venerdì 8 maggio 2020

Passione



Questa sofferenza fa parte del compito che Dio vi ha assegnato. Cristo, che ha sofferto per voi, vi serve d'esempio. Seguite i suoi passi! Egli non peccò mai, né disse mai la minima bugia. Quando fu insultato, non rispose mai per le rime, e mentre soffriva non minacciava, ma aveva fiducia in Dio, che giudica sempre giustamente. Egli stesso portò il peso dei nostri peccati sul suo corpo, quando morì sulla croce, perché noi tagliassimo i ponti col peccato e vivessimo una vita giusta. È stato con le sue ferite che egli ci ha guarito! Come pecore che si sono disperse, vi eravate allontanati da Dio, ma ora siete ritornati al vostro pastore, al guardiano delle vostre anime, che vi protegge da ogni male.
(1 Pietro 2:21-25)
  
Questo è sicuramente un periodo molto particolare per tutti, bambini, giovani e adulti, ricchi e poveri... Adesso che alcuni esercenti sono aperti e si possono praticare le attività sportive all'aperto dobbiamo stare molto attenti. Ieri ho dovuto fare delle comissioni e sono rimasta sconcertata nel vedere quante mamme e bambini affollavano un piccolo piazzale/parcheggio vicino casa. Zero mascherine, zero distanza di sicurezza, zero prudenza, tutti vicini vicini, come se nulla fosse accaduto nei mesi scorsi. E a causa di pochi incoscenti, i molti potrebbero subirne le conseguenze. 

Non possiamo permetterci di giocare in questo momento. Dobbiamo essere cauti e attenti con la nostra salute e la salute dei nostri vicini, per non parlare di quella dei nostri familiari, bambini e anziani. Mentre attraversavo il piazzale, cercando per quanto potevo di mantenere le distanze, ho provato una grande pena per quelle mamme che mettevano a rischio la salute dei loro bambini. E una passione è iniziata a muoversi dentro di me: dovevo avvertirle o richiamarle al pericolo che correvano? Poi ho pensato a un pericolo ancora maggiore: vivere una vita senza conoscere il nostro Signore Gesù e morire senza speranza... E ho pregato per loro. 

Qualcuno ha detto che come seguaci di Gesù Cristo, alias discepoli e cristiani, dovremmo vivere una vita passionale e seguire il Suo esempio nell'amore che Egli aveva per le persone. Quando cerchiamo la parola passione nella Bibbia, potremmo scoprire una grande varietà di aspetti collegati a tale termine. La parola greca per passione che si trova più spesso nel Nuovo Testamento è epitumia e significa brama, desiderio, passione. Spesso nelle Scritture la parola viene usata per indicare sia passioni sbagliate, peccaminose sia un forte desiderio di essere consacrati a Dio per vivere una vita a Lui gradita.

 "Poi Gesù arrivò con gli altri. Ad una certa ora, tutti si sedettero a tavola e Gesù disse: «Ho tanto aspettato e desiderato questo momento per poter fare questa Pasqua con voi, prima che comincino le mie sofferenze. E adesso vi dico che non mangerò più questa cena di Pasqua, finché ciò che essa rappresenta non si realizzi nel Regno di Dio»." (Luca 22:15-16)

"Infatti i pensieri dell'uomo peccatore portano alla morte, ma i pensieri controllati dalla Spirito portano alla vita e alla pace. La mente dominata dalla vecchia natura è ostile a Dio: non si sottomette alla legge di Dio e neanche può farlo. Ecco perché quelli che seguono ancora la propria natura peccaminosa, tutti presi dal soddisfare le loro voglie, non possono piacere a Dio."  (Romani 8:6-8)

In grassetto solo alcuni esempi dell'uso originale del concetto di passione nella Bibbia. Qual è la nostra passione in quanto discepoli di Cristo?

Gesù era appassionato nel cercare di salvare le persone e lo dimostrò ogni giorno della Sua vita terrena. Guardava le folle che lo seguivano con compassione e amore; predicava e serviva la gente instancabilmente. Guardando al Suo esempio, mi sono spessa chiesta: "Perché faccio quello che faccio?" Possiamo essere appassionati in tutte le attività buone, giuste e belle, ma se siamo autentici discepoli di Cristo DOBBIAMO essere appassionati della conoscenza di Dio e della Sua Parola, di seguire l'esempio di Gesù e di aiutare le persone senza speranza, anche solo pregando per loro. 

Questi sono giorni in cui non possiamo abbassare la guardia, dobbiamo incoraggiarci a vicenda, pregare gli uni per gli altri, telefonarci, ascoltarci, ridere e piagere insieme anche se a distnza, parlare, aprirci con gli altri. Questa settimana ho aperto uno spiraglio del mio cuore parlando con una sorellina della mia chiesa, e che benedizioni sono scaturite dalla nostra conversazione! Abbiamo una missione affidataci da Gesù. Diventiamo appassionarci per le cose che contano veramente.

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