giovedì 27 gennaio 2011

Appagamento in tutte le circostanze


“Mi ha fatto immenso piacere che avete pensato di nuovo a me, e ringrazio per questo il Signore. So che mi avete ricordato sempre, ma vi era mancata l’opportunità di dimostrarmelo. E non vi parlo così perché mi è mancato qualcosa, infatti ho imparato ad accontentarmi di qualsiasi condizione in cui mi trovo. So accettare sia la povertà sia la ricchezza. Ho imparato ad accettare ogni cosa, a stare a stomaco pieno o a stomaco vuoto, nell’abbondanza e nel bisogno. Posso fare ogni cosa in Colui che mi fortifica.”
Filippesi 4:10-13
Ci sono stati momenti nella tua vita in cui ti sei sentito veramente appagato e soddisfatto? Chi o che cosa ha provocato in te tali piacevoli sensazioni?
Per molte persone la sensazione di soddisfazione viene, se mai arriva, quando tutte le circostanze sono proprio come le avevano desiderate o quando le persone soddisfano ogni loro aspettativa … ma quanto dura la totale e piena soddisfazione? Le circostanze cambiano in una frazione di secondo, le persone spesso ci deludono e i sogni, il più delle volte, non si realizzano. Inoltre, noi stessi potremmo essere una delusione, anche involontaria, per altri. Nessuno può evitare circostanze complicate quando esse vanno oltre il nostro controllo, per cui è meglio imparare come affrontare ogni giorno con tranquillità e calma anziché con frustrazione e ansietà. Ma è possibile? Dalla prospettiva di Dio, e quindi di Paolo che ci ha lasciato questa sua testimonianza, si.
-          L'appagamento non deve essere controllato o determinato da circostanze esterne. Un cambiamento di circostanze potrebbe portare un sollievo temporaneo, ma nello stesso tempo molto traballante. Paolo si trovava in prigione mentre scriveva queste parole, con la prospettiva di una possibile condanna a morte. Quindi, la soddisfazione non è una questione di ciò hai o di dove vivi, ma di ciò che pensi sia importante.
-          L'appagamento proviene da uno stato interiore non da situazioni esterne. La calma e serenità di Paolo provenivano da una mente concentrata su Cristo. Scegliere di aver fiducia in Gesù, senza condizioni permise a Paolo di governare le proprie emozioni grazie anche alla presenza dello Spirito Santo in Lui.
-          L'appagamento si impara con l’esperienza. Non potrai acquisirlo leggendo un libro o ascoltando l’esperienza di altri o un buon sermone. La soddisfazione al di là delle circostanze si impara giorno per giorno proprio in  mezzo a situazioni difficili o non piacevoli. Paolo imparò al essere contento strada facendo, in mezzo a persecuzioni, malattia e in prigione. Il Signore usò tutte queste difficoltà per trasformarlo.
-          Le situazioni che causano frustrazione, ansietà e insoddisfazione sono le stesse che Dio è in grado di utilizzare per produrre un cambiamento in noi, mirato ad insegnarci che Lui è in grado di soddisfare ogni nostro bisogno e di dimostrarci che veramente: “POSSIAMO OGNI COSA IN COLUI CHE CI FORTIFICA!”
Se pensi di aver toccato il fondo della tua insoddisfazione e disappunto sei pronto ad alzare lo sguardo verso Dio, a dargli carta bianca e a permettergli di insegnarti che Lui è sufficiente ed è tutto ciò di cui hai bisogno per essere appagato e soddisfatto.