sabato 2 maggio 2020
Ascolta il silenzio
Che cosa non ti manca affatto dei giorni in cui potevamo vivere la vita a pieno ritmo? Io non guido e quando potevo, cercavo di andare a piedi per raggiungere le mie mete. Da pedone, una delle cose che non mi manca affatto è il traffico, il rumore incessante del traffico, lo smog, la maleducazione di alcuni automobilisti che si sentono padroni della strada e non si fermano per rispetto a chi deve attraversare la strada sulle strisce… Quando abitavo a San Sisto sulla strada principale, il rumore del traffico non si fermava mai, giorno e notte. Dove abito ora, soprattutto in questi giorni, c’è un fantastico, rilassante silenzio, i più chiassosi sono gli uccellini che hanno fatto il nido proprio sopra il nostro tetto.
In questi giorni ho letto la storia di Elia nel Primo Libro dei Re nella Bibbia (capitolo 19). Elia, dopo aver vinto una faticosa battaglia fisica e spirituale contro falsi profeti e aver dimostrato chi è il Vero e Unico Dio, è stanco e cerca riposo e intimità con il suo Signore. Elia si sente perso e solo, ha bisogno estremo di ascoltare il suo Signore, ha bisogno di una conferma da parte di Dio. Ecco che cosa ci dice la Bibbia: “Lassù Elia entrò in una spelonca, e vi passò la notte. E gli fu rivolta la parola del Signore, in questi termini: «Che fai qui, Elia?» Egli rispose: «Io sono stato mosso da una grande gelosia per il Signore, per il Dio degli eserciti, perché i figli d'Israele hanno abbandonato il tuo patto, hanno demolito i tuoi altari, e hanno ucciso con la spada i tuoi profeti; sono rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita». Dio gli disse: «Và fuori e fermati sul monte, davanti al Signore». E il Signore passò. Un vento forte, impetuoso, schiantava i monti e spezzava le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. E, dopo il vento, un terremoto; ma il S Signore non era nel terremoto. E, dopo il terremoto, un fuoco; ma il Signore non era nel fuoco. E, dopo il fuoco, un mormorio di vento leggero. Quando Elia lo udì, si coprì la faccia con il mantello, andò fuori, e si fermò all'ingresso della spelonca; e una voce giunse fino a lui, e disse: «Che fai qui, Elia?»”
“Mormorio di vento leggero”, kol demama daka, letteralmente “il suono del silenzio sottile”. È il tipo di suono che puoi sentire solo quando fai tacere il mondo intorno, solo quando ti isoli nel silenzio lo puoi sentire. Nel silenzio esterno e interiore, Dio parlò ad Elia, lo confortò, gli diede speranza per il futuro, gli diede cibo e acqua, riposo e calma, e, quando Elia si riprese fisicamente, spiritualmente ed emotivamente, Dio gli diede una nuova missione.
Rimango stupita di quante cose siamo incoraggiati dai social a fare in questa quarantena: ginnastica, cucinare, hobby, chattare, videochiamate, film, musica, giochi, cantare, mangiare, e chi più ne ha più ne metta. Ma quanti ci incoraggiano ad ascoltare Dio nel silenzio della nostra cameretta o nel giardino la mattina presto? Una mia amica, per godere quel tempo sola con Dio, avendo famiglia, si alza alle 4 del mattino, perché per lei ha più valore il silenzio con Dio che qualche ora di sonno in più.
Se non lo fanno gli altri, lo faccio io: Dio ci vuole parlare, a tutti noi singolarmente, intimamente… scegliamo un posticino tutto nostro, una mezzora tutta nostra, spegniamo i social, apriamo la Bibbia e ascoltiamo Dio nel nostro kol demama daka.
Il conto alla rovescia è iniziato, fra pochi giorni inizia la Fase 2 tanto attesa, ricomincerà il traffico, alcune attività riprenderanno e noi saremo nuovamente proiettati nella vita frenetica a cui molti di noi bramiamo. Se c’è una cosa che ho imparato in questa quarantena è che possiamo vivere anche senza il superfluo, ma non senza il dolce mormorio di Dio, non senza la Sua pace e la Sua guida… approfittiamo di questi ultimi giorni di quarantena per ascoltare il silenzio di Dio.
“Confida nel Signore e fai il bene; abita il paese e pratica la fedeltà. Trova la tua gioia nel Signore, ed egli appagherà i desideri del tuo cuore. Riponi la tua sorte nel Signore; confida in lui, ed egli agirà. Egli farà risplendere la tua giustizia come la luce, e il tuo diritto come il sole di mezzogiorno. Stai in silenzio davanti al Signore, e aspettalo…” Salmo 37:3-7
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