martedì 7 aprile 2020

Circondati, Amati, Protetti






Salmi 121
“Canto dei pellegrinaggi
Io alzo gli occhi ai monti, per vedere da dove mi verrà aiuto.
Il mio aiuto verrà dal Signore che ha fatto il cielo e la terra.
Egli non permetterà che il tuo piè vacilli; Il tuo Guardiano 
non sonnecchia. Ecco, il Guardiano d'Israele
non sonnecchia, e non dorme. Il Signore è quel che ti guarda;
Il Signore è la tua ombra, Egli è alla tua mano destra.
Di giorno il sole non ti ferirà, né la luna di notte.
Il Signore ti guarderà d'ogni male; Egli guarderà l'anima tua.
Il Signore guarderà la tua uscita e la tua entrata, 
da ora, e fino in eterno.”

Ti è mai capitato di svegliarti la mattina e non vedere più bene, o addirittura essere cieco? Tanti anni fa ho lavorato con un’associazione a favore dei non vedenti. Ricordo di aver conosciuto un ragazzo che, a 18 anni e senza preavviso, si svegliò completamente cieco. Egli mi raccontò che all’inizio pensava di avere un brutto sogno, poi che la stanza fosse completamente buia e, quando realizzò di essere totalmente cieco, entrò in panico e si mise a gridare per chiedere aiuto. Momenti tremendi. A me è successo un paio di volte di non riuscire più a leggere o scrivere per problemi agli occhi… il non poter più leggere la mia amata Bibbia mi mandò completamente in panico. Allora non c’erano cellulari per scaricarti ciò che ti serviva. Con quella associazione avevamo registrato tutta la Bibbia su cassette per i non vedenti, ma non era certo facile portare tutto il necessario in ospedale. Ci sono cose (e anche persone) che inizi ad apprezzare SOLO quando ti vengono a mancare.

Un minuscolo virus, invisibile ai nostri occhi, ha messo in ginocchio il mondo intero. Non è un esercito che ci ha abbattuti, non è un disastro climatico che ha decimato le nostre abitudini con la forza. È un nemico microscopico che, in alcune persone si è dimostrato imbattibile. Siamo prigionieri delle sue minacce e costretti a rispettare il pericolo che rappresenta. Nostro malgrado, siamo stati catapultati in uno stile di vita che non avremmo mai scelto. E troviamo difficoltà ad adattarci a nuove abitudini e nuove rinunce. Quel mio amico non vedente insieme a tutta la sua famiglia, ha dovuto reinventarsi una vita, imparare una nuova lingua, il braille, risistemare tutta la casa in modo tale da non ferirsi ed essere il più autonomo possibile.

Il brano iniziale ci ricorda importanti verità. La versione della Bibbia è una delle prime traduzioni dalla lingua originale in italiano. Dio, il Signore, il Creatore eternamente Sovrano ci circonda con la Sua presenza; era intorno a noi nel nostro passato ed è già nel nostro futuro. Che crediamo o meno alla Sua esistenza, non cambia la realtà di Chi Lui Sia. Io posso vedere colline dal mio balcone. Durante l’ultima vacanza in Friuli avevo montagne davanti alla casa di mio cugino, grandiose, bellissime. “Io alzo gli occhi ai monti…” Questa è una scelta quotidiana: o fissi i pericoli e le cose che ti mancano a causa di questo invisibile nemico, o fissi Colui che ha creato i mondi e tutto ciò che ci circonda della Sua creazione. Hai già ringraziato Dio per il dono della vista? O perché puoi camminare, cantare, sentire, vivere? 

Il Dio della Bibbia non è il vecchietto con barba bianca della Cappella Sistina, e non è nemmeno relegato nella Città del Vaticano o in qualunque altro tempio umano. Dio è dovunque e se riconosci il tuo grande bisogno di Lui o la tua grande debolezza, Lui ti può e vuole soccorrerti e darti la giusta prospettiva per questa vita. Certo, non potremmo mai capire il perché Dio stia permettendo a questo minuscolo virus di colpire con tanta violenza, ma vedo già tanti cambiamenti positivi nel nostro stile di vita, tante caratteristiche di noi stessi che in altre situazioni non sarebbero mai venute fuori, tanta solidarietà e rispetto che sostituiscono la critica verso categorie di persone che ci hanno servito anche nel passato.

Possiamo scegliere di soccombere passivamente o di chiedere aiuto a Dio. 


Nessun commento:

Posta un commento