"Raccontai
loro come la benefica mano del mio Dio era stata su di me,
e
riferii le parole che il re mi aveva dette.
Quelli
dissero:
Sbrighiamoci e mettiamoci a costruire!
E
si fecero coraggio
con questo buon proposito…
Il
Dio del cielo ci farà ottenere successo.
Noi,
suoi servi, ci alzeremo e costruiremo."
Neemia
2:18
“Fai
tutto il bene che puoi,
con tutti i mezzi che puoi,
in
tutti i modi che puoi,
in tutti i luoghi che puoi,
a
tutta la gente che puoi,
per tutto il tempo che puoi".
John
Wesley
Dio agisce e anche noi dobbiamo agire. Qualcuno ha detto: “Prega come se tutto dipendesse da Dio e agisci come se tutto dipendesse da te”, secondo voi è giusto o sbagliato questo pensiero? Sì, dovremmo pregare e chiedere a Dio la Sua guida con la consapevolezza che ogni cosa è sotto il Suo controllo, e sì, dobbiamo lavorare sodo portando avanti le responsabilità che Dio ci ha affidato. In questo periodo, ci sono mamme che lavorano dall’alba a notte fonda per soddisfare le necessità di tutta la famiglia e, forse, dimenticano di fermarsi e chiedere aiuto e saggezza a Dio. E ci sono giovani, singles o vedove/i che stanno tutto il giorno in panciolle, davanti al PC o alla TV, tanto DOBBIAMO STARE A CASA.
Dio ci ha dato dei doni, dei talenti e delle responsabilità, una delle quali è di usare bene il tempo a nostra disposizione. Dio ci chiede di pregare in ogni momento, di ringraziarlo sempre e di gioire in Lui. Qualcuno mi dirà: “Noi preghiamo sempre prima di mangiare, la mattina e quando abbiamo bisogno di qualcosa. Non Basta?” La preghiera, nella Bibbia, è più di un semplice ringraziamento prima dei pasti. La preghiera è comunione con Dio e consapevolezza della Sua presenza in ogni aspetto della nostra vita, è uno stile di vita per ogni autentico discepolo di Cristo. La preghiera, quella vera, ci spinge all’agire secondo la volontà di Dio, ci spinge a conoscere i pensieri di Dio, quindi a leggere il Suo Libro, la Bibbia… e mai come in questi giorni abbiamo tempo per farlo.
In questo periodo abbiamo tutti delle preoccupazioni e per tutti il futuro è incerto. Vi garantisco, per esperienza personale, che la formula per non cadere in panico è: “Umiliatevi dunque sotto la potente Mano di Dio, affinché egli vi innalzi a suo tempo; gettando su di lui ogni vostra preoccupazione, perché Egli ha cura di voi. Siate sobri, vegliate… sapendo che le medesime sofferenze affliggono i vostri fratelli sparsi per il mondo.” (1 Pietro 5:6-9) Non siamo i soli che stanno attraversando momenti difficili e non siamo soli. Le preoccupazioni sono normali ed è giusto avere in mente dei progetti per il futuro, sapendo che Dio è al controllo e compirà il Suo volere. Preghiamo e agiamo facendo ciò che possiamo fare, con il tempo che abbiamo e con le risorse a nostra disposizione per il bene altrui.
Neemia aveva un piano, una strategia in mente e si fidava della guida e della protezione di Dio mentre lavorava con tutto il popolo sulle mura di Gerusalemme. Se leggerete il suo Libro nella Bibbia, scoprirete il suo equilibrio tra preghiera e azione, tra paura e coraggio, tra timore e fede. Oggi incoraggio me stessa e tutti noi a vivere la giornata con la consapevolezza della presenza del Signore, cercando di onorarlo in tutto ciò che faremo, e questo farà del bene a noi e a chi ci sta intorno.
"Raccontai
loro come la benefica mano
del mio Dio era stata su di me,
e
riferii le parole che il re mi aveva dette.
Quelli
dissero: "
Sbrighiamoci e mettiamoci a costruire!"
E
si fecero coraggio con questo buon proposito."
Anche restando a casa si può!
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