lunedì 3 aprile 2017

Forza e coraggio, che tu sei una donna forte…





Quante volte mi sono sentita dire queste parole mentre mi trovavo in un letto d’ospedale, o mentre piangevo per la perdita di mamma, o semplicemente perché attraversavo dei momenti di scoraggiamento o depressione o solitudine. Ogni volta che leggo il libro di Giobbe e mi vengono in mente i tanti “amici di Giobbe” che in passato vennero a farmi visita mentre combattevo contro il Lupus. È sconcertante pensare alle assurdità che si possono dire nel tentativo di confortare o incoraggiare. Un giorno, nel corso di un incontro di preghiera, una sorella a me molto cara, pregava e piangeva perché il suo amore, suo marito, sta combattendo con un problema serio alla salute. Un’altra donne le si avvicinò e le disse: “Fatti forza, tu che incoraggi sempre gli altri, non devi fare cosi, non devi piangere… non buttarti giù… tu sei una donna forte… non devi piangere…!” Ahhhhhhhhhhhhhh!!!! Ma che scherziamo? Non devi piangere? Quante volte Gesù ha pianto di fronte alla morte, al peccato, al dolore, a ciò che lo aspettava sul Monte Calvario! E se Gesù ha pianto e gridato al Padre, non possiamo farlo noi, deboli e fragili creature?

Una delle frasi che più mi faceva arrabbiare è proprio questa: “Forza e coraggio, tu sei una donna forte… pensa a chi sta peggio di te…” La mia risposta? NO, NON SONO FORTE, DIO LO È, E IO ATTINGO ALLA SUA FORZA, MA IO NON SONO FORTE!!! Alle volte un abbraccio, il silenzio, una buona coppa di gelato o una fetta di buona crostata fatta in casa (quando non si è diabetici, però) consolano meglio di tante frasi di convenienza.

Nel corso di un sermone domenicale di qualche tempo fa, il nostro pastore Jonny ci ha fatto riflettere sul Salmo 39, solo pochi versetti, in cui è racchiusa la realtà di tutta la nostra vita:

“2Avevo detto: Starò attento, veglierò sulla mia condotta: non peccherò parlando troppo, terrò a freno la mia lingua (…).” Non so voi, ma questa è la mia preghiera quotidiana: vegliare sulle mie parole, azioni, pensieri; tenere a freno la mia lingua… Mica facile, ma grazie siano rese a Dio che in Cristo ci ha riempito del Suo Spirito e, connessi con Lui, ce la possiamo fare. La mia regola per l’uso delle parole mi ha tanto aiutato e, ogni tanto, ancora me la ripeto dandomi qualche morso alla mia indomabile lingua: PENSA PRIMA PARLA POI, PERCHÉ PAROLE POCO PENSATE PORTANO PARECCHIA PENA – PROBLEMI – PECCATO!

“5 'Signore, fammi conoscere la mia fine e quanto durano i miei giorni: saprò come è fragile la mia vita! 6La mia vita, l'hai resa ben corta di fronte a te e la sua durata è un nulla. Ogni uomo è come un soffio, 7 va e viene come un'ombra, la sua fatica è come un soffio, accumula ricchezze ma non sa a chi andranno'.” CORAGGIO CHE SEI UNA DONNA FORTE! Chi lo dice di solito è al tuo capezzale o al funerale di una tua persona cara. NO, non siamo forti quando il nostro corpo si disfa e quando davanti a te c’è lo spauracchio della morte. SIAMO FORTI IN CRISTO!!! LUI è LA NOSTRA FORZA! DIO IL NOSTRO CORAGGIO. La Scrittura ci comunica che Dio conosce ogni cosa che ci riguarda, ha pianificato tutta la nostra vita e ha in mente per noi cose eterne che sono straordinariamente migliori di ogni cosa migliore che sogniamo o viviamo.

 8Allora, Signore, cosa posso aspettarmi? Sei tu la mia unica speranza! 9 Liberami da tutti i miei peccati.” DIO STRAPPA DAL NOSTRO CUORE IL VELO DELLA DISPERAZIONE E CI RIEMPIE DI SPERANZA! Solo ripieni di Lui possiamo accettare, affrontare e convivere con certe situazioni! Ti consideri una persona forte? Sensibile? Fragile? Emotiva? Come ti descriveresti? Per mia esperienza diretta e personale, la vita senza Dio è un vero e proprio caos senza speranza. La vita con Dio è un’avventura giorno dopo giorno, con i suoi alti e bassi, con i momenti per piangere e i momenti per gioire, poi ci sono i momenti per parlare e quelli per tacere, ma tutti degni di essere vissuti mano nella mano con Dio!!! (Leggi Ecclesiaste 3)

Ti saluto con una bellissima promessa di Dio che possiamo fare nostra: Giosuè 1:6-9: 

“Sii forte e molto coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la Scrittura; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi dovunque andrai. Questo Libro non si allontani mai dalla tua bocca, ma meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai. Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo DIO, sarà con te dovunque andrai». 

Ecco la sorgente della nostra forza e coraggio!   Ciao e alla prossima