giovedì 3 marzo 2022

Il vero problema è...


Paul Washer ha detto: "Una corretta visite di Dio è necessaria per avere una corretta prospettiva di qualunque altra cosa. Soltanto alla luce della vera conoscenza di Dio possiamo avere un'autentica comprensione della realtà; specialmente riguardo a chi siamo, ai nostri bisogni e allo scopo della nostra esistenza. "

Che cosa ne pensate? Parole vere? Autentiche? Dure?

In questi giorni l'argomento più importante è la guerra... ho sentito che per alcuni non è guerra, ma "Operazione speciale" di Putin, con cui il popolo russo non è d'accordo. Tante ipotesi, speculazioni, discussioni televisive, immagini terribili. Il popolo ucraino piange in tutto il mondo, e non solo gli ucraini. A nessuno piace la guerra, se non forse ai soli fabbricanti di armi. Ammettiamolo, quando finisce una guerra non ci sono vincitori o vinti, ma solo tante vittime, dolore, lacrime, lutti, drammi... quest'ultimo drammatico evento avrà conseguenze tremende e ripercussioni in tutto il mondo e in ogni campo. Stiamo uscendo da una guerra (forse vincendo) contro un piccolo, invisibile virus per essere coinvolti direttamente o indirettamente in una guerra provocata da una super potenza. Chi ha ragione? Chi ha torto? Chi sono le vittime e chi i carnefici?

Guerra! Antonio Mele ha pubblicato un posto recentemente, in cui fa notare che ogni guerra  ha un potere distruttivo da entrambe le parti, vincitori e vinti; ogni guerra toglie ogni bene, non solo materiale, ma anche morale, rendendo difficoltoso ogni progresso verso il meglio, che è assicurato solo dalla pace. E se avevamo qualche dubbio, le immagini trasmesseci dai social in questi giorni illustrano abbondantemente quanto questo significhi per l'intera umanità.

Non dovremmo però stupirci: se studiamo la storia dell'umanità, dopo il paradiso perduto, è sempre stato così: Caino uccide Abele per invidia; Lamec, uno dei discendenti di Caino e il primo bigamo della storia, uccide due uomini perché lo avevano picchiato; Noè e i suoi familiari vissero in un'epoca di così tanta violenza che Dio decise di distruggere tutta l'umanità, tutti gli esseri viventi sulla terra e ricominciare da capo... potrei continuare pagina dopo pagina della storia biblica e anche della storia secolare per arrivare alla stessa conclusione di Dio il Creatore: "Il SIGNORE vide che la malvagità degli uomini era grande sulla terra e che il loro cuore concepiva soltanto disegni malvagi in ogni tempo...il cuore dell'uomo concepisce disegni malvagi fin dall'adolescenza... il cuore dell'uomo è ingannevole più di ogni altra cosa, e insanabilmente maligno; chi potrà conoscerlo?" (Genesi 6:5; 8:21; Geremia 17:9) - La risposta di Dio a quest'ultima domanda? "IO, IL SIGNORE, che investigo il cuore, che metto alla prova le reni, per retribuire ciascuno secondo le sue vie, secondo il frutto delle sue azioni."

Personalmente, ho realizzato che ogni persona, io per prima ovviamente, nasce con un cuore malvagio, egoista, egocentrico e orgoglioso. Ai bambini non devi insegnare a urlare se non ottengono il giocattolo preferito o desiderato, a dire bugie o dire NO ai comandi dei genitori. Questa è la nostra natura. La soluzione ai drammi di cuori malvagi non può provenire da altri cuori malvagi. Il profeta Isaia dice, da parte di Dio, che anche le nostre migliori opere buone alla luce della perfezione e alla santità di Dio sono paragonabili a cenci sporchi. 

In periodi di terremoti, guerre, pandemie o altri disastri che colpiscono l'umanità viene fuori il meglio della coscienza umana (e qualche volta anche il peggio, purtroppo). Da giorni sono partiti aiuti per i profughi ucraini da tutto il mondo, e questo ci riempie il cuore di gratitudine, e vogliamo essere coinvolti in questo. Cristiani di tutto il mondo, di ogni etnia o lingua, si uniscono in preghiera a Dio affinché ponga fine alla guerra e al dolore. Non cristiani manifestano nelle piazze la loro disapprovazione alla guerra con la speranza di ottenere qualche risultato o sensibilizzazione nei potenti signori della guerra. 

Tutto questo è grandioso, ma quando le emergenze finiscono, quando si torna alla normalità, quando si litiga in famiglia, ci si lamenta perché dobbiamo ancora usare la mascherina, quando ci arrabbiamo con impiegati che non ci accontentano o quando dobbiamo aspettare settimane o mesi per un esame di controllo per la nostra salute... anche lì viene fuori il nostro cuore malvagio ed egoista. Gesù ha detto: Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adulteri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni. Queste sono le cose che contaminano l'uomo..." (Matteo 15:19)

E allora, qual è la soluzione? Ma esiste davvero una soluzione? Esiste possibilità di pace per un mondo in guerra? Dio promette nella Sua Divina Parola: "A colui che è fermo nei suoi sentimenti... alla mente che riposa in TE, TU conservi la pace, la pace, perché in TE confida." (Isaia 26:3) Quindi una pace che risiede nell'interiore di un credenti nel Sovrano Dio dell'universo, una pace collegata alla fiducia in Dio! Ma come ottenere questa pace? Dipende dalla propria religione? Dalla propria bontà? Sbagliato: l'unica risposta e l'unica soluzione è Gesù Cristo, "l'Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo"(Giovanni 1:29). La speranza si trova nel Vangelo di Cristo Gesù!

Matthew Johnston, scrive nel suo blog (per leggere tutto il suo articolo vai su luxevangelica.org - che cos'è il vangelo?): "L’unica speranza in questa situazione disperata è che Dio ha avuto pietà di noi e che, grazie al suo grande amore per noi, ci ha provveduto un Salvatore, il Signore Gesù Cristo! Lui è pienamente Dio e pienamente uomo ed è quindi l’unico in grado di interporsi tra Dio e l’uomo e mediare la pace. La Bibbia dice, «Infatti c'è un solo Dio e anche un solo mediatore fra Dio e gli uomini, Cristo Gesù uomo» (1 Timoteo 2:5). Gesù è la buona notizia! Che cosa fece Gesù per essere capace di svolgere questo compito impossibile per qualsiasi uomo? L’apostolo Pietro scrisse, «Anche Cristo ha sofferto una volta per i peccati, lui giusto per gli ingiusti, per condurci a Dio» (1 Pietro 3:18). Lui visse per più di trent’anni, ubbidendo perfettamente a Dio. Non disubbidì mai ai suoi genitori, non pensò mai a nulla di impuro, non si lasciò sfuggire mai una parola cattiva, non disse mai una bugia e non ebbe mai un momento di sfiducia in Dio. Gesù salì sulla croce per morire al posto nostro, per prendere la punizione che ci meritavamo a causa della nostra ribellione a Dio. Si sostituì a noi placando la giusta ira di Dio. Gesù morì per me e per te! Lo fece per riconciliarci con Dio. Ma la storia non finisce qui. Sebbene Gesù sia stato crocifisso, non è rimasto nella tomba. Non è solamente un Salvatore crocifisso, ma un Salvatore crocifisso e risuscitato! La resurrezione di Gesù dalla tomba è stato il modo in cui Dio Padre ha dichiarato: «ciò che Gesù sostenne di se stesso e della sua opera è vero!» (vedi Atti 17:30-31)... Che cosa si aspetta Dio che tu faccia dopo aver compreso che Gesù morì al posto dei peccatori? Quando Gesù iniziò il suo ministero pubblico, disse alla gente, «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo» (Marco 1:15). Si aspetta che tu rispondi con fede e ravvedimento. Ravvederti significa che devi essere così convinto della malvagità del tuo peccato al punto da provare un profondo senso di costernazione per la tua ribellione a Dio. Questo rimorso ti costringe ad allontanarti dai tuoi peccati e a tornare a Dio, il tuo Creatore. Dio dichiara, «Lasci l'empio la sua via e l'uomo iniquo i suoi pensieri; si converta egli al SIGNORE che avrà pietà di lui, al nostro Dio che non si stanca di perdonare» (Isaia 55:7). Questo non basta. Devi anche rivolgerti a Dio con fede. Fede è dipendere da o aggrapparti a Dio. È una fiducia basata sulla promessa che Gesù è risuscitato per salvarti dai tuoi peccati. «Dio non ha mandato suo Figlio nel mondo per giudicare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è giudicato…Egli stesso portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce» (Giovanni 3:17, 18; 1 Pietro 2:23). Se Dio può ritenerti giusto, lo deve fare sulla base di una giustizia che, come peccatore, tu non hai. In altre parole, l’unico modo in cui puoi essere giusto davanti a Dio è sulla base della vita giusta di qualcun altro. Qualcuno deve sostituirti, placando l’ira di Dio e dandoti la sua giustizia. È ciò che succede quando una persona è salvata da Gesù: tutti i nostri peccati sono imputati a Gesù che è stato punito per essi. La giustizia perfetta è imputata a noi, quando ci fidiamo di ciò che Cristo ha fatto per noi! Questo è quello che significa «fede»: confidare personalmente in Gesù che ha subito l’ira di Dio al posto nostro per instaurare una relazione vera con Dio grazie alla sua giustizia. La buona notizia è che tu puoi vivere in comunione con Dio, in cielo, per sempre! Non aspettare un altro giorno per confessare di esserti ribellato a Dio e di meritare la sua ira! Non restare legato ai tuoi peccati, ma allontanati da essi! Ti invitiamo a credere che Gesù Cristo è il Figlio di Dio che ha subito la morte che meritavi tu per i tuoi peccati! Credi che è risuscitato dai morti e che vive come Sostituito e Salvatore! Rivolgiti all’unica speranza della salvezza vera: Il vangelo di Gesù Cristo."

Il reale e autentico problema dell'essere umano è il cuore malvagio; l'unica vera soluzione è un trapianto di cuore, e ciò è possibile solo grazie a e tramite Cristo Gesù!





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