martedì 15 marzo 2011

Leggi? Che cosa?


2 Timoteo 3:16-17 
Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia,  perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.

Si dice che la gente legga sempre meno grazie a internet o alla tecnologia moderna. Forse è vero, ma noi credenti leggiamo? E che cosa leggiamo? Nelle nostre case non mancano libri o riviste cristiane; magari in alcune riviste troviamo anche dei buoni studi a cui attingiamo volentieri… ma quanto leggiamo la Bibbia per trarre l’insegnamento giusto direttamente dalla fonte? Nell’arco di una giornata, quanto dedichiamo alla Parola di Dio? E quando? Spesso apriamo la Bibbia volentieri quando abbiamo bisogno di conforto in momenti duri, oppure quando andiamo a fare visita ad ammalati o a persone sole. Nella nostra quotidianità, e quando tutto fila liscio, ci dimentichiamo del nostro appuntamento con la Parola e, quindi con Dio.

Paolo ci dice che la Parola di Dio è, prima di tutto UTILE AD INSEGNARE, A RIPRENDERE, A CORREGGERE, A EDUCARE… Soprattutto noi genitori sappiamo quanto è difficile applicare queste cose ai nostri figli; alle volte siamo stanchi o troppo impegnati. Dio in Persona vuole, prima di tutto, insegnare, correggere e riprendere noi, poi equipaggiarci per applicare tutto questo  verso i nostri figli e, perché no, verso gli uni gli altri.

Paolo ci dice inoltre “perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato…” e questo non riguarda solo gli uomini ma anche noi donne. Se vogliamo essere uomini e donne di Dio dobbiamo non trascurare il nostro rapporto costante e quotidiano con la Parola di Dio.

Il Salmo 119:11 dice: “Ho conservato la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te.” Stai conservando la Parola di Dio dentro di te? È la Bibbia lo standard con cui vivi la tua vita? Ricorda: La Parola di Dio ti terrà lontano dal peccato o il peccato ti terrà lontano dalla Parola di Dio!!!
Scritto da Annalisa Cini