venerdì 5 giugno 2020

A COME AMICIZIA

 
 Che cosa ti è mancato di più nei circa tre mesi di quarantena? Lo shopping? Il cinema? I ristoranti? I divertimenti dei fine settimana? Gli amici? I familiari? La tua chiesa? Forse un po' di tutte queste cose, in una graduatoria diversa per ognuno di noi. Per quanto riguarda me, la famiglia non tanto, dato che viviamo in due nazioni diverse e due regioni diverse, ci vediamo sempre troppo poco, quindi in questo settore non ne ho sofferto più di tanto. Per quanto riguarda me, mi sono resa subito conto che non erano i fine settimana divertenti o le gite fuori porta a mancarmi di più, ma il contatto fisico, occhi negli occhi, con le persone della mia chiesa e con le Amicizie, quelle con la A maiuscola. Certo, ci siamo "visti" tramite videochiamate o zoom, ci siamo sentiti al telefono; grazie a Dio, con i miei vicini di casa e la mia coinquilina abbiamo un rapporto di grande amicizia... e questo ci ha aiutato non poco! Recentemente, leggendo un articolo di Poul Tripp, ho capito quali sono gli ingredienti di una vera e duratura amicizia, amicizia che cresce nel tempo fino a consolidarsi del tutto. Riporto qui parte dell'articolo che potrete leggere per intero qui: www.coramdeo.it/articoli/tre-segni-distintivi-di-unamicizia-solida-che-cresce
 
"1. Sforzarsi: la Bibbia Nuova Riveduta utilizza la parola “sforzandovi”, la Nuova Diodati inizia il versetto 3 con “studiandovi…” L’Apostolo Paolo ci dice che le amicizie non sono qualcosa che dovremmo dare per scontato. Sono doni che dobbiamo trattare con la massima cura. Al tempo stesso, Paolo non è ingenuo circa il grande impegno che le relazioni richiedono. Egli sa che le relazioni, anche tra persone che hanno lo Spirito Santo, non saranno facili... Dovremmo sforzarci di lavorare sodo per migliorare e far crescere le nostre amicizie. Sono profondamente convinto che la causa principale del fallimento di molte amicizie sia la trascuratezza... Stai lavorando sodo per migliorare la tua amicizia? O ti aspetti che essa cresca da sola? Fai del tuo meglio per mandare un’email o un sms incoraggiante. Telefona al tuo amico durante la tua pausa pranzo invece di navigare su Facebook. Svegliati prima, rimani alzato fino a tardi, o metti da parte il tuo hobby per un’ora in modo da avere più tempo nella giornata da dedicare a un’amicizia.

2. Rimuovere le aspettative: a causa della natura del peccato, ognuno di noi instaura un’amicizia con scopi egoistici. 'Che cosa può fare questa persona per me?' è la domanda predefinita del cuore umano. Per la grazia di Dio possiamo però rimuovere queste aspettative egoistiche e chiederci: 'Come posso essere usato da Dio per amare questo amico?' Efesini 4:2 elenca quattro qualità caratteriali che dovrebbero caratterizzare le nostre vite: umiltà, mansuetudine, pazienza e sopportazione. Ciascuna di esse creerà un’atmosfera di grazia che trasformerà le nostre amicizie... In che cosa ti stai aspettando di essere servito dai tuoi amici? Come 'punisci' i tuoi amici quando non soddisfano le tue aspettative? Non sorprende che sia difficile essere nostri amici! Ma se noi, per grazia, cominciamo a rimuovere le aspettative egoistiche che avevamo all’inizio della nostra amicizia, siamo liberi di amare e servire con umiltà, mansuetudine e pazienza, anche se siamo stati provocati (sopportazione).

3. Celebrare la diversità: la Bibbia celebra e sostiene la diversità nel corpo di Cristo, la chiesa (vedi Apocalisse 7:9). Dovremmo ricercare l’unità, non l’uniformità. Questo significa che dovresti avere degli amici cristiani che non hanno il tuo colore di pelle, la tua situazione economica e le tue preferenze culturali. Tuttavia, in Efesini 4, Paolo scrive di più sulle nostre differenze spirituali. Abbiamo doni diversi, serviamo con capacità diverse e abbiamo diversi livelli di maturità. Tutte queste differenze sono dovute alla ripartizione sovrana di Dio. Eppure quanto spesso consideriamo la diversità un ostacolo? Quanto spesso ti capita di essere frustrato e infastidito a causa delle differenti forze e debolezze che il tuo amico ha? Siccome instauriamo amicizie con scopi egoistici, vogliamo che i nostri amici si adattino a noi. E se invece accettassimo gli scopi di Dio per l’amicizia? Ciò vorrebbe dire celebrare il fatto che Dio sceglie di circondarci di persone che sono diverse da noi perché egli sa che questo farà avanzare i suoi scopi... La diversità non è un ostacolo, ma un mezzo molto importante per arrivare a questo fine... Le maggiori gioie dell’amicizia crescono nel suolo delle più grandi difficoltà. Le difficoltà non sono ostacoli ma strumenti nelle mani di Dio. Ogni difficoltà è un’opportunità che hai di sperimentare la grazia di Dio e di donarla all’altra persona. Ogni giorno, nella tua amicizia, sei di fronte a una scelta: perseguire i tuoi scopi egoistici o quelli di Dio. Se ti avvali della grazia e segui Dio, vedrai che grande e solida amicizia ne risulterà!"

Non aggiungo altro perché il pastore Poul Tripp ha già detto tutto... vi incoraggio a leggere tutto l'articolo e a ringraziare Dio per il dono della vera amicizia e, soprattutto, dell'AMICO MIGLIORE DI OGNI ESSERE UMANO, GESU'. 

"Questo è il mio comandamento: 
amatevi a vicenda, 
come vi ho amati io. 
Ecco la misura dell'amore: 
nessuno dimostra amore più grande 
di chi dà la propria vita 
per gli amici. 
Se mi ubbidite, voi siete miei amici. 
Non vi chiamo più servi, 
perché i servi non sanno 
che cosa fa il loro padrone. 
Ora siete miei amici, 
perché vi ho detto 
tutto ciò che ho udito dal Padre.
 Giovanni 15:12-15

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