"Infatti io so i pensieri che medito per voi", dice il SIGNORE: "pensieri di pace e non di male, per darvi un avvenire e una speranza. Voi m'invocherete, verrete a pregarmi e io vi esaudirò. Voi mi cercherete e mi troverete, perché mi cercherete con tutto il vostro cuore; Io mi lascerò trovare da voi", dice il SIGNORE.
Geremia 29:11-14
"Metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me. Metterò la mia gioia nel far loro del bene e li pianterò in questo paese con fedeltà, con tutto il mio cuore, con tutta l'anima mia.”
Geremia 39:40-41
Un mercoledì, durante l’incontro di preghiera nella nostra chiesa, il nostro pastore Jonny Whitman ci ha chiesto di menzionare una cosa per cui siamo grati a Dio. Per molti di noi era difficile sceglierne soltanto una.. Potresti farlo ora? Potresti fermarti adesso e dire grazie a Dio con atteggiamento di sincera riconoscenza per almeno una cosa? Ti garantisco che se inizi seriamente a riflettere su quanto Dio ti stia benedicendo nonostante le prove, non smetterai più di dirgli grazie… il problema è che troppo spesso, prendiamo tutto per scontato.
Personalmente di motivi per essere riconoscente al Signore ne ho centinaia; uno di questi è proprio questo blog, curato in modo eccezionale dal mio amico e fratellino Omar. Sono così contenta di avere la possibilità di condividere il mio cuore con voi e di avere fratelli e sorelle che ancora non conosco, ma con cui passerò l’eternità. Ci sono persone che pregano per me e che io neanche conosco. Fantastico, non trovate?
John Piper, in una sua meditazione, scrisse che questi versetti in Geremia sono una di quelle promesse di Dio che egli ama ricordare e afferrare quando attraversa dei momenti di grande scoraggiamento (eh sì, questo succede anche a pastori, predicatori, teologi e missionari). Rileggete i versetti di Geremia. Certo, nel contesto storico Dio rivolge queste parole al suo popolo Israele come promessa di restaurazione dopo la disciplina che dovette subire a causa della sua ribellione… in queste parole, però, possiamo percepire il carattere di Dio e le sue promesse per coloro che fanno parte del popolo dei discepoli di Cristo! Riuscite a pensare a qualsiasi cosa più incoraggiante del fatto che Dio medita per noi pensieri e progetti buoni? Che Egli gioisce nel fare del bene al suo popolo? Dio è perfettamente buono… sempre. Dio è perfettamente giusto… sempre… e tutto quello che fa e che permette nella nostra vita, è perfettamente buono e giusto… sempre! A volte, però, le nostre circostanze ci sembrano impossibili da superare e ci chiediamo se riusciremo a sopravvivere fino a domani. Ho vissuto momenti simili e, quando mi succede, cerco ispirazione nella storia dei grandi uomini di Dio, come Abramo per esempio che "sperando contro speranza, credette…” e quindi agì di conseguenza alla sua fede, non ai suoi sentimenti di padre (Romani 4:17-18, Genesi 22).
Dio è sempre stato fedele nel mantenere e custodire quella piccola scintilla di fede in me e alla fine della prova (o anche durante la prova) Egli ha fatto sgorgare in me gioia e totale fiducia.
Come possiamo sperimentare personalmente che Dio è sufficiente per la nostra felicità se non attraversiamo mai momenti di sofferenza, scoraggiamento o debolezza? Come possiamo sperimentare la meravigliosa consolazione di Dio in noi se non piangiamo mai? Come possiamo crescere nella fede se essa non è mai messa alla prova?
Un’altra medicina che sperimento spesso contro lo scoraggiamento è adorare, lodare Dio per ciò che è. Adorare Dio distoglie lo sguardo e la mente da noi stessi e ci fa smettere di piangerci addosso. Focalizzare la nostra mente su Dio, su quanto sia immenso il Suo amore, su quanto sia perfetta la sua cura per noi, sulla sua meravigliosa Parola, distoglie la nostra attenzione dai nostri limiti o mancanze e ci permette di vedere la nostra situazione alla luce del suo piano perfetto ed eterno per noi.
E, come dice il pastore Jonny: “Oh, quanto sono felice che la cosa che rende più felice il Dio Onnipotente sia compiere del bene eterno per voi e me!”
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