mercoledì 10 ottobre 2012

VUOI FINIRE LA TUA CORSA?


“Ho combattuto il buon combattimento,  
 ho finito la corsa, ho conservato la fede.
Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore,
il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno;
e non solo a me, ma anche a tutti quelli 
che avranno amato la sua apparizione.”
2 Timoteo 4:7-8



Su youtube c’è un video che può far riflettere ognuno di noi. (http://www.youtube.com/watch?v=v95BcChDHmU&feature=youtu.be) Non so se esiste in italiano, perciò ecco la traduzione, perché anche tu possa riflettere sull’importanza di impegnarsi a vivere la propria vita “fino in fondo”, malgrado le difficoltà, anche se non possiamo essere primi.

Durante i Giochi Olimpici di Barcellona del 1992, il mondo intero ha assistito ad una scena molto emozionante. Derek Redmond era il favorito nella gara dei 400 metri. A 250 metri dall’arrivo, la competizione divenne un vero incubo: in pieno sforzo fisico, l’atleta venne colpito da uno strappo del tendine posteriore del ginocchio destro. Mentre altri si sarebbero lasciati portar via dai portantini del Pronto Soccorso, egli prese una decisione: malgrado il dolore insostenibile, respinse gli infermieri e si rialzò continuando la corsa. Improvvisamente un uomo lasciò le tribune, respinse il servizio d’ordine e raggiunse il campione zoppicante: quest’uomo era suo padre.

“Non devi fare questo!” disse al figlio in lacrime.
“Sì, lo devo fare!” gli rispose.
“Allora, termineremo questa corsa insieme!” rispose il padre.

Alcuni metri prima della linea d’arrivo, lasciò che Derek la oltrepassasse da solo. Le 65.000 persone presenti nello stadio si alzarono e lo omaggiarono con un’ovazione. Derek non arrivò primo, ma volle terminare la corsa! Motivato dalla volontà di raggiungere il suo obiettivo, qualunque cosa fosse accaduta. Era anche motivato da un padre che lo amava, pronto a tutto per il proprio figlio.

Come affronti la “tua corsa”? Come reagisci di fronte ai dolori ed alle prove della vita? Tu puoi scegliere di terminare la tua corsa. Non possiamo sempre terminare “primi”, ma finire la corsa, qualunque cosa accada, è una vera prova di coraggio. Motivati da coloro che ci amano, da quelli che ci “portano”, possiamo tutti arrivare in fondo!

Il Padre celeste è sempre lì, al nostro fianco, pronto a sostenerci, a condurci fino in fondo, perché possiamo essere vincitori, nonostante le prove della vita.

Il Signore ti benedica!

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