Tutti noi conosciamo il Salmo 23, il Salmo del Buon Pastore. Spesso viene letto nel corso di funerali cristiani, in realtà è un salmo che parla ai vivi, non ai o dei morti.
Qualche tempo fa ho letto un libro in cui veniva suggerito di riscrivere personalmente il Salmo 23 adeguandolo alla propria vita personale, se i lettori si ritenevano realmente cristiani, autentici discepoli di Cristo. Sul momento ho lasciato correre il suggerimento; più tardi, però, ci ho ripensato e ripensato ancora, quindi ho voluto tentare... In seguito mi sono resa conto di quanto sia stato utile per me fermarmi, riconoscere, dichiarare per iscritto chi è veramente Dio per me. Apparentemente sembra un giochetto da ragazzi, ma non lo è affatto. Provaci anche tu: chi è Dio per te e che cosa ha fatto?
Il Signore è il mio Capitano, il mio Pastore, quindi posso dire che non mi manca nulla.
Il mio Capitano e Pastore mi ha dato l'onore e il privilegio di abitare alla Sua presenza, di avere
comunione con Lui, quindi sperimento pace e serenità nel mio cuore; non solo, il mio Pastore
mi ha donato una casa calda, confortevole, in un paesino tranquillo con dei vicini, nonché padroni
di casa fantastici.
Il mio Capitano e Pastore mi guida ogni giorno ed ogni momento della mia vita con la Sua Parola
e mette in me il desiderio di fare la Sua volontà; mi equipaggia per compierla; mi avverte dei
pericoli intorno a me; mi disciplina e corregge quando sbaglio; mi rialza quando cado e mi
abbraccia nei momenti di smarrimento e dolore.
Diverse volte mi è capitato di attraversare la valle della morte a causa di malattia, lutto o difficoltà,
ma il mio Capitano e Pastore non mi ha mai abbandonata e non mi sono mai sentita sola; anche
nei momenti più difficili mi sono sentita al sicuro fra le sue braccia.
Il mio Capitano e Pastore provvede al mio cibo, ai miei vestiti e ad ogni necessità fisica e spirituale,
non è mai venuto meno alle Sue promesse, quindi so che non devo farmi prendere dal panico
affrontando il nemico in battaglia, perché il nemico non mi può toccare, a meno che non lo voglia
il mio Capitano e Pastore.
Sono più che mai sicura, certa nel modo più assoluto, che ciò che il mio Capitano e Pastore ha
stabilito per me è e sarà sempre il meglio per me, anche se non comprendo tutto, ho totale fiducia
in Lui, e so con certezza che per l'eternità abiterò con Lui.
Il mio Capitano e Pastore è tutto ciò di cui ho bisogno per sperimentare pace, gioia, felicità eterne.
Molto bella, anche se conosco gente (laici) che ci sguazzano in qst rivisitazioni di Salmi o scritti attinenti, che li "riciclano" nelle proprie preghiere spontanee, affascinandoti come degli incantatori di serpenti.Poi nel quotidiano, cristianamente parlando, evidenziano un' incoerenza disarmante che ti disorienta, quasi svuotandoti di quel poco che con grande difficolta' sei riuscita a percepire di Dio.
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