lunedì 30 maggio 2011

Dio c'è


Quando sei stanco e scoraggiato perché, nonostante tu abbia lavorato sodo non hai ottenuto i risultati desiderati, Dio non ti ha abbandonato ma ti ricorda che "quelli che sperano nel SIGNORE acquistano nuove forze, si alzano a volo come aquile, corrono e non si stancano, camminano e non si affaticano." (Isaia 40:31)

Quando hai pianto tutte le tue lacrime, Dio ha contato ogni tua lacrima e le conserva una ad una: "Tu conti i passi della mia vita errante; raccogli le mie lacrime nell'otre tuo; non le registri forse nel tuo libro?" (Salmo 56:8)

Quando ti senti solo e gli amici più cari sono troppo impegnati e non riescono a telefonarti, Dio è al tuo fianco "perché Dio stesso ha detto: «Io non ti lascerò e non ti abbandonerò» (Ebrei 13:5)

Quando pensi di aver provato il tutto per tutto e non sai più che decisione prendere, non temere perché Dio ha la soluzione e ti promette "Tu, non temere, perché io sono con te; non ti smarrire, perché io sono il tuo Dio; io ti fortifico, io ti soccorro, io ti sostengo con la destra della mia giustizia." (Isaia 41:10)

Quando ti senti perduto, ignorato e forse invisibile in mezzo ad un mondo impazzito non dimenticare ciò che Dio promette e dichiara nella Sua Parola: "Ma ora così parla il SIGNORE, il tuo Creatore, (...) colui che ti ha formato, (...) Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio! Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà, perché io sono il SIGNORE, il tuo Dio, (...) il tuo salvatore; (...) Perché tu sei prezioso ai miei occhi, sei stimato e io ti amo..." (Isaia 43:1-4)

Quando le cose ti vanno bene e avvenimenti gioiosi rallegrano la tua vita, non pensare che siano essi la tua benedizione, ma ricorda che i momenti felici sono un dono prezioso che Dio rinnova per te e sono importanti tanto quanto i momenti difficili, perché il Suo scopo è trasformarti nell'immagine di Cristo: "Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno. Perché quelli che ha preconosciuti, li ha pure predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli; e quelli che ha predestinati li ha pure chiamati; e quelli che ha chiamati li ha pure giustificati; e quelli che ha giustificati li ha pure glorificati." (Romani 8:28-30)   

Ricordati sempre che, dovunque tu vada, qualunque situazione incontri, qualunque cosa tu vivi, Dio 'c'è - Dio conosce - Dio ha tutto sotto controllo - Dio ti ama!

"Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che ci ha benedetti di ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo. In lui ci ha eletti prima della creazione del mondo perché fossimo santi e irreprensibili dinanzi a lui, avendoci predestinati nel suo amore a essere adottati per mezzo di Gesù Cristo come suoi figli, secondo il disegno benevolo della sua volontà, a lode della gloria della sua grazia, che ci ha concessa nel suo amato Figlio. In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia, che egli ha riversata abbondantemente su di noi dandoci ogni sorta di sapienza e d'intelligenza." (Efesini 1:3-8)

giovedì 19 maggio 2011

Cuore Compatibile Cercasi


"O Dio, crea in me un cuore puro e rinnova dentro sdi me uno spirito ben saldo" (Salmo 51:10)

Era in cerca di un cuore, viaggiò in vari paesi per cercare un cuore compatibile al suo. Aveva urgente bisogno di un nuovo cuore perché il suo già non funzionava bene. Jason aveva solo due anni, era nato con una malformazione congenita e, l’unico modo per sopravvivere, era un trapianto di cuore. I suoi genitori, guidati dai medici, cercavano un cuore della sua misura,della sua età, e che avesse il suo stesso gruppo sanguigno. Purtroppo trovarlo non era facile e il cuore malato di Jason non resistette a tale attesa: un giorno il cuore di Jason smise di battere.

Come lui, anche se non in senso fisico, abbiamo bisogno di trovare di un cuore amico, un cuore che condivida i nostri stessi sentimenti, i nostri ideali e, soprattutto, la nostra stessa fede. Abbiamo bisogno di trovare un cuore che, non solo sia compatibile con il nostro, ma che ci ami con un amore eterno.Per alcuni questa ricerca li porterà al matrimonio, per altri, a cui Dio non ha destinato un marito o una moglie, li porterà a instaurare dei rapporti intensi con amici e fratelli della stessa chiesa, persone speciali con cui proseguire il cammino della vita.

Pensando al matrimonio, qualcuno ha detto che, quando ti sposi, ci sono tre elementi necessari per avere un matrimonio duraturo e sereno. Primo, non amare il tuo coniuge solo per il suo fisico, perché cambierà molto in fretta, ma amalo per la sua anima, per il cuore, per la sua umiltà, per il suo amore per Dio, per la sua disponibilità a lasciarsi modellare nelle mani di Dio; questo ti assicurerà la fedeltà del tuo coniuge e la sua dedicazione per tutta la vita. Secondo, accetta il coniuge così com’è e non cercare di cambiarlo, questo è compito di Dio non tuo. Terzo, arrenditi, insieme al tuo coniuge, alla volontà di Dio accettando le circostanze in cui Lui vi pone come benedizioni e sfide per crescere insieme, seguite insieme le sue precise istruzioni, fate in modo che Lui sia il vostro primo amore e la vostra priorità quotidiana, singolarmente e come coppia.

L’egoismo è la principale causa del fallimento dei matrimoni, ma quando Cristo è al centro della vita dei coniugi e al centro della coppia l’egoismo non prevale e non ha potere distruttivo.

Se tu che leggi sei ancora single e sei alla ricerca di un cuore compatibile al tuo, non permettere che sia esclusivamente l’attrazione fisica a determinare la tua scelta, perché il fisico cambia in un batter d’occhio, e alle volte, da un punto di vista umano, tali cambiamenti non sono in meglio, mentre il vero essere di una persona fondata su Dio, il suo carattere, il suo cuore  saldo nelle mani di Dio cambierà certamente in meglio.

lunedì 9 maggio 2011

Sai contare?


Non lo dico perché mi trovi nel bisogno, poiché io ho imparato ad accontentarmi dello stato in cui mi trovo. So vivere nella povertà e anche nell'abbondanza; in tutto e per tutto ho imparato a essere saziato e ad aver fame; a essere nell'abbondanza e nell'indigenza. 
Io posso ogni cosa in colui che mi fortifica.
Filippesi 4:11-13

lunedì 2 maggio 2011

Salvato da un agnello

In Inghilterra c'è una chiesa, sulla cui facciata estesna è stata colpita la figura di un agnello. Questa chiesa viene ricordata come la chiesa dell'agnello a causa di un incidente quasi mortale risalente ai tempi della costruzione dell'edificio. 

Un operaio lavorava sull'impalcatura quando improvvisamente, facendo un gesto brusco, perse l'equilibirio e cadde da un'altezza pari a tre piani. I suoi compagni lo diedero immediatamente spacciato e corsero verso di lui, sicuri di trovarlo morto. Invece, il loro collega, in mezzo allo stupore generale, si alzò completamente illeso. Miracolo? certamente, dato che proprio in quel momento stava passando di là un gregge di pecore che pascolavano nei dintorni. Thomas si salvò cadendo proprio su di loro. Le pecore adulte, forti e con un vello abbondante,  attutirono la sua caduta ma un agnello, troppo piccolo e fragile, morì sotto il peso del suo corpo. Per questo motivo si decise di scolpire l'immagine di quell'agnello, morto sotto il peso "e al posto" di Thomas.

Da quel giorno Thomas non fu più lo stesso, infatti, non solo sopravvisse fisicamente grazie ad un agnello e al gregge di pecore, ma anche spiritualmente, grazie alla sua gratitudine verso Dio che lo aveva fatto scampare da una morte certa. Thomas iniziò a cercare quel Dio che lo aveva salvato, iniziò a leggere le Scritture e scoprì la storia di un Agnello ancor più, importante e prezioso, Colui che ha dato la propria vita per pagare il prezzo dei nostri peccati e garantirci la vita eterna, "l'Agnello di Dio che toglie il peccato dal mondo." (Giovanni 1:29)

Non aspettare di sfiorare la tragedia per rendere il tuo cuore sensibile alla Voce di Dio, apri oggi le Scritture e cerca Dio, ricolgiti a Gesù, il Salvatore del mondo. Nelle nostre città non ci sono pecore che possano attutire la nostra caduta, ma sicuramente puoi trovare dovunque una Bibbia e leggerla, prima che sia troppo tardi.