Salmi 121
“Canto dei pellegrinaggi
Io alzo gli occhi ai monti, per vedere da
dove mi verrà aiuto.
Il mio aiuto verrà dal Signore che ha
fatto il cielo e la terra.
Egli non permetterà che il tuo piè
vacilli; Il tuo Guardiano
non sonnecchia. Ecco, il
Guardiano d'Israele
non sonnecchia, e non dorme. Il Signore è quel che ti guarda;
Il Signore è la tua ombra, Egli è alla tua
mano destra.
Di giorno il sole non ti ferirà, né la
luna di notte.
Il Signore ti guarderà d'ogni male; Egli
guarderà l'anima tua.
Il Signore guarderà la tua uscita e la tua
entrata,
da ora, e fino in eterno.”
Ti è mai capitato di svegliarti la mattina e non
vedere più bene, o addirittura essere cieco? Tanti anni fa ho lavorato con un’associazione
a favore dei non vedenti. Ricordo di aver conosciuto un ragazzo che, a 18 anni
e senza preavviso, si svegliò completamente cieco. Egli mi raccontò che all’inizio
pensava di avere un brutto sogno, poi che la stanza fosse completamente buia
e, quando realizzò di essere totalmente cieco, entrò in panico e si mise a gridare
per chiedere aiuto. Momenti tremendi. A me è successo un paio di volte di non
riuscire più a leggere o scrivere per problemi agli occhi… il non poter più
leggere la mia amata Bibbia mi mandò completamente in panico. Allora non c’erano
cellulari per scaricarti ciò che ti serviva. Con quella associazione avevamo
registrato tutta la Bibbia su cassette per i non vedenti, ma non era certo facile portare tutto il
necessario in ospedale. Ci sono cose (e anche persone) che inizi ad apprezzare
SOLO quando ti vengono a mancare.
Un minuscolo virus, invisibile ai nostri occhi, ha
messo in ginocchio il mondo intero. Non è un esercito che ci ha abbattuti, non
è un disastro climatico che ha decimato le nostre abitudini con la forza. È un
nemico microscopico che, in alcune persone si è dimostrato imbattibile. Siamo
prigionieri delle sue minacce e costretti a rispettare il pericolo che
rappresenta. Nostro malgrado, siamo stati catapultati in uno stile di vita che
non avremmo mai scelto. E troviamo difficoltà ad adattarci a nuove abitudini e
nuove rinunce. Quel mio amico non vedente insieme a tutta la sua famiglia, ha
dovuto reinventarsi una vita, imparare una nuova lingua, il braille, risistemare
tutta la casa in modo tale da non ferirsi ed essere il più autonomo possibile.
Il brano iniziale ci ricorda importanti verità. La
versione della Bibbia è una delle prime traduzioni dalla lingua originale in
italiano. Dio, il Signore, il Creatore eternamente Sovrano ci circonda con la Sua
presenza; era intorno a noi nel nostro passato ed è già nel nostro futuro. Che
crediamo o meno alla Sua esistenza, non cambia la realtà di Chi Lui Sia. Io
posso vedere colline dal mio balcone. Durante l’ultima vacanza in Friuli avevo montagne
davanti alla casa di mio cugino, grandiose, bellissime. “Io alzo gli occhi
ai monti…” Questa è una scelta quotidiana: o fissi i pericoli e le cose che
ti mancano a causa di questo invisibile nemico, o fissi Colui che ha creato i
mondi e tutto ciò che ci circonda della Sua creazione. Hai già ringraziato Dio per
il dono della vista? O perché puoi camminare, cantare, sentire, vivere?
Il Dio della Bibbia non è il vecchietto con barba
bianca della Cappella Sistina, e non è nemmeno relegato nella Città del
Vaticano o in qualunque altro tempio umano. Dio è dovunque e se riconosci il
tuo grande bisogno di Lui o la tua grande debolezza, Lui ti può e vuole
soccorrerti e darti la giusta prospettiva per questa vita. Certo, non potremmo mai
capire il perché Dio stia permettendo a questo minuscolo virus di colpire con tanta
violenza, ma vedo già tanti cambiamenti positivi nel nostro stile di vita,
tante caratteristiche di noi stessi che in altre situazioni non sarebbero mai
venute fuori, tanta solidarietà e rispetto che sostituiscono la critica verso
categorie di persone che ci hanno servito anche nel passato.
Possiamo scegliere di soccombere passivamente o di chiedere
aiuto a Dio.
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