Appena
quattro mesi dopo il loro matrimonio su un'isola caraibica, l'attrice Renee e il cantante Kenny, cercano l'annullamento: il motivo? Frode. Dicono che non intendono
attaccare il carattere l'uno dell'altro, ma che la parola “frode” è una parola
tecnica per ottenere facilmente la fine del matrimonio.
A pensarci bene, forse
tutti gli sposi che chiedono l'annullamento, la separazione o il divorzio
dovrebbero accordarsi sulla stessa parola come motivazione: la frode. Non è
forse frode dire ad un'altro, durante il corteggiamento “Ti amo”, quando in
realtà l'unica persona che si ama veramente è se stesso? Non è frode promettere
di amare e curare un altro fino alla morte, quando si è pronti, se il vento
cambia, a buttarlo dalla finestra entro pochi mesi, o anni?
Si
potrebbe obbiettare: “Ma, quando l'hanno promesso, ci credevano davvero”. Può
anche darsi, ma bisogna ricordare che, nella società attuale, nessuno sa cosa
sia il vero amore e neanche lo vorrebbe sapere.
L'amore,
come Gesù l'ha definito e predicato, significa donazione di sé fino alla morte. L'apostolo Paolo, nelle sue istruzioni agli sposi nella sua lettera agli
Efesini, ricalca questo significato come esempio di amore per gli sposi,
particolarmente per il marito.
L'amore non è amore vero se significa soltanto
un sentimento piacevole. Non è vero amore se vuole dire solo attrazione fisica.
Non è vero amore se vuol dire: “Finchè mi fai piacere e fai quello che ti dico,
ti amerò”.
Mi sa che quei due, l'attrice e il cantante, abbiano detto, almento
per una volta, la verità. Il matrimonio fra non credenti è spesso, o sempre,
una specie di frode. E il tuo matrimonio su cosa è basato? Se credi in Dio e prendi sul serio la Bibbia,
potresti migliorare sia la base del tuo matrimonio sia il suo
funzionamento. Pensaci!
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