lunedì 7 marzo 2011

La crepa nel diamante

“E ho questa fiducia: che Colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù.”
Filippesi 1:6


Il Re d’Islanda ereditò un grande diamante dai suoi avi. Era un diamante che mai nessuno aveva visto. Il re fece collocare questo prezioso diamante in una cripta in modo che tutti potessero contemplarlo, e vi mise degli uomini di guardia. Un giorno, la guardia che proteggeva il gioiello, notò che il diamante aveva un difetto evidente e lo comunicò subito al re. Il re si precipitò a vedere… in effetti, il diamante aveva una crepa molto visibile, convocò tutti i gioiellieri del regno per chiedere consiglio. Tutti gli dissero che quella crepa era molto profonda e che quindi, se avessero cercato di toglierla, la pietra avrebbe perso tutto il suo valore e la sua grandezza, Il re era pensieroso quando un gioielliere gli si avvicinò e disse: “Se mi dai una settimana per lavorare il gioiello, forse posso riparare questa crepa.” All’inizio il re non diede importanza a quelle parole perché per gli altri gioiellieri era impossibile ripararla. Alla fine, comunque, accettò.

Quando fini la settimana e l’anziano terminò il lavoro, tutti si precipitarono a vedere il diamante. IL gioielliere, da grande esperto qual era, aveva inciso una rosa nel diamante, così quella crepa era diventata invisibile, nascosta da un petalo di rosa sapientemente lavorato.

Dio si prende cura di noi, lavora sul nostro carattere, cancella e trasforma i nostri difetti. Dio non getta via niente di noi e, quando ci mettiamo fiduciosi nelle sue mani, Egli trae il meglio da noi. Lui è il nostro Maestro artigiano, se lasciamo fare a Lui noi diventiamo i suoi capolavori.

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