sabato 18 aprile 2020

Prima, oggi, domani, dopo





ll SIignore è il mio pastore: nulla mi manca.
Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, 
mi guida lungo le acque calme.
Egli mi ristora l'anima, 
mi conduce per sentieri di giustizia,
per amore del suo nome.
Quand'anche camminassi 
nella valle dell'ombra della morte,
io non temerei alcun male,
perché Tu sei con me;
il Tuo bastone e la tua verga 
mi danno sicurezza.
Per me tu imbandisci la tavola,
sotto gli occhi dei miei nemici;
cospargi di olio il mio capo;
la mia coppa trabocca.
Certo, beni e bontà m'accompagneranno
tutti i giorni della mia vita;
e io abiterò nella casa del SIGNORE
per lunghi giorni.
Salmo 23
 
Una delle cose che amo di più dei mercatini dell'antiquariato che spesso riempiono le nostre piazze, sono le fotografie antiche, quelle in bianco e nero e che ritraggono gente di ogni età, ceto sociale, occupazioni e quant'altro, persone rigorosamente serie. Gente ricca e famosa o gente povera e ordinaria. Persone vissute anche qualche secolo fa, in un posto non tanto lontano da noi, persone molto simili a noi. Persone con tante speranze, come noi, con problemi come li abbiamo noi. La loro vita era piena di impegni e pensieri, così come la nostra vita lo era un paio di mesi fa. (Per gli operatori sanitari, infermieri, medici e molti altri, oggi la vita è più impegnata e a rischio che mai.)

Sicuramente molta di quella gente pensava molto al loro “oggi” e al loro “domani”. Forse quelle persone non pensavano molto al “dopo”. Nonostante non ci pensassero molto, il dopoè arrivato. Infatti, come tutti gli esseri umani, morirono. Alcuni sono morti di vecchiaia, altri mentre erano ancora giovani. Altri ancora in guerra o a causa di pestilenze o malattie. Nessuna generazione passata ha potuto scampare alla morte, e oggi la realtà della morte fisica ci è più vicina che mai e, per alcuni, è una realtà più spaventosa che mai. 

Nei prossimi 100 anni, forse i nostri discendenti guarderanno le nostre foto digitalizzate e si chiederanno come abbiamo vissuto le nostre vite. Forse le nostre foto saranno vendute in qualche mercatino dell'antiquariato. E forse qualcuno si chiederà come si viveva al tempo del covid19. 

Ci sono tante idee e tante domande riguardo a una esistenza dopo la morte, ma non dobbiamo accontentarci di indovinare o di supporre... Dio ci ha rivelato tante cose riguardo alla morte e al dopo. Sono più che mai convinta che Dio sia al controllo di questo covid19, ci sono migliaia di motivi e di lezioni a cui il nostro Creatore vuole che poniamo mente. Prima di tutto, non siamo autosufficienti; l'essere umano non è il padrone della creazione, anzi, in alcuni casi è il distruttore della creazione. La terra appartiene a DIo, anzi, la Bibbia ci dice che ogni essere umano, ogni cosa visibile o invisibile appartiene a DIo... anche il coronavirus. Dio però non è indifferente alle sofferenze umane, dato però che l'umanità continua a ignorare Dio, Egli deve usare le maniere forti per attirare la nostra attenzione e farci vedere quanto siamo fragili e limitati, superficiali e egoisti.

Il coronavirus sta tirando fuori da noi il meglio e il peggio. Se ci crediamo o no, non cambia il carattere e la realtà di Dio. Egli non ha bisogno di noi per sentirsi qualcuno importante, noi abbiamo bisogno di Lui per vivere e sopravvivere.

Dio, nella Sua infinita giustizia, santità e bontà si rivela a noi in tanti modi. Vi incoraggio a leggere il Salmo 19, dove vediamo larivelazione di DIo nella creazione e mella Sua Parola. E Dio ci spiega anche che cosa succederà dopo la morte, sia che crediamo in Lui, sia che decidiamo di continuare a vivere come se Lui non esistesse.

Tornando alle persone menzionate sopra, alcune vissero una vita abbastanza bella, nelle foto antiche lo si può dedurre dagli abiti; altre invece una vita molto difficile. Comunque sia ormai, non ha molta importanza su come fossero i loro anni sulla terra. Ciò che importa è dove sono ora e come passeranno l'eternità. Sì, perché Dio ci dice nella Bibbia che la vita non finisce su questa terra. La Parola  di Dio ci dice che, se in questa vita terrena poniamo tutta la nostra fede nel Salvatore e Redentore Cristo Gesù, di cui abbiamo ricordato da poco la morte e resurrezione per i nostri peccati, abbiamo la garanzia di passare la vita eterna con Dio, nella pace e gioia di una comunione perfetta con Chi ci ama di più al mondo. Non è fantasy o fantascenza, non conosco libro più attuale, più dinamico e con maggiore speranza della Bibbia. Non conosco altri libri che ci possano dare tanta pace e serenità nel pensare alla morte o alla vita dopo la morte. 

John Piper in un suo libro ha scritto:"Sono immortale finché Dio ha del lavoro per me su questa terra! Sia che io viva, sia che io muoia, io so che vivrò per sempre con Dio!" Questa è anche la mia certezza perché ho sperimentato fin troppe volte la provvidenza, cura, protezione e presenza del Dio della Bibbia. E questa può essere anche la vostra certezza. Prendete il tempo necessario per spolverare la Bibbia che forse tenete in libreria o scaricatene una digitale. Dio è pronto a parlare a tutti coloro che vogliono ascoltarlo sul serio! E Dio può cambiare i nostri pensieri e la nostra vita mentre viviamo in questa epoca di covid19.



 

Nessun commento:

Posta un commento