"Ciao Maria… da tempo te ne sei andata via dalla nostra vita, ma ringrazio Dio per qualcosa di meraviglioso che Egli ha messo nel mio cuore… ho imparato ad amarti."
Questa frase sembrerebbe di poco conto o, addirittura strana, ma non tutti sanno che Maria era mia suocera e che il mio rapporto con lei è stato difficile, come qualche volta succede tra suocera e nuora. Dio ha voluto fare un regalo d’amore ad entrambe facendoci vivere sotto lo stesso tetto… imponendoci di passare ore insieme. Affrontando discussioni, musi lunghi e diffidenze, Maria ed io abbiamo finalmente avuto modo di conoscerci bene… anche scontrandoci e resistendo una all’altra. Dopo un anno passato con alti e bassi, Maria si è ammalata gravemente e, tramite la sua infermità, Dio ha compiuto in noi un’opera staordinaria… ci ha fatto conoscere il Suo amore. L’amore di Dio non è un amore condizionato ai sentimenti, Dio stesso è amore puro ed infinito. Dio mi ha dato l’opportunità di poter servire questa donna in tutte le sue necessità e con questo ho potuto riconoscere i miei limiti e i lati del mio carattere in cui non volevo piegarmi e in quali settori facevo ancora fatica ad obbedire… ma Dio mi ha piegata, mi ha donato capacità di obbedienza, misericordia, l’amore che vince la stanchezza, il dono di offrire un gesto gentile anche quando i miei occhi si chiudevano stanchi. Riguardando mentalmente il tempo passato con Maria mi sono resa conto che i nostri litigi non c’erano più: erano svaniti nella grande misericordia di Dio.
L’amore di Dio ti permette di superare ogni ostacolo, di guardare chi ti ha causato dolore attraverso l’immagine della sofferenza di Gesù sulla Croce. Dio ci ha amati per primi quando noi eravamo ancora peccatori offrendo la vita di Suo Figlio come riscatto per i nostri peccati.
Ultimamente ho riletto il libro di Ruth contenuto nella Bibbia ed ho capito che cosa devo fare adesso: ringraziare Dio perché, con il Suo amore, ha fatto sparire tutti i problemi che c’erano fra Maria e me, lo ringrazio per i silenzi di mia suocera quando a me saltavano i nervi, lo ringrazio per gli abbracci che ho potuto darle, per le carezze e i baci che lei mi dava sul suo letto di sofferenza. Grazie Signore per questo miracolo avvenuto nella mia casa, nel mio cuore, grazie per questa persona che, ora non c’è più, ma di cui conservo il ricordo come una perla preziosa.
Un bacio a tutti dalla vostra Anna
"Ma Rut rispose: «Non pregarmi di lasciarti, per andarmene via da te;
perché dove andrai tu, andrò anch'io; e dove starai tu, io pure starò;
il tuo popolo sarà il mio popolo, e il tuo Dio sarà il mio Dio; dove
morirai tu, morirò anch'io, e là sarò sepolta. Il Signore mi tratti con
il massimo rigore, se altra cosa che la morte mi separerà da te!»
Quando Naomi la vide fermamente decisa
ad andare con lei, non gliene parlò più."
(Libro di Rut cap. 1)
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