venerdì 1 maggio 2020

Cambieresti il tuo passato?


Se tu avessi la possibilità di cambiare anche una solo pccolissima cosa del tuo passato, che cosa cabieresti?

Chi mi conosce sa che mi piace la letteratura fantasy o fantascenza, mi sono familiari libri di J.R.R. Tolokien o C.S. Lewis, ho letto Le Cronache di Narnia almeno 5 o 6 volte, Il Signore degli Anelli solo tre. Sin da bambina no avuto sempre una fervida immaginazione; il mio primo libro per bambini che ho letto era Le Avventre di Zorro, e poi sognavo il mio eroe mascherato.

In questi giorni, anzi, la sera quando la mente è stanca, sto leggendo un triller in cui l'autore immagina l'esistenza di un portale che una volta attraversato, ti lancia nel 1958; il protagonista ha così la possibilità di cambiare la storia Americana e anche di una famiglia il cui padre ha assassinato madre e figli lasciandone solo uno in vita. Fantasia, certo, ma mi ha fatto riflettere: se avessi io la possibilità di attraversare quel portale, che cosa cambierei della mia vita passata?

Forse col senno di poi, cercherei di non commettere le sciocchezze fatte in gioventù; o magari, cercherei di avvertire mio papà del pericolo che correva e che lo ha poi ucciso... o forse cercherei di specializzarmi nel mestiere che avevo iniziato a 16 anni per poi aprire una mia personale attività. Avrei forse scelto di sposare il mio primo grande amore nella speranza che, con il matrimonio, avrebbe cambiato quelle cose che nella relatà mi hanno spinto a lasciarlo?

L'imterprete del triller alla fine riesce a cambiare le sorti dell'America (lo so perché ne hanno fatto una miniserie tv, ma preferisco sempre i libri ai film) ma i cambiamenti non hanno affatto migliorato la vita delle persone, anzi, l'hanno peggiorata al punto che egli torna indietro e azzerra tutto, rendendosi conto che la storia non può essere manipolata.

Tutti i cambiamenti che nella mia immaginazione avrei potuto fare con un portale del tempo, non mi avrebbero affatto resa la persona che sono oggi. Ogni cicatrice, ogni ricordo piacevole o triste, hanno contribuito a farmi arrivare ad oggi come sono. Sono però convinta che, senza il controllo, la protezione, l'intervento e la saggezza di Dio non sarei mai arrivata ad oggi.

Il mio libro preferito in assoluto non è fantasy, fantascenza o triller, e continuerò a leggerlo finché la vista o la mente me lo permetteranno. Ti consigliio di leggerlo perché ci parla del Dio Creatore di tutto, il Dio della Storia. Nella Bibbia (prove storiche e archeologiche dimostrano che essa è autentica) scopro sempre più che niente nella mia vita è successo per caso. Dio controlla la storia e ha uno scopo per tutto ciò che succede. Anche nella mia storia. Certamente se avessi potuto scegliere, non avrei scelto la malattia autoimmune o la morte dei miei genitori, ma grazie a Dio, tutto è nelle Sue mani e so che il mio presente e il mio futuro, come il mio passato, hanno uno scopo ben preciso. Non ho difficoltà a credere ad ogni parola scritta nella Bibbia, proprio come non ho difficoltà a credere che Gesù è venuto al mondo, è morto e risorto. Quindi, niente rimpianti per il passato, molta pace nel presente e tanta speranza per il futuro. 

"Tu hai plasmato tutto di me, mi hai tessuto nel grembo di mia madre, la Tua abilità nell'operare è straordinaria, solo Tu mi conosci fino in fondo. Nulla di me ti era nascosto, mentre venivo formato nell'intimità, intessuto nelle profondità della terra. Tu hai visto tutto di me, ogni giorno della mia vtta era scritto nel Tuo Libro, ogni momento era descritto e raccolto ancor prima che fosse vissuto. Come sono profondi i Tuoi pensieri, o Dio! La loro somma è davvero grande, se li conto sono più numerosi dei granelli di sabbia, quando penso che siano finiti ce ne sono ancora!" (Salmo 139:13-18)

1 commento:

  1. Saggia riflessione se cambiassimo le storie delle nostre vite saremo altre persone e l’idea che non avrei incontrato il mio Signore mi porta a ringraziarlo per tutto quello che ha permesso nella mia vita il tutto per l’uomo è il timore di Dio e camminare con Lui ����grazie che esisti. Prosperi Maria

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