, per pregare insieme il nostro Dio, per ridere o piangere, per dare o ricevere, per condividere la tua vita.
- Cerca un amico/a che sia schietto/a, sincero/a, integro/a, saggio/a, prudente, affidabile.
- Cerca un amico/a che non abbia paura di farti notare un difetto e che abbia la prontezza di correggerti in tempo tanto quanto di incoraggiarti con un complimento.
- Cerca un amico/a che sia un tesoro e diventa amcico/a prezioso/a, così dimostrerai al mondo che l'amicizia vera esiste ancora.

Prima di tutto questo e per realizzare tutto questo, cerca Gesù, l'Amico vero ed eterno che non tradisce mai, non delude mai, l'Unico che ha sempre la risposta giusta, l'amore perfetto, la grazia per sopportarci e cambiarci, Colui che ha dato la Sua vita per noi.

"Questo è il Mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come IO ho amato voi. Nessuno ha amore più grande di quello di dar la sua vita per i suoi amici." Giovanni 15:12,13

martedì 12 aprile 2011

Dio è il tuo Dio?

Perché dici tu,(…): «La mia via è occulta al Signore 
e al mio diritto non bada il mio Dio?» 
Non lo sai tu? Non l'hai mai udito? 
Il Signore è Dio eterno, 
il Creatore degli estremi confini della terra; 
Egli non si affatica e non si stanca;
la Sua intelligenza è imperscrutabile. 
Egli dà forza allo stanco 
e accresce il vigore a colui che è spossato. 
I giovani si affaticano e si stancano; i più forti vacillano e cadono; 
ma quelli che sperano nel Signore acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, 
corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano.
Isaia 40

Dio è il tuo Dio quando sei troppo impegnato e quando ti rilassi in casa?

Dio è il tuo Dio quando stai per uscire e quando rientri?

Dio è il tuo Dio quando le cose vanno bene e quando tutto va storto?

Dio è il tuo Dio quando vivi periodi bui e quando brilla il sole?

Dio è il tuo Dio nella tristezza più nera e nella gioia più esuberante? 

Dio è il tuo Dio nella malattia e nella salute?

Dio è il tuo Dio quando sei solo e quando sei in compagnia?

Dio è il tuo Dio quando taci e quando parli?

Dio è il tuo Dio quando sei triste e deluso e quando sei felice e fiero di te?

Dio è il tuo Dio quando senti di non farcela più 
e quando sei pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo?

Dio, il Creatore, il Sovrano, l’Eterno degli eserciti, è il tuo Dio?

giovedì 7 aprile 2011

È questo il tuo Dio?


Isaia 43
Così parla il Signore, il tuo Creatore, (…) colui che ti ha formato, (…)
Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; 
tu sei mio!
Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; 
quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; 
quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato 
e la fiamma non ti consumerà, perché io sono il Signore, 
il tuo Dio, il tuo Salvatore; (…) 
Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo (…) 
non temere, perché io sono con te…

Dio è il Sovrano e Signore
quando il sole brilla e quando piove 
nella gioia e nel dolore

Dio è il Sovrano e il Signore
nella quiete e nella tempesta 
nei periodi infuocati e sentimenti raggelanti

Dio è il Sovrano e il Signore
quando la tua vita è un turbine o quando è calma piatta
quando ti trovi in mezzo alle tenebre più fitte e nella luce più chiara

Dio è il Sovrano oggi domani e per sempre

Dio è Colui 
che ti vuole stringere fra le Sue braccia e dirti:
“Non temere, mi prendo Io cura di te!”

Questo è il mio Dio, questo è il Dio della Bibbia… lo conosci tu?

venerdì 1 aprile 2011

Quanto vali?

"ma nessun uomo può riscattare il fratello, 
né pagare a Dio il prezzo del suo riscatto.
Il riscatto dell'anima sua è troppo alto,  
e il denaro sarà sempre insufficiente,..."
Salmo 49:7-8

Si racconta la storia di una coppia di banditi fece irruzione nel più grande magazzino di una certa città. Essi riuscirono ad entrare nel negozio, vi rimasero abbastanza a lungo per fare ciò che erano venuti fare, quindi fuggirono inosservati. Essi non presero nulla. Assolutamente nulla. Non un solo prodotto venne rubato. Ma ciò che fecero fu davvero ridicolo. Anziché rubare di tutto essi cambiarono i prezzi di tutte le merci. Tutte le targhette dei prezzi vennero scambiate. I valori della mercanzia in vendita cambiò completamente. Questi furbi burloni tolsero la targhetta con il prezzo di 395 euro da una macchina fotografica e la misero su una scatola di carta da lettere del valore di 5 euro. Presero l’etichetta di un libro tascabile e la misero su un motore fuoribordo. In pratica “riprezzarono” tutta la merce del supermercato.
Pazzia? Avete ragione. Ma la parte più pazza di questa storia accadde la mattina successiva. Voi non lo crederete mai! Il magazzino si aprì come al solito. I dipendenti andarono al lavoro. I clienti iniziarono a fare i loro acquisti. Il negozio funzionò come al solito per quattro ore prima che qualcuno si accorgesse di quello che era successo. Quattro ore! Alcune persone fecero dei buoni affari. Altri, invece, vennero “spennati”. Per quattro lunghe ore nessuno si accorse che tutti i valori erano stati scambiati. Difficile da credere?

Non dovrebbe. Vediamo accadere le stesse cose ogni giorno. Siamo tempestati da un distorto sistema di valori. Vediamo le cose che nelle nostre vite hanno maggior valore, svendute per pochi spiccioli e quelle di poco conto valutate milioni. Perché facciamo quel che facciamo? Cosa ci induce ad innalzare il corpo e a degradare l’anima? Che cosa ci porta ad enfatizzare l’aspetto fisico ed a inquinare il cuore? I nostri valori sono stati confusi e “riprezzati”. Qualcuno è entrato al supermercato della nostra vita ed ha scambiato le targhette con i prezzi.

Tutto è cominciato quando quel qualcuno ha osato mettere in dubbio le parole del Creatore: “Come????? Dio vi ha detto….?” Ancora oggi quel qualcuno ci ha convinti che la razza umana non è diretta da nessuna parte. Che questa assurda esistenza non ha capo né coda. Da qualche parte ci è giunta l’idea che siamo intrappolati, senza un motivo, in un mucchio di fango privo di destinazione. La terra è solo un mausoleo che gira e l’universo è senza scopo. La creazione è stata accidentale e l’umanità non ha un destino. Abbastanza triste, no?
Il seguito è anche peggio. Se l’uomo non ha destino egli quindi non ha doveri. Non ha obblighi e responsabilità. Se l’uomo non ha destino non ha direttive né responsabilità. Se l’uomo non ha destino allora chi può dirgli che cosa sia giusto e cosa sia sbagliato? Chi può dire che un marito non può lasciare sua moglie e la sua famiglia? Chi può affermare che non si deve abortire un feto? Che cosa c’è di sbagliato nella convivenza? Chi può dire che non devo strozzare qualcuno per arrivare in alto? Nessun assoluto. Nessun principio. Nessuna etica. Nessun modello. La vita si riduce ai fine-settimana, ai libretti di assegni e a pochi brividi veloci. E la fine è un disastro.

Ma attenzione: questo è il sistema di valori dell’uomo. Non è quello di Dio. Il suo piano è molto più radioso. Nel libro di Dio l’uomo ha un destino stupefacente. Per Dio noi siamo preziosi. Valiamo. E, ciò che più conta, il nostro valore non dipende dal nostro aspetto esteriore o dai nostri risultati, ma dalla Sua presenza nella nostra vita. Per Dio abbiamo così tanto valore che Lui ha deciso di pagare in prima persona il prezzo del riscatto per la nostra vita e libertà. Gesù, su quella croce, non era solo un predicatore frustato, battuto e crocifisso. La sua faccia arrossata dal sangue, le sue ossa che sporgevano dalla carne lacerata, i suoi polmoni che spasimavano per un po’ d’aria... certo, rimaniamo sbalorditi davanti a tanta sofferenza, ma tanti altri condannati hanno patito le stesse torture. Che cosa rendeva Gesù diverso? Perché Gesù subì tutto questo? Per te e per me… per sconfiggere definitivamente quel qualcuno che ha riprezzato la nostra vita, lo ha fatto per garantirci, come fece con il malvivente crocifisso al Suo fianco, una vita eterna con Lui: “tu sarai con me in Paradiso.”

Questo è il punto. L’amore di Gesù non dipende da quello che possiamo fare per Lui. Assolutamente no. Agli occhi del Re noi valiamo semplicemente perché esistiamo, perché Lui ci ha creati unici e speciali al Suo cuore. Non dobbiamo  apparire belli o bravi, il nostro  valore non dipende da noi ma da Dio che ci ha creato, ci ama, è morto e risorto per noi. Punto. Pensate a questo solo per un minuto. Noi abbiamo valore perché Dio ci ha portati all’esistenza, non per quello che facciamo o faremo, ma semplicemente perché esistiamo. Ricordalo! Ricordalo la prossima volta  che qualche imbroglione cercherà di appendere al tuo valore una targhetta con un prezzo ridotto.