sabato 14 dicembre 2013

Chi prende il figlio, prende tutto!


 
Un uomo benestante americano e suo figlio, amavano collezionare rare opere d'arte, possedevano di tutto nella loro collezione, da Picasso a Raffaello. Spesso si sedevano insieme ad ammirare le grandi opere che possedevano, finché arrivò la guerra del Vietnam ed il figlio dovette partire. Fu un soldato molto coraggioso e morì in battaglia mentre salvava uno dei suoi compagni. Il padre fu informato della sua morte e una profonda tristezza lo colse, poiché era l'unico figlio che aveva. Circa un mese più tardi, qualcuno bussò alla porta....
 
Un giovane, in piedi all'entrata con un gran pacco tra le mani, disse: "Signore, voi non mi conosce ma io son il soldato per cui vostro figlio ha dato la vita. Spesso mi parlava di voi e del vostro comune amore per l'arte". Il giovane uomo mostrò il pacco: "So che non è molto, non sono un grande artista, ma penso che vostro figlio avrebbe voluto averlo".

Il padre aprì il pacco, era un ritratto di suo figlio, che il ragazzo aveva fatto. Il padre ringraziò il giovane e si offrì di pagare il quadro. "Oh no, Signore! Non potrò mai ripagare quello che vostro figlio ha fatto per me. Questo è un dono".
L'anziano signore abbracciò il ritratto. Ogni volta che i visitatori venivano a casa sua, prima di mostrare loro qualsiasi altra opera d'arte della sua collezione, li portava a vedere il ritratto di suo figlio.

L'uomo morì pochi mesi dopo. Ci fu una grande asta per i suoi dipinti. Vennero molte persone influenti, entusiaste di vedere i grandi quadri ed avere l'opportunità di possederne qualcuno per le loro collezioni. Sulla piattaforma fu messo il ritratto del figlio. Il banditore batté il martelletto: " Cominceremo le offerte con questo dipinto del figlio. Qualcuno offre per questo quadro?". Ci fu silenzio. Poi una voce dal fondo della sala gridò: "Vogliamo vedere i famosi dipinti...quello saltalo". Ma il banditore insistette: "Qualcuno vorrebbe offrire per questo dipinto?  Chi comincerà le offerte? 100? 200?" Silenzio...  Il banditore continuò: "Il figlio! Il figlio! Chi prende il figlio?".

Finalmente, giunse una voce dalla parte più lontana della sala; era il vecchio giardiniere che da sempre aveva lavorato per l'uomo e per il figlio. "Io offro dieci dollari per il quadro".  Essendo povero, era tutto ciò che poteva offrire. "Abbiamo dieci dollari, chi offre di più?". La folla si arrabbiò veramente, non voleva il dipinto del figlio.  Il banditore batté il suo martelletto: "Dieci dollari e uno, dieci dollari e due, dieci dollari e tre...AGGIUDICATO per 10 dollari!". 

Un uomo seduto nella seconda fila gridò: "Ah, adesso proseguiamo con la collezione!".  Il banditore poggiò il martelletto"Mi dispiace, l'asta è conclusa". "Che cosa ne è del resto dei quadri?", chiese un altro. "Mi dispiace, ma quando fui chiamato per condurre l'asta, mi fu parlato di una stipulazione segreta riguardante il testamento e non mi è stato permesso di rivelarla fino a questo momento.  Solo il dipinto del figlio sarebbe stato messo all'asta; chiunque l'avesse comprato, avrebbe ereditato l'intero patrimonio, incluso i dipinti. L'uomo che ha preso il figlio, ha preso tutto!"


Circa 2000 anni fa Dio diede Suo Figlio a morire su una croce crudele.  Molto similmente al banditore, il Suo messaggio oggi è: "Il Figlio, chi prende il Figlio?  Perché chiunque  accetterà  il Figlio erediterà tutto". 

Giovanni 3: 14 Nel  deserto Mosè alzò su un palo 
il serpente di bronzo. 
Così dovrà essere innalzato anche il Gesù, Figlio dell'uomo,  
15perché chiunque crede in lui abbia vita eterna.
16
Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo unico Figlio, Gesù,
affinché chiunque crede in lui non muoia, 
ma abbia vita eterna.
17
Dio non ha mandato il Figlio nel mondo 
per condannare il mondo, ma perché il mondo 
sia salvato per mezzo di lui. 
 18Chi crede nel Figlio non è condannato. 
Chi non crede, invece, è già condannato, 
perché non ha creduto nell'unico Figlio di Dio. 
36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna. 
Chi rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita: 
incombe su di lui la collera di Dio.

Che Dio vi benedica!

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