lunedì 20 aprile 2020

Se...



Se io avessi saputo...

Se io avessi saputo che quella sarebbe stata l’ultima volta
che ti avrei vista addormentarti, augurandoti la buona notte,
avrei pregato ancora di più il Signore di proteggerti.

Se io avessi saputo che quella sarebbe stata l’ultima volta
che ti avrei vista uscire dalla porta,
salutandoti con un baio e un abbraccio,
ti stringerei ancora più forte per non lasciarti andare via.

Se io avessi saputo che quella sarebbe stata l'ultima volta
che avrei sentito la tua voce, avrei fatto un video
di ogni tua azione e parola,
così da poterti rivedere giorno dopo giorno.

Se io avessi saputo che quella sarebbe stata l’ultima occasione
per parlarti, mi sarei fermata più spesso per dirti
“ti voglio tanto bene, sei importante per me”,
anziché dare per scontato che già lo sapevi.

Se io avessi saputo che quello 
sarebbe stato l'ultimo giorno insieme,
avrei mollato ogni cosa per passare 
una bellissima giornata con te.
Ma oggi io sono qui e tu non ci sei più.

Ma ci sono altre occasioni, 
altri oggi e altri domani da non sprecare,
ci sono altre persone a cui posso offrire queste cose.
Perché, se Dio vuole, c’è un altro oggi 
e ci sarà un altro domani
per chiedere perdono, per dire:  
"ti voglio bene... ti amo...
sei importante per me... cosa posso fare per te..."

Il domani non è sicuro per nessuno, 
giovani o vecchi che siamo.
oggi potrebbe essere l’ultima occasione 
per esprimere amore, gratitudine,
per sorridere insieme e per pregare insieme.

Se stai aspettando domani, 
o se stai aspettando di sentirti meglio
o di avere emozioni più euforiche, fai attenzione...
forse non ci sarà un domani.
Rimpiango ogni sorriso, ogni abbraccio 
e ogni parola non detta, ma posso farlo oggi.

Così guarda i tuoi cari oggi, 
ricorda loro quanto li ami
e quanto sono importanti per te.
Prendi tutto il tempo necessario per dire:
“mi dispiace”, “perdonami”,
“per favore”, “grazie”, “va bene così...”

Impediamo a noi stessi di arrivare a domani 
con rimorsi e rimpianti.

Dalla Lettera di Giacomo 4:13-15
E ora due parole a voi che dite:
«Oggi o domani andremo nella tal città 
o nella tal altra,
vi resteremo un anno, 
faremo affari e guadagneremo molto».
Che ne sapete voi di ciò che accadrà domani?
La durata della nostra vita è incerta 
come la nebbia del mattino 
che appare per un momento, poi sparisce.
Fareste meglio a dire:
«Se vuole il Signore, vivremo 
e faremo questo o quello».

1 commento:

  1. Quanto mi ha fatto piacere vedere la foto di tua madre mi sono tornate in mente le chiacchierate che facevamo e quanto amore aveva nei tuoi confronti mi hai fatto piangere ma riconosco che troppo spesso diamo per scontato tutto e tutti grazie per avermi ricordato che le cose le persone sono per un tempo e non va sprecato grazie di esistere Maria Luisa sei preziosa ���� Maria Prosperi

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