giovedì 24 luglio 2014

10 cose che un missionario non ti direbbe mai



Vorrei dedicare questo articolo (tradotto gentilmente da Claudia Cancellieri - grazie, hai fatto un lavoro super) a quanti stanno pregando per noi missionari, a coloro che ci sostengono fedelmente e a tutti i missionari. Anni fa, una mia amica mi disse: "Ho sbagliato mestiere... avrei dovuto fare la missionaria... allora si mi potrei permettere tutte le cose che avete voi missionari e che io non ho." Beh, ci sono tante cose che non conoscete della vita missionaria e che i missionari non vi diranno mai per il rispetto che hanno di voi... Alcune delle cose sotto elencate le ho sperimentate personalmente, altre sono possibilità che esperimenterei se "dimenticassi" di iniziare le mie giornate con Dio, se non attingessi ogni giorno da Lui forze ed energie e se seguissi le mie emozioni anziché camminare ogni giorno per fede. 

La mia preghiera è che questo articolo vi aiuti a pregare meglio per noi missionari, a comprenderci meglio e, perché no? a farci le domande giuste quando siete sinceramente interessati al nostro lavoro. Intanto grazie a tutti per le preghiere e per la pazienza che eserciterete nel leggere questo lungo articolo e un sentito grazie a Adam Mosley che ha scritto questo post.


______________________________________________________________
Essere un missionario è un lavoro difficile. Tutti lo sanno. Ciò che noi riteniamo siano momenti duri – mancanza di divertimento, rischio di contagiare malattie, e altre cose simili - è solo un accenno alle difficoltà della vera vita missionaria. Spesso sono le cose non dette che in realtà corrodono lo zelo e l'anima del missionario. Ecco qua solo alcune di queste cose...
1.      NON HANNO TEMPO NE' ENERGIE PER SCRIVERE... MA LO FANNO PER TE.
CIO' CHE DICONO
Hai letto la mia ultima lettera di preghiera?
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Lettere di preghiera, post sul blog, aggiornamenti del sito – tutti gli “esperti” mi dicono che ho bisogno di mandare notizie fresche in modo regolare, così che tu non ti dimentichi di me. Ma sai che c'è...scrivere è difficile, specialmente per coloro che non sono scrittori nati. Sai cos'altro è difficile? HTML, CSS, PHP, ed un sacco di altra roba tecnologica che si deve imparare solo per rendere decente un sito o una e-mail. Davvero voglio raccontarti come vanno le cose, ma è difficile far uscire avvincenti racconti mentre ho un bambino malato che dorme in braccio. E se devo cercare di codificare un link “mailto”, mi viene da gridare!
2.      I “MI PIACE” DI FACEBOOK NON PAGANO I CONTI.
CIO' CHE DICONO
Grazie infinite per l'incoraggiamento…
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Sono felice che ti piaccia il mio status di Facebook. Sono felice davvero. Il punto è che quando dico che abbiamo bisogno di 1.200 € entro la fine della settimana per pagare le tasse scolastiche per dei bambini orfani, sto parlando di Euro veri e necessità vere. Contrariamente a ciò che si dice, Bill Gates non dona un dollaro ad ogni “mi piace”. Questo è compito tuo. Quindi, la prossima volta che ti piace il mio status, prendi in considerazione anche di mandarmi un po' di contante.
3.      CHIEDONO DENARO PERCHE' NON HANNO ALTRA SCELTA.
CIO' CHE DICONO
Confido in Dio, Colui che provvede ad ogni cosa e sono davvero grato per i nostri sostenitori.
CIO' CHE INTENDONON DIRE
Prima che tu pensi che questo sembri “un po’ lagnoso e da affamati-di-soldi”, è bene tu sappia che io davvero disprezzo chiedere soldi. Da sempre. E ora devo chiederli quasi sempre. Ed anche quando non li chiedo, penso a come chiederli. Non ci sono mai abbastanza risorse per fare tutto il bene che sto cercando di fare, e vivo con il tormento pensando che quella persona a cui non ho chiesto aiuto in denaro sia proprio quella che avrebbe firmato l'assegno maggiore… se solo gliel’avessi chiesto. Quindi, quando chiedo soldi, sappi che lo faccio con timore e tremore.

4.      NON HAI MAI SENTITO PARLARE DEI LORO GIORNI PEGGIORI.
CIO' CHE DICONO
Per favore prega per me. Ho una settimana con molte prove.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Le cose qui vanno piuttosto male. Se ti dico ciò che succede per davvero, potresti anche venire a salvarmi, o potresti pensare che io stia esagerando. Se tu sentissi alcune delle cose che ho detto ad alta voce, potresti mettere in discussione il fatto che io sia salvato. Se tu conoscessi alcuni pensieri che alle volte mi frullano in testa, potresti anche  mettere in discussione la mia salute mentale. Qualche volta le buone giornate sono rare, quindi non oso raccontarti le cose peggiori. Se lo facessi, probabilmente mi suggeriresti di gettare la spugna.

5.      HANNO BISOGNO DI UNA VACANZA... MA NON TE LO DIRANNO SE LO FANNO.
CIO' CHE DICONO
Ho bisogno di un periodo di riposo.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Dopo 2 o 3 anni di duro lavoro, molte persone sentono di aver bisogno di una piccola pausa. Portare la famiglia al mare. Visitare un parco a tema, un parco nazionale, o simili. Bramerei una vacanza, onestamente, però, mi sento in colpa a “viziarmi”, piuttosto che mettere tutto il mio tempo e risorse nel ministero. Soprattutto, so che alcune persone mi giudicherebbero male se la mia vacanza fosse “troppo bella”. Se raggranellassi e risparmiassi persino i centesimi per 5 anni, così da trascorrere una settimana in un’ isola esotica. Certo, non si verrebbe a sapere, perché io non posso tollerare commenti pungenti del tipo  dev'essere proprio bello” (quelli detti davanti a me), oppure “La mia donazione serve per la tua vacanza” (questo forse lo penseresti, ma non lo diresti ad alta voce – almeno non a me). Quindi, mi tengo tutto dentro tutto, per paura d'essere giudicato.

6.      I GRUPPI DA OSPITERE SONO UN INCUBO.
CIO' CHE DICONO
Sono tanto contento che il vostro gruppo arrivi!
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Che tu sia benedetto. Tu pensi che mi stai facendo un favore. Trenta persone si presentano alla mia porta e si aspettano che si provveda ai trasporti, cibo, ospitalità, visita guidata e una lista di progetti di servizio lunga un chilometro. Tu sei qui per “aiutare”.  Il punto è che nelle altre 51 settimane dell'anno noi programmiamo di fare ciò che è necessario, per riuscire a far del bene qui. Cioè, ad eccezione del tempo che dedichiamo a lavorare sulla logistica del tuo gruppo. Vieni qui per aiutarmi a costruire un recinto, quando posso assumere lavoratori locali per costruire un recinto in molto meno tempo di quanto tu impieghi ad arrivare. Apprezzo il tuo desiderio di aiutare e io sono felice di avere ospiti, ma prendi in considerazione il tipo di aspettative del tuo gruppo prima di organizzare un viaggio. Un gruppo di 3 o 4persone altamente specializzate è molto più utile al nostro ministero che dei turisti “missionari”  schiamazzanti.
7.      ANDARE A CASA” SIGNIFICA UN SACCO DI LAVORO.
CIO' CHE DICONO
È bellissimo tornare a casa.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Per favore, cerca di comprendere. Al momento, ho due case. Quando sono in una casa, sono lontano dall'altra, e ci sono un sacco d'emozioni coinvolte in tutto ciò. Innanzi tutto, la mia vita è assolutamente folle quando vado “a casa”. Devo vedere parenti e amici, visitare le chiese sostenitrici, e amministrare carte riguardo ciò che avviene con la mia salute, le mie difficoltà elettroniche e scartoffie amministrative...e tutto questo sia che si tratti di poche settimane, sia di pochi mesi. Passo il mio tempo tra valige ed urgenze da un appuntamento all'altro… è bello essere a casa?Lo è. Ma quando sono sull'aereo per andare nell'altra casa, tiro un sospiro di sollievo poiché la vita torna alla “normalità”.

    8.     E' FACILE PER DIO PROCEDERE SUL SEDILE POSTERIORE DELLA LORO VITA.
CIO' CHE DICONO
Non sono bravo nella cura di me stesso.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Diciamocelo francamente. Non sono un santo. Non sono più spirituale di quanto lo sia tu. Non inizio la mia giornata con tre ore di meditazione leggendo e pregando. Solitamente appena sveglio mi metto al lavoro. E c'è un sacco di lavoro da fare qui. Infatti, c'è così tanto da fare che è tanto facile passare dal concentrarmi su fare le cose per Dio al perdere lo sguardo su Dio per ciò che Lui è. Nel perseguire la chiamata, alle volte rischio di dimenticare il Chiamante. La mia vita spirituale, qualche volta, è quasi inesistente, eccetto che per sporadici pianti disperati “Dio perchè?”.

9.      È DIFFICILE FIDARMI DELLE PERSONE.
CIO' CHE DICONO
Sto cercando dei colleghi di lavoro strategici.
CIO' CHE INTENDO DIRE
Ci sono delle brave persone qui, lo sono davvero. Ma qui, nel mio lavoro, ho visto il lato peggiore dell'essere umano – il più delle volte dalle persone con le quali lavoro e di cui mi fido. Gli altri missionari e i pastori possono essere i peggiori, proprio quando pensi di conoscere qualcuno, ti pugnalano alle spalle, di fronte e dai lati. Sono arrivato al punto in cui, semplicemente, non mi fido di nessuno. Sono sempre in guardia, e le cose non cambiano. Mi rifiuto di provarci di nuovo. Se ciò significa che devo fare tutto da solo, allora così sia.
10.  SONO SOLI.
CIO' CHE DICONO
Sto bene – sono solo molto impegnato nel ministero.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Avendo trascurato la mia relazione con Dio, e avendo rinunciato completamente ad un rapporto con le persone, sono rimasto solo con me stesso. A volte sogno su come la mia vita sarebbe se tornassi alla mia città, alla mia vecchia chiesa e dai miei vecchi amici. Potrei avere un lavoro normale, guadagnare un salario – con spese sanitarie e vacanze pagate. Potrei fare acquisti e cenare in posti normali. Più di tutto, avrei relazioni normali con le persone. Ma qui? Sono completamente solo. Non so se c'è qualcun altro come me qui, e so che se tornassi a casa, nessuno capirebbe. Voglio sentirmi voluto, invitato ed amato. Voglio che qualcuno si preoccupi di me nella stessa maniera in cui io lo faccio per gli altri.


Sono enormemente grato per i miei amici missionari in tutto il mondo che mi hanno aiutato a compilare questa lista. Se sei un amico, membro della sua famiglia o un missionario, per favore condividi questo con loro e inizia a riflettere seriamente su questa pubblicazione. Adam Mosley

(10 THINGS MISSIONARIES WON’T TELL YOU - By Adam Mosley)