Proverbi 21:19:
“Meglio abitare
in un deserto,
che con una donna rissosa e stizzosa.”
Proverbi 27:15:
“Un gocciolare
continuo in giorno
di gran pioggia e una donna rissosa
sono cose che si
somigliano.”
Se vuoi essere una persona dinamica
e costruttiva devi essere disposta a pagarne il prezzo; e quel prezzo spesso è
la critica. Devi imparare a gestire la critica. L’unico modo per evitare le
critiche è quello di dire niente, fare niente ed essere nessuno. Qualcuno
ha detto che i requisiti per essere un responsabile (si tratti di una famiglia,
di una chiesa o di un posto di lavoro) sono: mente di uno studente, cuore di un
bambino e pelle dura come quella di un rinoceronte.
Si racconta che, quando Robert Fulton
costruì il primo motore a vapore, la moglie andò nel suo laboratorio e disse: “Non riuscirai mai a far
funzionare quell’affare!” Ma Fulton ci riuscì e montò il motore su una
barca nel giardino di casa. Allora la moglie disse: “Non capisco perché tu spenda così tanto tempo
con quel coso, tanto non riuscirai mai a portarlo fino al fiume”. Ma Fulton
non si arrese e riuscì a portare la barca al fiume. Allora la moglie gli disse:
“Non riesco a spiegarmi come tu possa sprecare ancora così il tuo tempo,
tanto non ce la farai mai ad avviare quel marchingegno”. Ma quel
marchingegno si mise in moto e la barca cominciò a muoversi, Fulton ne fu
felice per due ragioni: per prima cosa, perché la sua invenzione funzionava
davvero e, secondariamente, perché pensava di aver chius la bocca alla moglie.
Ma mentre si godeva la sua vittoria sentì una voce gridare dalla riva del fiume
che diceva: “Non riuscirai mai e poi mai a fermare quel coso!”.
Se sei una persona che agisce sappi
per certo che sarai soggetto alla critica. La cosa importante è ciò che ne
farai della critica. Ecco alcuni suggerimenti:
Parlane con Dio. La nostra prima reazione alla
critica deve essere quella di portarla a Dio in preghiera. Porta tutto a Dio.
Lui è il Buon Pastore.
Impara dalle critiche. Qualche volta c’è del vero in una
critica. Noi dobbiamo capire dove esso si trovi ed usarlo per crescere.
Usa la critica per motivarti a fare
meglio. Ho
imparato per esperienza personale che, per poter raggiungere questo punto, devo
necessariamente mettere in pratica i primi due.
Se necessario, ignora le critiche. Talvolta va anche considerata la
fonte da cui esse vengono. Se chi ti sta criticando è una persona che lo fa
abitualmente con tutti e per tutto, allora scansala, e continua per la tua
strada.
Ricorda:
La prima lampadina elettrica era così fiacca che si dovette usare una lampada a
gas per poterla vedere. Il primo aeroplano precipitò dopo cinquantanove secondi
dal suo decollo. Ma dove saremmo oggi senza queste invenzioni? Le critiche
vengono presto dimenticate. Le persone che agiscono sono ancora ricordate.
Portare a compimento un sogno o un obbiettivo comporterà necessariamente
ricevere delle critiche. È un dato di fatto.
Theodore
Roosevelt ha detto: “Non conta la persona che giudica chi inciampa… I
riconoscimenti vanno alla persona che si trova nell’arena, il cui volto è
sporco di polvere, sudore e sangue; che si batte valorosamente, che sbaglia e
viene meno, perché non esiste successo che non passi prima attraverso gli
errori”.
Nessun commento:
Posta un commento