martedì 5 febbraio 2019

Pioggia dentro e fuori





"Tu conti i passi della mia vita errante;
raccogli le mie lacrime nell'otre tuo;
non le registri forse nel
tuo libro?"
Salmo 56:8

"Quelli che seminano con lacrime, mieteranno con canti di gioia.
Se ne va piangendo colui che porta
il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni"
Salmo 126:5-6

Capitano anche a voi quelle giornate in cui tutto va storto, le persone non vi capiscono, leggete la Bibbia ma sembra che non vi dica nulla, pregate, ma la preghiera non vi calma affatto? Giorni in cui
volete solo piangere, piangere e ancora piangere sulla spalla di qualcuno che vi consoli?

Che fare in quei giorni? Come uscirne quando ti sembra che nessuno ti capisca o che non ci sia
nessuno a disposizione per poterti sfogare o a cui confidare le tue frustrazioni?

Quando mi trovo in una di queste giornate utilizzo queste semplici strategie

1. Ricordo a me stessa che anche Gesù ha affrontato momenti simili e in almeno tre occasioni ha pianto e non ha trovato conforto nei suoi amici. Questo è accaduto a Gerusalemme a causa della durezza di cuore della sua gente, al funerale di Lazzaro (uno dei suoi più cari amici) e nel
Getsemani, dove ha gridato e pianto (e mentre pregava sudava gocce di sangue).
Gesù comprende molto bene le nostre giornate di pianto avendole passate anche Lui.

2. Cerco, nel libro dei Salmi, quante volte gli uomini di Dio hanno
versato abbondanti lacrime a causa di peccato, persecuzione, solitudine, tradimenti e quant’altro.
Queste persone hanno gridato e pianto davanti a Dio ma hanno anche trovato la loro consolazione in Dio e nella sua fedeltà. Infatti la fedeltà di Dio non verrà mai meno e non potrà mai diminuire davanti al nostro peccato e neppure davanti a circostanze che noi non possiamo controllare, ma che Lui tiene completamente sotto controllo.

3. Trovo un angolino e piango davanti a Dio, consolata dal fatto che le mie lacrime per sono importanti per Dio e anche mi permettono di sperimentare la bellezza e dolcezza della sua consolazione.

4. Mi asciugo le lacrime e continuo a portare avanti le mie responsabilità che riguardano il servizio
di Dio e degli altri, sapendo che Dio è con me, è la mia forza, è mio Padre, quindi...
SEMPRE AVANTI!

Alle volte le nostre emozioni sono come montagne russe, un giorno sei al settimo cielo, il giorno
dopo sprofondi in cantina ma Dio, comunque, continuerà ad amarci e non ci abbandonerà mai, mai,
mai, mai!

Qualche tempo fa, una sorellina di Roma, Lucrezia, che affronta spesso problemi incredibili, mi
mandò questa frase: “Buongiorno, anche oggi è sempre un nuovo giorno da condividere… bello o
brutto che sia…”. Grazie Lucrezia: è proprio vero! Quando abbiamo riconosciuto Gesù come il 
nostro Signore, Salvatore, Redentore, Dio non è più solo il Creatore, ma diventa il nostro Padre
Celeste e non ci lascerà mai soli ad affrontare giornate o momenti brutti. Dio è il nostro principale
compagno di viaggio, nostro Padre, nostro perfetto Consolatore, Dio è tutto ciò di cui abbiamo
bisogno per vivere e condividere con Lui ogni giorno, bello o brutto che sia.
Quando Pietro fece notare a Gesù che loro avevano lasciato tutto per seguire Gesù, aggiunse: “E
che cosa ne riceveremo in cambio?” Gesù rispose: “In verità vi dico che non vi è nessuno che
abbia lasciato casa, o fratelli, o sorelle, o madre, o padre, o figli, o campi, per amor mio e per
amor del vangelo, il quale ora, in questo tempo, non ne riceva cento volte tanto: case, fratelli,
sorelle, madri, figli, campi, insieme a persecuzioni e, nel secolo a venire, la vita eterna.” (Marco
10:28-31) Facciamo parte di una grande famiglia, il Corpo di Cristo la chiesa, quindi non siamo mai
soli e dovunque andremo nel mondo potremo trovare sempre una casa ad accoglierci, fratelli e
sorelle in Cristo. In questa vita terrena, però, avremo anche difficoltà, incomprensioni, lotte contro
il peccato, giornate si e giornate no e, in alcuni paesi del mondo, persecuzioni a causa di Cristo…
ma non saremo mai soli a dover affrontare la vita: quando abbiamo Dio dalla nostra parte abbiamo
tutto!

Che cosa scegli tu di fare nei momenti di pianto e temporali nella tua vita?

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