lunedì 30 marzo 2009

Che cosa c'è dentro


"Ho preso a difendere la mia giustizia e non cederò;il cuore
non mi rimprovera uno solo dei miei giorni." — Giobbe 27:6


Un giorno, un predicatore cristiano, salì su un autobus, acquistò il suo biglietto e si mise a sedere. Pochi minuti dopo si rese conto che l’autista gli aveva dato dei soldi in più come resto. Alcune persone avrebbero potuto tenersi il denaro e magari pensare “Whow, Signore grazie per questo regalo”. Alla fermata successiva, il predicatore si diresse verso l'autista con i soldi di troppo e disse al conducente: “Signore mi scusi, si è sbagliato nel darmi il resto, mi ha dato dei soldi in più e volevo restituirglieli." Per tutta risposta, l'autista disse: “Io non ho fatto alcun errore. Domenica scorsa ero in chiesa e l’ho ascoltata predicare sull’onestà cristiana. Così ho voluto metterla alla prova per vedere se pratica quello che predica”.

Se ci definiamo cristiani o "religiosi", le persone ci osservano, scrutano ogni nostra mossa, che ce ne rendiamo conto o meno. Il comico Will Rogers ha detto “Vivi in modo da non preoccuparti se tu dovessi vendere il tuo pappagallo parlante alla pettegola del paese”.

L'integrità non è sinonimo di perfezione... tutti i cristiani dovrebbero essere dei "cantieri di lavoro in corso" nelle mani di Dio, il Maestro e Creatore, se Lo lasciano lavorare e se seguono le Sue istruzioni. Integrità è sinonimo di coerenza e onestà, significa non doverci vergognare di nulla nella nostra vita. Questa integrità personale è qualcosa che dobbiamo sviluppare giorno per giorno, è una caratteristica che cresce in noi man mano che ci confrontiamo con Dio e la Sua Parola. Se sei un cristiano renditi conto che devi assomigliare sempre più a Colui di cui porti il nome... ricordati, però, che ciò che sei in privato, prima o poi, sarà evidente anche in pubblico.


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