Quante volte mi sono sentita dire
queste parole mentre mi trovavo in un letto d’ospedale, o mentre piangevo per
la perdita di mamma, o semplicemente perché attraversavo dei momenti di
scoraggiamento o depressione o solitudine. Ogni volta che leggo il libro di Giobbe
e mi vengono in mente i tanti “amici di
Giobbe” che in passato vennero a farmi visita mentre combattevo contro il
Lupus. È sconcertante pensare alle assurdità che si possono dire nel tentativo
di confortare o incoraggiare. Un giorno, nel corso di un incontro di preghiera,
una sorella a me molto cara, pregava e piangeva perché il suo amore, suo
marito, sta combattendo con un problema serio alla salute. Un’altra donne le si
avvicinò e le disse: “Fatti forza, tu che
incoraggi sempre gli altri, non devi fare cosi, non devi piangere… non buttarti
giù… tu sei una donna forte… non devi piangere…!” Ahhhhhhhhhhhhhh!!!! Ma
che scherziamo? Non devi piangere? Quante volte Gesù ha pianto di fronte alla
morte, al peccato, al dolore, a ciò che lo aspettava sul Monte Calvario! E se
Gesù ha pianto e gridato al Padre, non possiamo farlo noi, deboli e fragili
creature?
Una delle frasi che più mi faceva
arrabbiare è proprio questa: “Forza e
coraggio, tu sei una donna forte… pensa a chi sta peggio di te…” La mia
risposta? NO, NON SONO FORTE, DIO LO È, E IO ATTINGO ALLA SUA FORZA, MA IO NON
SONO FORTE!!! Alle volte un abbraccio, il silenzio, una buona coppa di gelato o
una fetta di buona crostata fatta in casa (quando non si è diabetici, però) consolano
meglio di tante frasi di convenienza.
Nel corso di un sermone domenicale
di qualche tempo fa, il nostro pastore Jonny ci ha fatto riflettere sul Salmo
39, solo pochi versetti, in cui è racchiusa la realtà di tutta la nostra vita:
“2Avevo detto: Starò attento, veglierò sulla mia condotta:
non peccherò parlando troppo, terrò a freno la mia lingua (…).” Non so voi,
ma questa è la mia preghiera quotidiana: vegliare sulle mie parole, azioni,
pensieri; tenere a freno la mia lingua… Mica facile, ma grazie siano rese a Dio
che in Cristo ci ha riempito del Suo Spirito e, connessi con Lui, ce la
possiamo fare. La mia regola per l’uso delle parole mi ha tanto aiutato e, ogni
tanto, ancora me la ripeto dandomi qualche morso alla mia indomabile lingua: PENSA PRIMA PARLA POI, PERCHÉ PAROLE POCO PENSATE PORTANO PARECCHIA PENA – PROBLEMI – PECCATO!
“5 'Signore, fammi conoscere la mia fine e quanto durano i
miei giorni: saprò come è fragile la mia vita! 6La mia vita, l'hai
resa ben corta di fronte a te e la sua durata è un nulla. Ogni uomo è come un
soffio, 7 va e viene come un'ombra, la sua fatica è come un soffio,
accumula ricchezze ma non sa a chi andranno'.” CORAGGIO CHE SEI UNA DONNA FORTE! Chi lo dice di solito è al tuo
capezzale o al funerale di una tua persona cara. NO, non siamo forti quando il nostro corpo si disfa e quando
davanti a te c’è lo spauracchio della morte. SIAMO FORTI IN CRISTO!!! LUI è LA NOSTRA FORZA! DIO IL NOSTRO CORAGGIO.
La Scrittura ci comunica che Dio conosce ogni cosa che ci riguarda, ha
pianificato tutta la nostra vita e ha in mente per noi cose eterne che sono
straordinariamente migliori di ogni cosa migliore che sogniamo o viviamo.
8Allora, Signore,
cosa posso aspettarmi? Sei tu la mia unica speranza! 9 Liberami da
tutti i miei peccati.” DIO STRAPPA
DAL NOSTRO CUORE IL VELO DELLA DISPERAZIONE E CI RIEMPIE DI SPERANZA! Solo
ripieni di Lui possiamo accettare, affrontare e convivere con certe situazioni!
Ti consideri una persona forte? Sensibile? Fragile? Emotiva? Come ti
descriveresti? Per mia esperienza diretta e personale, la vita senza Dio è un
vero e proprio caos senza speranza. La vita con Dio è un’avventura giorno dopo
giorno, con i suoi alti e bassi, con i momenti per piangere e i momenti per
gioire, poi ci sono i momenti per parlare e quelli per tacere, ma tutti degni
di essere vissuti mano nella mano con Dio!!! (Leggi Ecclesiaste 3)
Ti saluto con una bellissima
promessa di Dio che possiamo fare nostra: Giosuè 1:6-9:
“Sii forte e molto coraggioso; abbi cura di mettere in pratica tutta la
Scrittura; non te ne sviare né a destra né a sinistra, affinché tu prosperi
dovunque andrai. Questo Libro non si allontani mai dalla tua bocca, ma
meditalo, giorno e notte; abbi cura di mettere in pratica tutto ciò che vi è
scritto; poiché allora riuscirai in tutte le tue imprese, allora prospererai.
Non te l'ho io comandato? Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti
sgomentare, perché il SIGNORE, il tuo DIO, sarà con te dovunque andrai».
Ecco la sorgente della nostra
forza e coraggio! Ciao e
alla prossima
Nessun commento:
Posta un commento