Vorrei dedicare questo articolo (tradotto gentilmente da Claudia Cancellieri - grazie, hai fatto un lavoro super) a quanti stanno pregando per noi missionari, a coloro che ci sostengono fedelmente e a tutti i missionari. Anni fa, una mia amica mi disse: "Ho sbagliato mestiere... avrei dovuto fare la missionaria... allora si mi potrei permettere tutte le cose che avete voi missionari e che io non ho." Beh, ci sono tante cose che non conoscete della vita missionaria e che i missionari non vi diranno mai per il rispetto che hanno di voi... Alcune delle cose sotto elencate le ho sperimentate personalmente, altre sono possibilità che esperimenterei se "dimenticassi" di iniziare le mie giornate con Dio, se non attingessi ogni giorno da Lui forze ed energie e se seguissi le mie emozioni anziché camminare ogni giorno per fede.
La mia preghiera è che questo articolo vi aiuti a pregare meglio per noi missionari, a comprenderci meglio e, perché no? a farci le domande giuste quando siete sinceramente interessati al nostro lavoro. Intanto grazie a tutti per le preghiere e per la pazienza che eserciterete nel leggere questo lungo articolo e un sentito grazie a Adam Mosley che ha scritto questo post.
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Essere un missionario è un lavoro difficile.
Tutti lo sanno. Ciò che noi riteniamo siano momenti duri – mancanza di
divertimento, rischio di contagiare malattie, e altre cose simili - è solo un accenno alle
difficoltà della vera vita missionaria. Spesso sono le cose non dette che in
realtà corrodono lo zelo e l'anima del missionario. Ecco qua solo alcune di
queste cose...
1.
NON HANNO TEMPO NE' ENERGIE
PER SCRIVERE... MA LO FANNO PER TE.
CIO' CHE DICONO
Hai
letto la mia ultima lettera di preghiera?
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Lettere di preghiera, post sul blog, aggiornamenti del sito – tutti
gli “esperti” mi dicono che ho bisogno di mandare notizie fresche in modo
regolare, così che tu non ti dimentichi di me. Ma sai che c'è...scrivere è difficile,
specialmente per coloro che non sono scrittori nati. Sai cos'altro è difficile?
HTML, CSS, PHP, ed un sacco di altra roba tecnologica che si deve imparare solo
per rendere decente un sito o una e-mail. Davvero voglio raccontarti come vanno
le cose, ma è difficile far uscire avvincenti racconti mentre ho un bambino
malato che dorme in braccio. E se devo cercare di codificare un link “mailto”,
mi viene da gridare!
2.
I “MI PIACE” DI FACEBOOK NON
PAGANO I CONTI.
CIO' CHE DICONO
Grazie
infinite per l'incoraggiamento…
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Sono felice che ti piaccia il mio status di Facebook. Sono felice
davvero. Il punto è che quando dico che abbiamo bisogno di 1.200 € entro la fine
della settimana per pagare le tasse scolastiche per dei bambini orfani, sto
parlando di Euro veri e necessità vere. Contrariamente a ciò che si dice, Bill
Gates non dona un dollaro ad ogni “mi piace”. Questo è compito tuo. Quindi, la
prossima volta che ti piace il mio status, prendi in considerazione anche di mandarmi un po' di contante.
3.
CHIEDONO DENARO PERCHE' NON
HANNO ALTRA SCELTA.
CIO' CHE DICONO
Confido
in Dio, Colui che provvede ad ogni cosa e sono davvero grato per i nostri sostenitori.
CIO' CHE INTENDONON DIRE
Prima che tu pensi che questo sembri “un po’ lagnoso e da
affamati-di-soldi”, è bene tu sappia che io davvero disprezzo chiedere
soldi. Da sempre. E ora devo chiederli quasi sempre. Ed anche quando non li chiedo, penso a come chiederli. Non ci sono
mai abbastanza risorse per fare tutto il bene che sto cercando di fare, e vivo
con il tormento pensando che quella persona a cui non ho chiesto aiuto in
denaro sia proprio quella che avrebbe firmato l'assegno maggiore… se solo gliel’avessi
chiesto. Quindi, quando chiedo soldi, sappi che lo faccio con timore e tremore.
4.
NON HAI MAI SENTITO PARLARE
DEI LORO GIORNI PEGGIORI.
CIO' CHE DICONO
Per
favore prega per me. Ho una settimana con molte prove.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Le cose qui vanno piuttosto
male. Se ti dico ciò che succede per davvero, potresti anche venire a salvarmi,
o potresti pensare che io stia esagerando. Se tu sentissi alcune delle
cose che ho detto ad alta voce, potresti mettere in discussione il fatto che io
sia salvato. Se tu conoscessi alcuni pensieri che alle volte mi frullano in testa, potresti anche mettere in
discussione la mia salute mentale. Qualche volta le buone giornate sono rare, quindi
non oso raccontarti le cose peggiori. Se lo facessi, probabilmente mi suggeriresti
di gettare la spugna.
5.
HANNO BISOGNO DI UNA
VACANZA... MA NON TE LO DIRANNO SE LO FANNO.
CIO' CHE DICONO
Ho
bisogno di un periodo di riposo.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Dopo 2 o 3 anni di duro lavoro, molte persone sentono di aver
bisogno di una piccola pausa. Portare la famiglia al mare. Visitare un parco a
tema, un parco nazionale, o simili. Bramerei una vacanza, onestamente, però, mi
sento in colpa a “viziarmi”, piuttosto che mettere tutto il mio tempo e risorse
nel ministero. Soprattutto, so che alcune persone mi giudicherebbero male se la
mia vacanza fosse “troppo bella”. Se raggranellassi e risparmiassi persino i
centesimi per 5 anni, così da trascorrere una settimana in un’ isola esotica.
Certo, non si verrebbe a sapere, perché io non posso tollerare commenti
pungenti del tipo “dev'essere proprio bello”
(quelli detti davanti a me), oppure “La mia donazione serve per la tua vacanza”
(questo forse lo penseresti, ma non lo diresti ad alta voce – almeno non a me).
Quindi, mi tengo tutto dentro tutto, per paura d'essere giudicato.
6.
I GRUPPI DA OSPITERE SONO UN
INCUBO.
CIO' CHE DICONO
Sono
tanto contento che il vostro gruppo arrivi!
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Che tu sia benedetto. Tu pensi che mi stai facendo un favore. Trenta
persone si presentano alla mia porta e si aspettano che si provveda ai
trasporti, cibo, ospitalità, visita guidata e una lista di progetti di servizio
lunga un chilometro. Tu sei qui per “aiutare”. Il punto è che nelle altre 51 settimane
dell'anno noi programmiamo di fare ciò che è necessario, per riuscire a far del
bene qui. Cioè, ad eccezione del tempo che dedichiamo a lavorare sulla
logistica del tuo gruppo. Vieni qui per aiutarmi a costruire un recinto, quando
posso assumere lavoratori locali per costruire un recinto in molto meno tempo
di quanto tu impieghi ad arrivare. Apprezzo il tuo desiderio di aiutare e io
sono felice di avere ospiti, ma prendi in considerazione il tipo di aspettative
del tuo gruppo prima di organizzare un viaggio. Un gruppo di 3 o 4persone
altamente specializzate è molto più utile al nostro ministero che dei turisti “missionari” schiamazzanti.
7.
“ANDARE A CASA” SIGNIFICA UN SACCO DI LAVORO.
CIO' CHE DICONO
È bellissimo
tornare a casa.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Per favore, cerca di comprendere. Al momento, ho due case. Quando
sono in una casa, sono lontano dall'altra, e ci sono un sacco d'emozioni
coinvolte in tutto ciò. Innanzi tutto, la mia vita è assolutamente folle quando
vado “a casa”. Devo vedere parenti e amici, visitare le chiese sostenitrici, e
amministrare carte riguardo ciò che avviene con la mia salute, le mie
difficoltà elettroniche e scartoffie amministrative...e tutto questo sia che si
tratti di poche settimane, sia di pochi mesi. Passo il mio tempo tra valige ed
urgenze da un appuntamento all'altro… è bello essere a casa?Lo è. Ma quando
sono sull'aereo per andare nell'altra casa, tiro un sospiro di sollievo poiché la
vita torna alla “normalità”.
8.
E' FACILE PER DIO PROCEDERE
SUL SEDILE POSTERIORE DELLA LORO VITA.
CIO' CHE DICONO
Non
sono bravo nella cura di me stesso.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Diciamocelo francamente. Non sono un santo. Non sono più spirituale
di quanto lo sia tu. Non inizio la mia giornata con tre ore di meditazione
leggendo e pregando. Solitamente appena sveglio mi metto al lavoro. E c'è un
sacco di lavoro da fare qui. Infatti, c'è così tanto da fare che è tanto facile
passare dal concentrarmi su fare le cose per Dio al perdere lo sguardo su Dio
per ciò che Lui è. Nel perseguire la chiamata, alle volte rischio di
dimenticare il Chiamante. La mia vita spirituale, qualche volta, è quasi
inesistente, eccetto che per sporadici pianti disperati “Dio perchè?”.
9.
È DIFFICILE FIDARMI DELLE
PERSONE.
CIO' CHE DICONO
Sto
cercando dei colleghi di lavoro strategici.
CIO' CHE INTENDO DIRE
Ci sono delle brave persone qui, lo sono davvero. Ma qui, nel mio lavoro,
ho visto il lato peggiore dell'essere umano – il più delle volte dalle persone
con le quali lavoro e di cui mi fido. Gli altri missionari e i pastori possono
essere i peggiori, proprio quando pensi di conoscere qualcuno, ti pugnalano
alle spalle, di fronte e dai lati. Sono arrivato al punto in cui, semplicemente,
non mi fido di nessuno. Sono sempre in guardia, e le cose non cambiano. Mi
rifiuto di provarci di nuovo. Se ciò significa che devo fare tutto da solo,
allora così sia.
10. SONO SOLI.
CIO' CHE DICONO
Sto
bene – sono solo molto impegnato nel ministero.
CIO' CHE INTENDONO DIRE
Avendo trascurato la mia relazione con Dio, e avendo rinunciato completamente
ad un rapporto con le persone, sono rimasto solo con me stesso. A volte sogno
su come la mia vita sarebbe se tornassi alla mia città, alla mia vecchia chiesa
e dai miei vecchi amici. Potrei avere un lavoro normale, guadagnare un salario
– con spese sanitarie e vacanze pagate. Potrei fare acquisti e cenare in posti
normali. Più di tutto, avrei relazioni normali con le persone. Ma qui? Sono completamente
solo. Non so se c'è qualcun altro come me qui, e so che se tornassi a casa,
nessuno capirebbe. Voglio sentirmi voluto, invitato ed amato. Voglio che
qualcuno si preoccupi di me nella stessa maniera in cui io lo faccio per gli
altri.
Sono enormemente grato per i miei amici missionari in tutto il mondo
che mi hanno aiutato a compilare questa lista. Se sei un amico, membro della
sua famiglia o un missionario, per favore condividi questo con loro e inizia a
riflettere seriamente su questa pubblicazione. Adam Mosley
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