giovedì 2 aprile 2020

Nel Tornare a Me...




“Poiché così aveva detto il Signore, DIO, il Santo d'Israele: 
«Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; 
nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza». 
Ma voi non avete voluto!"  Isaia 30: 15

 “Nel tornare a me…” Mi piace tantissimo questo versetto nell’Antico Testamento. Certo, leggendolo nel suo contesto, Dio si rivolge al Suo popolo ostinato e ribelle. Ma oggi si rivolge anche a me, anche a noi. Purtroppo devo riconoscere che troppo spesso sono testarda e voglio fare di testa mia. Leggo la Bibbia da oltre 40 anni e so bene che cosa Dio voglia da me. Eppure troppe volte reagisco o agisco in modo sbagliato con la consapevolezza che sto sbagliando… eppure continuo, finché non crollo sotto il peso dei sensi di colpa. Alle volte ricordo le parole che Dio disse a Giona ed è come se le dicesse a me: “Fai bene ad arrabbiarti così?” E tristemente io rispondo come Giona: “Si, faccio bene perché…”


Leggendo la Bibbia da cima a fondo, vedo che Dio il Signore desidera ardentemente essere gentile e generoso con noi. Per Sua scelta, Dio ci ha creati, sapendo che saremmo stati ostinati, volubili e lenti nel rispondere al Suo amore.  Lo sapeva e tuttavia non ha mai smesso di mostrarci il Suo grande amore e la Sua compassione.  Perché lo fa?  Perché Dio è amore, Dio è sempre buono e giusto, Dio è fedele, e Dio ha sacrificato Suo Figlio Gesù sulla croce affinché noi potessimo sperimentare la salvezza eterna, una vita molto migliore di quella su questa terra e senza fine… Non è fantascienza, ma la verità contenuta nell’infallibile Parola di Dio, la Bibbia.


In questi giorni abbiamo perso il conto dei morti a causa di questo virus micidiale e forse qualcuno può pensare: “Ma dov’è Dio in questo tempo così tragico?” Dio c’è sempre stato, eppure noi lo abbiamo dimenticato o relegato nei templi o alle feste comandate. Ci ricordiamo di Lui solo quando tocchiamo il fondo della disperazione. Eppure il Suo amore si rivela continuamente. Il Suo amore non è come il nostro.  Il Suo amore è eterno, insondabile, incondizionato e stabile; possiamo sempre contare su Dio, ma dobbiamo cercarlo, dobbiamo ascoltarlo. In Isaia è scritto: “Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino.(Isaia 55:6) Quindi, che aspetti?  Purtroppo riconosco che spesso mi rivolgo a Dio solo quando ho provato di tutto e non ha funzionato, mi servo di Dio come ultima spiaggia, anziché come la prima risorsa inesauribile di forza e pace e serenità. Quando siamo presi dal panico, ossessionati, frustrati e senza speranza, solo allora ci rivolgiamo a Dio; nella nostra quotidianità invece, Lo ignoriamo. Non è questo che Dio vuole! “Nel tornare a Me…”


Gesù non solo è morto ma anche risorto, vincendo il più grande nemico dell’umanità: la morte. “Marta dunque disse a Gesù: «Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto; e anche adesso so che tutto quello che chiederai a Dio, Dio te lo darà». Gesù le disse: «Tuo fratello risusciterà». Marta gli disse: «Lo so che risusciterà, nella risurrezione, nell'ultimo giorno». Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà; e chiunque vive e crede in me, non morirà mai. Credi tu questo?» Ella gli disse: «Sì, Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio che doveva venire nel mondo».


In questi giorni ho visto tante belle notizie nei social: medici e infermieri in ginocchio pregando e cantando a Dio per ricevere forza, saggezza e protezione mentre curano centinaia e centinaia di malati; tantissimi bambini nati sani; operatori sanitari, poliziotti, farmacisti, commessi e tanti altri che, vincendo la paura, continuano a lottare e prendersi cura di noi; governanti (spesso fin troppo criticati da noi popolino) prendere decisioni serie per il nostro bene. Dov’è Dio in questi giorni? Dovunque, se così non fosse tutti noi e il mondo intero avrebbe cessato di esistere da un pezzo. 

La conclusione del versetto iniziale di Isaia mi rende molto triste e spero non sia la scelta di nessuno che legga questo post: “M voi non avete voluto!”


1 commento: